Sognatori, la nostra Cristina ci parla oggi dell'ultimo romanzo della cignonero, When September ends di Eleonora Musella. Vediamo insieme dettagli e opinione.
Sinossi:
A ventisette anni, Grace conosce poco del mondo e persino di New York, la città in cui si è trasferita dalla California. Timida e abitudinaria, gestisce una libreria a Manhattan, sogna di diventare una scrittrice e di incontrare un uomo che sia come Mr. Darcy. Ogni piano romantico viene infranto da Logan: occhiali scuri, giubbotto di pelle, sigaretta sempre accesa e linguaggio piuttosto disinvolto. Grace è a dir poco seccata. Come si permette quel tipo di invadere la sua privacy e di disturbarla mentre scrive di Jane Austen su una panchina di Central Park? E chi gli ha dato l’autorità per leggere il suo saggio e fare commenti sulla sua scrittura?
Ma soprattutto: perché un tipo del genere sembra conoscere la letteratura inglese persino meglio di lei, che ne è una vera appassionata?
Grace vorrebbe lasciar stare ma, come tutti quelli che vivono per i libri, non può fare a meno di sentirsi incuriosita da quell’uomo enigmatico e pieno di contrasti, non può fare a meno di immaginare di vivere una storia da romanzo.
E Logan ha intenzione di darle proprio questo: una storia da romanzo.
Ma non proprio quella che Grace si aspetta.
Ma soprattutto: perché un tipo del genere sembra conoscere la letteratura inglese persino meglio di lei, che ne è una vera appassionata?
Grace vorrebbe lasciar stare ma, come tutti quelli che vivono per i libri, non può fare a meno di sentirsi incuriosita da quell’uomo enigmatico e pieno di contrasti, non può fare a meno di immaginare di vivere una storia da romanzo.
E Logan ha intenzione di darle proprio questo: una storia da romanzo.
Ma non proprio quella che Grace si aspetta.
Il parere di Cristina (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
“Sin da ragazzina mi sono rifugiata tra le pagine di un libro venerandone i profumi e i colori. Ho scacciato via dal mio cuore le emozioni ingabbiandole e imprimendole nelle pagine di un libro. Ora invece, con Logan al mio fianco, ho voglia di essere libera e di provare tutte le emozioni del mondo, anche quelle che fanno paura. Per troppo tempo ho usato i libri come nascondiglio in cui rifugiarmi nei periodi bui o per paura di vivere la realtà. Li ho usati come strumenti con cui cercare le risposte su chi sono o sulla persona che voglio diventare. Sono arrivata persino ad annullare e perdere me stessa. Ma mi sbagliavo. I libri non sono un posto in cui scappare. I libri sono la chiave per la libertà. “
When September Ends, un romance dalle calde tinte autunnali, è il romanzo dell’autrice italiana Eleonora Musella, edito da Cignonero.
La protagonista è Grace, una ragazza di ventisette anni che vive a New York, dove si è trasferita per lavorare nella libreria ereditata dalla nonna. Timida e inesperta, vive dentro le pagine dei suoi libri preferiti, sognando di diventare una scrittrice e un amore come quello dei romanzi di Jane Austen.
L’incontro con Logan avviene per caso a Central Park, dove Grace si rifugia per scrivere un saggio su Orgoglio e Pregiudizio, vuole essere ammessa al corso di Letteratura inglese alla New York University. Ma una voce poco cordiale e il fumo di una sigaretta disturbano il suo lavoro. Ecco Logan, i due iniziano a battibeccare, ma complice quell’alchimia che a volte si attiva proprio con chi meno ci va a genio, nasce da parte di entrambi un interesse difficile da ignorare.
L’ambientazione newyorchese, ricca di potenziali spunti non viene sfruttata appieno, la città resta sullo sfondo alla storia tra i due protagonisti, viene citata ma non ci viene fatta esplorare.
La scrittura di Eleonora è evocativa e risulta scorrevole e leggera.
Ho trovato interessante un personaggio femminile “romantico” immerso nella freneticità di una città come New York, anche se a volte Grace mi è apparsa un po’ come un concentrato di clichè: insicura oltre ogni comprensione, trattata come una bambina persino dalle sette migliori amiche, vive a New York da almeno dieci anni ma non è mai andata oltre Manhattan. Ha un gatto, veste maglioni oversize, naturalmente ama leggere e l’odore dei libri, poca esperienza con i ragazzi che nei suoi sogni dovrebbero assomigliare a Mister Darcy.
Ma Logan a prima vista pare esattamente il contrario di Mister Darcy.
“Non ho mai permesso a nessuna di salire sulla mia moto.”
Giubbotto in pelle, occhiali da sole che non toglie mai, sigaretta sempre accesa, frasi ad effetto da limare come la suddetta, sfacciato e un po’ impertinente, ma pare conoscere la letteratura quasi quanto Grace.
L’insicurezza di Grace ritorna in maniera ridondante per tutti i primi capitoli, con Logan che perde parte di quel fascino da canaglia con il quale ci era stato presentato per diventare il fidanzato/psicologo di Grace, pronto a rassicurarla e a mostrarle la vera sè stessa, anche se si sono appena conosciuti.
Io ironizzo ma When September Ends ci parla d’amore, di quello più vero, quello a cui dovremmo ambire e lo fa con spontaneità e convinzione. La seconda metà del romanzo è quella che più mi è piaciuta e in cui si evince quello che Eleonora ci vuole raccontare: una storia d’amore sì, ma anche una storia di evoluzione. Ci fa riflettere sulle paure e sulle insicurezze che nascono dal passato, ci parla del timore che conosciamo bene di buttarci e provare cose nuove, ci parla della paura di fallire. Ma ci dice anche che una nuova possibilità è dietro l’angolo e sarà la miccia per iniziare a rompere gli schemi, per cominciare a credere in se stessi. E spesso quella possibilità coincide con l’amore!
Valutazione: 3 stelle.
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