lunedì 16 novembre 2020

Recensione: When September ends di Eleonora Musella

Sognatori, la nostra Cristina ci parla oggi dell'ultimo romanzo della cignonero, When September ends di Eleonora Musella. Vediamo insieme dettagli e opinione.



Sinossi:

A ventisette anni, Grace conosce poco del mondo e persino di New York, la città in cui si è trasferita dalla California. Timida e abitudinaria, gestisce una libreria a Manhattan, sogna di diventare una scrittrice e di incontrare un uomo che sia come Mr. Darcy. Ogni piano romantico viene infranto da Logan: occhiali scuri, giubbotto di pelle, sigaretta sempre accesa e linguaggio piuttosto disinvolto. Grace è a dir poco seccata. Come si permette quel tipo di invadere la sua privacy e di disturbarla mentre scrive di Jane Austen su una panchina di Central Park? E chi gli ha dato l’autorità per leggere il suo saggio e fare commenti sulla sua scrittura?
Ma soprattutto: perché un tipo del genere sembra conoscere la letteratura inglese persino meglio di lei, che ne è una vera appassionata?
Grace vorrebbe lasciar stare ma, come tutti quelli che vivono per i libri, non può fare a meno di sentirsi incuriosita da quell’uomo enigmatico e pieno di contrasti, non può fare a meno di immaginare di vivere una storia da romanzo.
E Logan ha intenzione di darle proprio questo: una storia da romanzo.
Ma non proprio quella che Grace si aspetta.


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Il parere di Cristina (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

 


“Sin da ragazzina mi sono rifugiata tra le pagine di un libro venerandone i profumi e i colori. Ho scacciato via dal mio cuore le emozioni ingabbiandole e imprimendole nelle pagine di un libro. Ora invece, con Logan al mio fianco, ho voglia di essere libera e di provare tutte le emozioni del mondo, anche quelle che fanno paura. Per troppo tempo ho usato i libri come nascondiglio in cui rifugiarmi nei periodi bui o per paura di vivere la realtà. Li ho usati come strumenti con cui cercare le risposte su chi sono o sulla persona che voglio diventare. Sono arrivata persino ad annullare e perdere me stessa. Ma mi sbagliavo. I libri non sono un posto in cui scappare. I libri sono la chiave per la libertà. “


When September Ends, un romance dalle calde tinte autunnali, è il romanzo dell’autrice italiana Eleonora Musella, edito da Cignonero.
La protagonista è Grace, una ragazza di ventisette anni che vive a New York, dove si è trasferita per lavorare nella libreria ereditata dalla nonna. Timida e inesperta, vive dentro le pagine dei suoi libri preferiti, sognando di diventare una scrittrice e un amore come quello dei romanzi di Jane Austen.
L’incontro con Logan avviene per caso a Central Park, dove Grace si rifugia per scrivere un saggio su Orgoglio e Pregiudizio, vuole essere ammessa al corso di Letteratura inglese alla New York University. Ma una voce poco cordiale e il fumo di una sigaretta disturbano il suo lavoro. Ecco Logan, i due iniziano a battibeccare, ma complice quell’alchimia che a volte si attiva proprio con chi meno ci va a genio, nasce da parte di entrambi un interesse difficile da ignorare.
L’ambientazione newyorchese, ricca di potenziali spunti non viene sfruttata appieno, la città resta sullo sfondo alla storia tra i due protagonisti, viene citata ma non ci viene fatta esplorare.
La scrittura di Eleonora è evocativa e risulta scorrevole e leggera.
Ho trovato interessante un personaggio femminile “romantico” immerso nella freneticità di una città come New York, anche se a volte Grace mi è apparsa un po’ come un concentrato di clichè: insicura oltre ogni comprensione, trattata come una bambina persino dalle sette migliori amiche, vive a New York da almeno dieci anni ma non è mai andata oltre Manhattan. Ha un gatto, veste maglioni oversize, naturalmente ama leggere e l’odore dei libri, poca esperienza con i ragazzi che nei suoi sogni dovrebbero assomigliare a Mister Darcy.
Ma Logan a prima vista pare esattamente il contrario di Mister Darcy. 

“Non ho mai permesso a nessuna di salire sulla mia moto.”


Giubbotto in pelle, occhiali da sole che non toglie mai, sigaretta sempre accesa, frasi ad effetto da limare come la suddetta, sfacciato e un po’ impertinente, ma pare conoscere la letteratura quasi quanto Grace.
L’insicurezza di Grace ritorna in maniera ridondante per tutti i primi capitoli, con Logan che perde parte di quel fascino da canaglia con il quale ci era stato presentato per diventare il fidanzato/psicologo di Grace, pronto a rassicurarla e a mostrarle la vera sè stessa, anche se si sono appena conosciuti.
Io ironizzo ma When September Ends ci parla d’amore, di quello più vero, quello a cui dovremmo ambire e lo fa con spontaneità e convinzione. La seconda metà del romanzo è quella che più mi è piaciuta e in cui si evince quello che Eleonora ci vuole raccontare: una storia d’amore sì, ma anche una storia di evoluzione. Ci fa riflettere sulle paure e sulle insicurezze che nascono dal passato, ci parla del timore che conosciamo bene di buttarci e provare cose nuove, ci parla della paura di fallire. Ma ci dice anche che una nuova possibilità è dietro l’angolo e sarà la miccia per iniziare a rompere gli schemi, per cominciare a credere in se stessi. E spesso quella possibilità coincide con l’amore!

 

Valutazione: 3 stelle. 

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