giovedì 5 novembre 2020

Review Party: Shiva occhi belli di Monique Vane

 

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Monique Vane, Shiva occhi belli. La nostra Meg l'ha letto e recensito per noi. Vediamo insieme che cosa ne pensa.

 

 



Trama:


Eva vive nel suo mondo fatto di sfumature di grigio. I suoi occhi vedono a tratti i colori, e la sua vita è un continuo mettere a fuoco per poter identificare volti, oggetti, persone.
Ector Collins è un uomo affascinante, ricco e sicuro di sé, i suoi occhi color oceano non lasciano indifferente nessuna donna.
Quando Ector Collins si presenta nel negozio di alta moda, dove Eva lavora da tre anni, l’incontro fra i due è quasi inevitabile e la profondità azzurra dei suoi occhi risalterà vividamente in quelli di Eva. Il contatto con quell’uomo susciterà nella ragazza qualcosa di elettrizzante e profondo, di unico.
Se il caso vorrà che Eva si ritrovi senza lavoro, il destino invece deciderà che lei ed Ector incrocino ancora le loro strade. La magia che l’accompagna da quell’incontro con Ector, sembra non finire e un annuncio di lavoro le permetterà di rituffarsi in quegli occhi blu oceano e chissà, forse di poterci nuotare.
In giro per il mondo fra Londra, Milano, Norvegia e Grecia, Eva ed Ector si concederanno la possibilità di essere felici?
Che cosa succederà al mondo fatto di sfumature grigie di Eva?
 
Link per l'acquisto: https://amzn.to/3e3zIZq
 
 
Il parere di Meg (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)
 


Questo romanzo è fondamentalmente la storia di Eva, una giovane donna affetta da una patologia particolare agli occhi.
È una storia particolare, in cui lo sviluppo dei sentimenti procede in parallelo a quello che è il peggiorare della malattia.

 

“Le persone spezzate sono quelle più difficili da amare. Chi ha sofferto è in grado di avere un’affinità diversa rispetto a chi non ha provato nessun tipo di dolore nella vita.”

 



L’incontro tra Eva ed Ector è un incontro tra due persone completamente diverse, soprattutto nella percezione del dolore.
Nelle relazioni precedenti entrambi hanno avuto dei rifiuti: lei è sempre stata respinta per via della sua situazione, lui ha avuto solo storie superficiali, nascondendosi dietro il solito cliché ricco-bello-playboy.

 

“In questa vita siamo tutti attori, dobbiamo fingere di essere qualcuno che non siamo, togliere le emozioni e i sentimenti che proviamo in un preciso momento, solo perché la situazione non lo richiede e quindi indossare una maschera. Nessuno vorrebbe un Ector Collins incazzato, arrabbiato per gli avvenimenti della serata. Tutti si aspettano che io sia perfetto: sorridente intraprendente, capace di intrattenere qualsiasi tipo di conversazione.”

 



La prima parte della storia è abbastanza fluida, i dialoghi sono scorrevoli; poi però c’è un calo complessivo.
Troppe la parti in monologo di Eva, soprattutto quando si trova con altri personaggi; troppe le sue riflessioni, che sembrano essere una sorta di ripetizione, e che vanno avanti per più pagine rendendo faticosa la lettura, troppi i passaggi che forse meritavano un lavoro di editing più approfondito.
Anche i POV, pure essendo alternati, non riescono a dare alla lettura quel coinvolgimento, anzi: vi confesso, cari Sognatori, che quando mi capita questo durante la lettura di un libro mi dispiace, perché so quanto lavoro c’è dietro la scrittura ragionata, studiata, programmata e anche istintiva, ma i prodotto finale risulta tutt’altra cosa.
Un vero peccato perché la storia è di base una novità nel panorama del romance in generale.
La cover, molto indovinata e bella nei colori, merita un cenno, così come i piccoli avatar e le citazioni a inizio di ogni capitolo e mi fanno portare complessivamente a Tre stelle e mezzo la mia personalissima valutazione.  

 
Valutazione: 3 stelle e mezzo

Nessun commento:

Posta un commento