Sognatori, la nostra Meg ci parla oggi del romanzo di Regina Mooren, Fighting for us edito Royal Books Edizioni. Scopriamo insieme ogni cosa.
Trama
Morgan vive una routine sempre uguale: studentessa universitaria di
giorno, barista di notte, madre e zia nel week-end. La morte prematura
della sua gemella l’ha segnata: l’ha resa molto introversa e ha ridotto
all’osso la sua vita sociale. Poi, una notte, tutto cambia. Succede
quando Morgan viene aggredita all’uscita dal lavoro e solo l’intervento
tempestivo di Tanner Keelay la salva da un tentativo di stupro. Tanner è
un fighter di MMA scontroso e riservato, che suscita in Morgan
sentimenti contrastanti. La violenza è il suo mestiere, ma nel suo
sguardo e nella sua inspiegabile pacatezza c’è qualcosa di magnetico che
sfida la ritrosia della ragazza e la attrae a lui. C’è anche un
segreto, anzi due, a legarli. Entrambi portano avanti vite segrete nel
segno dei retaggi del loro passato. A costringerli al silenzio sono i
sensi di colpa e il peso delle responsabilità. Nello sbocciare e
crescere di un amore, Morgan e Tanner cercheranno di affrontare le
minacce e schivare i pericoli che il destino ha in serbo per loro. Un
solo obiettivo li sprona a non arrendersi: riconciliarsi con il proprio
passato per guardare al futuro con occhi diversi.
Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Scrivere storie con protagonisti i lottatori dell’MMA non è mai facile, sia perché l’elemento violenza è un fattore determinante che rischia di prevalere sugli altri, sia perché si rischia l’inevitabile paragone con le big del genere come Lori Foster o Aly Martinez, tanto per citarne qualcuna.
Ma Regina Mooren, qui alla sua prima prova di scrittrice, riesce a darci una buona prova di scrittura e il lettore resta soddisfatto alla fine del libro.
Morgan è una giovane donna rimasta sola e con un piccolo nipote da crescere, ma resterete delusi se vi aspettate una di quelle storie in cui lei è debole e aspetta lui per essere salvata: no, Morgan è una donna che affronta la sua vita non proprio semplice e lo fa con tutta la forza di cui è capace. La morte della sua gemella l’ha ferita, anche per quel legame particolare che lega i gemelli e che non le ha fatto capire quanto stava soffrendo.
«Le scelte che facciamo forse ci condannano, ma nel momento in cui le
compiamo sembrano le migliori che possiamo fare.»
All’inizio respinge Tanner perché lo collega solo al concetto di violenza legato al suo essere un lottatore professionista; ma, poi, anche attraverso dei dialoghi a tratti divertenti, nasce il suo sentimento per lui.
Posso dirvi che Tanner, con i suoi silenzi, non mi abbia fatto una forte impressione ad inizio lettura: ma l’autrice, nonostante il POV unico di Morgan, riesce a farci capire anche lui e il suo essere così taciturno.
«Aveva ragione, non poteva promettere di farmi sentire sempre in quel
modo, ci sarebbero stati momenti che mi avrebbero resa triste, ma lui si
impegnava e si sarebbe impegnato a fare del proprio meglio. Quella notte
facemmo l’amore due volte e fu l’incontro di due anime.»
Anche il PLOT è inserito in modo fluido collocandosi nel giusto momento temporale della storia.
Devo poi segnalare che in questo romanzo, per il genere a cui appartiene, non c’è un linguaggio volgare né scene “hot” particolari, anzi, le definirei di calda sensualità.
È per questo che lo consiglio assolutamente a chi vuole avvicinarsi a questa tipologia di storie, senza avere un impatto troppo forte.
L’epilogo non mi ha convinta del tutto, mentre la cover e gli avatar a inizio di ogni capitolo sono perfetti, per cui la mia valutazione complessiva è quattro stelle e mezzo.
Valutazione: 4 stelle e mezzo.
Non perdete tutte le altre tappe!
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