mercoledì 11 novembre 2020

Recensione: Ice Asher di Irene Pistolato

Sognatori, la nostra Martina ci parla oggi del romanzo di Irene Pistolato, Ice Asher edito Darcy Edizioni. Curiosi di sapere tutto?

 

 

Trama

Asher Lewis ha tutte le carte in regola per fare strage di cuori con i suoi ventuno anni e il fascino dell’atleta. È attraente, ha un fisico da urlo, un’intelligenza oltre la media e fa magie sul rink.
Unica pecca?
È innamorato della sua migliore amica Sophie.
Se sul ghiaccio non ha alcuna paura di rischiare, in amore tentenna. È il salvagente di Sophie, l’unica persona al mondo che la capisce, che la sostiene in ogni sua decisione e che asciuga le sue lacrime quando fugge da quella famiglia che non la ama.
E più il tempo passa, più lui fatica a resisterle.
Sarebbe tutto più semplice se anche lei provasse gli stessi sentimenti, ma Sophie non ha occhi che per Ian, il suo perfetto cugino, sua cotta da sempre. Solo quando i due iniziano a frequentarsi, Asher comprende che se non farà qualcosa, non avrà più alcuna possibilità di conquistarla.
Complici delle lezioni private sull'hockey necessarie a Sophie per un progetto importante, si avvicinano in modo pericoloso, ma la gelosia di Asher nei confronti del cugino rischia di rovinare ogni progresso fatto.
La sua impetuosità gli farà perdere più volte il controllo, anche sul rink, tuttavia dovrà trovare la forza di lottare e di rischiare tutto per vincere non solo sulla pista ma anche in amore.

 

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Il parere di Martina (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro) 

 

Buongiorno, lettori! Oggi andremo a vedere insieme un contemporary romance new adult, targato Darcy Edizioni e nato dalla penna di Irene Pistolato. Siamo in America, nelle menti di due ragazzi poco più che adolescenti, tra hockey e campus universitari. Un romanzo in pieno stile americano, quello che ci propone Irene Pistolato, che incontrerà sicuramente i gusti delle lettrici romantiche che amano le vicende di primi amori travolgenti e complicati.

Asher è un ventunenne determinato dal cuore grande: ha perso il papà in un incidente sul lavoro e ha fatto da unico sostegno alla mamma.

Sophie è abituata a essere trasparente per i suoi genitori, che litigano in continuazione e la considerano solo quando è il momento di farla sentire un peso. Ma per lui no, non è mai stata trasparente. Asher è sempre stato la sua spalla, il suo migliore amico e forse è destinato a essere molto di più.

Con una scrittura semplice, chiara e diretta l'autrice ci proietta in un mondo fatto di sogni, di incertezze, di quella paura di lasciarsi alle spalle la routine per approdare verso qualcosa di nuovo che sembra molto invitante, ma che al contempo fa paura, come tutto ciò che è ignoto. L'intera vicenda ruota intorno a questo sentimento potentissimo, che Sophie cerca di ignorare, per il timore che la sua amicizia con Asher si interrompa, dopo un amore che potrebbe finire male. La nostra protagonista fa di tutto per convincere se stessa che Asher Lewis è solo un amico, un fratello, un confidente. Tuttavia, nemmeno un ragazzo idealizzato e troppo perfetto riesce a distoglierla dal suo compagno di vita. Tra loro c'è un'attrazione radicata e incontrastabile a cui non potranno fare altro che arrendersi.

Litigi, ripensamenti, ostacoli sono i motori di questo romanzo, tutto centrato sullo sviluppo di un amore destinato al per sempre.

Accanto a ciò, abbiamo personaggi che crescono, cambiano, maturano, compiono scelte importanti e affrontano situazioni più grandi di loro. Se da una parte abbiamo questo sentimento come protagonista assoluto, non mancano altre tematiche che vanno a intrecciarsi alle dinamiche familiari dei due personaggi principali, proiettandoci dentro storie drammatiche e forti, dentro colpi di scena che ci fanno mancare il respiro e che contribuiscono a dare un senso alla personalità di Sophie e Asher.

Una trama semplice, ma ben costruita, dove nulla è lasciato al caso e dove i due protagonisti sono ben studiati e verosimili. Mi è piaciuta la scrittura di Irene, per quanto semplice, mi è piaciuta in particolare la sua capacità di dare attenzione all'interiorità dei personaggi senza risultare pesante né rallentare il ritmo narrativo. C'è un giusto equilibrio tra azione e introspezione che ci consente di leggere dentro i nostri protagonisti, di lasciarci trasportare dagli eventi delle loro vite.

Qualche elemento da rivedere c'è sicuramente: io adoro le storie ad ambientazione americana, tuttavia, trovo che tale espediente sia troppo spesso sfruttato senza essere approfondito del tutto. È il caso di questo romanzo, dove l'ambientazione avrebbe dovuto essere approfondita ulteriormente, per rendere quest'America ancora più verosimilmente parte delle vite di Asher e Sophie.

Inoltre, trovo che si debba fare attenzione alla ripetizione di espedienti narrativi molto simili tra di loro: il meccanismo "prendi-lascia", molto spesso utilizzato in questo tipo di romanzi, rischia di divenire ridondate quando se ne abusa. C'è un qualche ripensamento di troppo, forse, nella dinamica tra i due protagonisti e questi ripensamenti finiscono per essere cambi repentini di stati d'animo non sempre giustificabili.

Per il resto è un buon romanzo, che si legge senza difficoltà fino alla fine e che consiglio alle amanti di questo genere. Amore, sogni e crescita sono gli ingredienti essenziali, conditi da una scrittura lineare e limpida. Seppur con qualche nota critica, per me è promosso!

 

Valutazione: quattro stelle!

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