lunedì 9 novembre 2020

Review Party: Ahia! di Riccardo Zanotti

  

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Riccardo Zanotti, Ahia!, edito Mondadori. La nostra Sonia Gi l'ha letto e recensito per noi. Vediamo insieme cosa ne pensa.





Trama

L'intricata stradina di montagna si svelava lentamente, curva dopo curva, senza mai mostrarsi nella sua interezza. La gente del posto diceva che quella era una valle ferita ma discreta. D'improvviso la villa apparve nella sera. Il ragazzo fermò l'auto e osservò il suo riflesso nello specchietto. Gli tremavano le mani. Era il momento della verità. Quel complesso meccanismo di leve, molle e insicurezze chiamato Giovanni Cerioni si fece coraggio e si diresse verso il cancello.

Ci sono istanti capaci di rivoluzionarti la vita, perché ti disarcionano dalla sobria routine a cui sei abituato e ti scaraventano in luoghi in cui non saresti mai andato (e che stranamente ti parlano più di quelli che ti hanno visto crescere). Per Giovanni, ingegnere ventisettenne alto e curvo abituato a tenere sempre lo sguardo basso per controllare che i piedi siano ben ancorati al terreno - perché si sa che la più grande paura degli ingegneri è quella di volare via -, uno di quegli istanti è quando l'esuberante madre Milly, poco prima di spirare, gli regala l'ultimo grande dramma: il nome di suo padre. Un altro, altrettanto fondamentale, è quando lui decide di andare a cercarlo, quel padre che non ha mai conosciuto, per esaudire l'ultimo desiderio (o ordine?) della mamma: "Chiedi a quello stronzo di venire al funerale".

Ma ancora Giovanni non lo sa, mentre il suo dito inciampa sul campanello della villa dell'uomo, che, una volta varcato quel cancello, nulla per lui sarà più come prima. Perché mettendo piede nella casa - e nella vita - del padre, una vecchia gloria in cerca di oblio, entrerà anche nel suo mondo, fatto di sensi di colpa e segreti incartapecoriti, mezze verità, spacciatori improbabili, musica, animali impagliati, preti facili al vizio, bestemmie, nasi che raccontano di destini perfetti, gatti che ogni tanto si credono leoni, e nebbia. Una nebbia per alcuni invadente e pericolosa in cui è facile perdersi, ma che per chi, come Giovanni, ha puntellato la propria esistenza di tranquille certezze, diventa ossigeno che sa di libertà…

 

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Il parere di Sonia Gi (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

 

Ahia! è il Romanzo d’esordio del cantante dei Pinguini Tattici nucleari ed è l’esempio di come un artista possa cimentarsi con successo in generi diversi fra loro.

Si tratta di un romanzo contemporaneo scritto in modo brillante, mai noioso, ricco di profondi spunti di riflessione in cui l’autore riesce a raccontare, con un tocco di leggerezza e ironia, anche un momento difficile come la morte di una madre senza però cadere nel grottesco o nel banale.

La narrazione in terza persona è leggera e divertente, con un ritmo veloce che mi ha permesso di voltare pagina dopo pagina svelando punto per punto al momento giusto, senza ma anticipare o ritardare troppo una spiegazione, mantenendo viva la curiosità di scoprire cosa stava per succedere e la voglia di trovare risposta agli interrogativi che circondano Giovanni, il nostro protagonista.

Questo libro mi è veramente piaciuto sotto tutti i punti di vista, ma ho adorato la scelta di umanizzare Teie, il gatto di casa Santi, dedicandogli un paragrafo di indiscussa simpatia che non manca di regalarci alcune perle come questa:

“I predatori

Non dovrebbero mai essere iniziati al sentimento,

alla pietà:

rischiano di rammollirsi.

Un buon soldato smette di essere tale

Quando si rende conto che sta combattendo

Contro anime,

non contro corpi e Teie, purtroppo,

vedeva un’anima in tutto.”

 

Questa storia è imbevuta di arte: il Padre di Giovanni è un Artista ora in declino, a modo suo anche Giovanni lo è amando la musica e col suo mestiere di ingegnere, ma l’artista più affascinante è decisamente Rachele che inseguendo la tradizione di famiglia fa la Tassidermista.

 

”…Non è facile fare il tassidermista.

Bisogna scovare un briciolo di vita

E riportarla a galla,

dentro a un mare di morte.

È l’arte degli ottimisti”.

 

Non mi resta che consigliarlo a tutti aspettando di leggere qualche altra creazione di questo brillante autore. 

 

Valutazione: 5 stelle! 


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