Recensione: April May. Trappole mortali di Chris Greeceman

Sognatori, la nostra Lisa ci parla oggi del romanzo di Chris Greeceman, April May. Trappole mortali. Curiosi di sapere ogni cosa?

 

 

 

Trama

Un’isola meravigliosa. Un mare cristallino. Un resort di lusso.

E il male.

Chi ha organizzato il piano di morte che incombe sui partecipanti?

La Long Publishing, casa editrice di punta degli Stati Uniti, ha un problema. Il suo presidente Rudolph Carrington è un bastardo amato da molte, ma odiato da tutti.

Con il suo carattere arrivista e arrogante ha creato attorno a sé terra bruciata, inimicandosi i suoi più diretti collaboratori e fornendo a ognuno un buon motivo per volerlo morto.

La sua idea di un meeting motivazionale dalle caratteristiche estreme fa scoppiare la crisi. Tutti capiscono che Carrington sta solo cercando una scusa per liberarsi di chi non gli piace senza dover chiedere il permesso a sua moglie Linda, proprietaria della casa editrice.

E difatti è così. Però questo non è l'unico motivo. L'interesse più pressante per Carrington è ottenere dalla sua collega April May ciò che lei non ha mai voluto concedergli. Per questo è disposto a tutto, anche a scendere ai più vili ricatti.

Ma Rudolph non è l'unico pronto a fare qualsiasi cosa per ottenere i propri scopi.

Qualcuno da tempo si muove nell'ombra e sta architettando un gioco perverso. che trasformerà in un incubo il viaggio sulla splendida isola di Sadway.

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Il parere di Lisa (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

 

Sognatori, oggi voglio parlarvi di una piacevole scoperta: April May, Trappole Mortali, dell'autrice Chris Greeceman, pseudonimo di due autrici. In questo thriller conosciamo April May, una donna giovane, dinamica, con una piccola particolarità che le si rivelerà proprio in occasione di un meeting aziendale, che si trasformerà in un incubo. April è molto intelligente, a volte un po' rigida, ed è per questo che non ha alcuna intenzione di cedere alla corte spietata del suo odiato capo. 

Mamma di una ragazzina di 11 anni, divorziata, ha mantenuto un bel rapporto con il padre di sua figlia; sa di essere brava nel suo lavoro presso la casa editrice Long Publishing, e non intende cedere al suo capo, per nessuna ragione al mondo. Rudolph è un personaggio molto controverso, calcolatore, e pronto ad abbattere chiunque cerchi di ostacolare il raggiungimento dei suoi obiettivi. Non saranno solo loro i protagonisti di questa trama semplice, ma al contempo particolare. Partiranno in otto per questo campo motivazionale, ma non tutti torneranno a casa. 

La protagonista indiscussa è April, ma al contempo anche gli altri personaggi che lavorano alla Long Publishing sono protagonisti della storia. 

Una lacrima, una sola, scese a bagnare il volto. Era la prima, e non sarebbe stata l’ultima. Una lacrima per ogni morte, una morte per ogni promessa tradita. Era il tributo necessario a donare la pace alla sua anima. Perché la giustizia si nutre del sangue del colpevole. E la sua anima era molto affamata. 

Scritto in terza persona, l'autrice fa una scelta perfetta perchè, così facendo, tutti raccontano la storia, siamo in grado di vedere e sentire ogni sfaccettatura senza appesantirla, anzi rendendola dinamica, e perfettamente comprensibile. La scrittura è semplice, ma al contempo ricercata, non annoia mai, e riesce a inserire momenti di tensione tipici dei thriller, al punto giusto. I protagonisti sono molto ben delineati, qualcuno rimane un pochino più nell'ombra, ma tutti vengono ben inseriti e contestualizzati. La parte thriller non viene lasciata in sospeso, anche se, sicuramente, April ha ancora molto da raccontarci e sarò molto felice di seguire ancora le sue avventure. 

Se vi piacciono i thriller d'effetto, allora questo è il libro che fa per voi!

 

Valutazione: 4 stelle.