lunedì 17 aprile 2023

Recensione: Principi di spettrologia di S. E. Harmon (The Spectral Files Vol. 2)

Sognatori, la nostra Rebecca ci parla oggi del romanzo Principi di spettrologia di S. E. Harmon, edito Triskell Edizioni. Pronti a scoprire tutto?



Trama


Nessuno aveva detto che essere un medium sarebbe stato facile.
Rain Christiansen, ex agente dell’FBI e ora detective che si occupa di casi irrisolti, sta cominciando a pensare che sia il lavoro più difficile che abbia mai avuto, e anche il più importante. È determinato ad accettare tutti i cambiamenti alla sua ben strutturata vita precedente, ma questo comporta abbracciare un mondo di stranezze. Non esiste un manuale su come conciliare il lavoro con i doveri di medium, e Rain si è reso conto che sta miseramente fallendo. Ma anche i fantasmi se ne sono accorti e stanno diventando sempre più impazienti. E forti.
A complicare la questione, non sa che peso avranno sulla sua relazione questi sviluppi spettracolari. Non sembrano esserci dubbi che Daniel McKenna, il suo compagno nella vita e nel lavoro, voglia stargli accanto a lungo termine. Ma Rain non può fare a meno di chiedersi quanto durerà la sua pazienza… e cosa farà se Danny si dovesse stancare dei fantasmi invadenti.
Rain pensava che accettare i suoi doni soprannaturali sarebbe stata la soluzione ai suoi problemi. Ma ora ha capito che i problemi sono solo all’inizio.

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Il parere di Rebecca (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


Sognatrici,
eccomi qui con un nuova recensione. Questa volta ho letto per voi "Principi di spettrologia" di S. E. Harmon.
Ultimamente ho deciso di provare a leggere thriller e polizieschi per ampliare le mie letture e questo romanzo mi sembrava un buon punto di partenza.
Rain e Danny sono ormai una coppia, sebbene si rifiutino di darsi una definizione.

La cosa che più amavo di lui era che aveva il cuore più grande di chiunque avessi mai incontrato.


I due lavorano insieme e Rain è dotato di un dono speciale: vede e comunica con gli spettri. È proprio grazie a questo suo dono che ci avventuriamo nella storia di Mason, Casey e Luke. Mason appare a Rain e gli chiede di aiutarlo.

Il mistero della sua morte sarebbe durato meno di quanto mi aspettavo. Avevo già tre ragioni per ucciderlo e lo conoscevo solo da un quarto d’ora.

E così Rain e l'unità guidata dal suo uomo, Danny, si ritrovano a gestire questo caso dal cui esito dipende l'esistenza dell'unità speciale. Danny che non solo è un capo, ma anche un amico, un confidente, un amante e l'uomo che sostiene Rain, gli crede e riesce a convivere con quel suo dono.

Bastardo insolente. Avrebbe aspettato un bel po’ prima di sentirmi di nuovo implorare di farmi delle porcherie.

La relazione fra i due è solida, fatta di poche parole, ma sono due persone che sembrano conoscersi da sempre, in grado di leggere le espressioni e gli atteggiamenti dell'altro.

Lui era il mio “per sempre”. E se non mi fosse toccato così spesso portarlo in missioni stile HALO con i fantasmi come nostri leader, era proprio ciò che avrei fatto.

L'aspetto che ho apprezzato di più del romanzo è la solidità di questa coppia. Si percepisce, fra le righe, che si amano e che si sono trovati, che sono disposti e venirsi incontro e smussare i propri difetti, superare i propri limiti pur di riuscire a fare funzionare la loro relazione.

«Troveremo quell’equilibrio, Rain. Non c’è altro.»
Era più di un bacio di pura eccitazione, era di appartenenza.

Di per sé anche la parte degli omicidi e del mistero mi è piaciuta... Ma cio che non mi ha permesso di godere appieno di questa storia è la lentezza con cui è raccontata. Si parla di tante cose, forse troppe che non ho capito se abbiano il compito di confondere il lettore affinché non indovini subito chi sia l'assassino, peccato che per me l'intero racconto sia confuso e mi abbia dato l'impressione che la storia del serial killer sia stata gestita un po' alla rinfusa. Ho faticato a seguirla e metterla a fuoco perché troppe intervallata da altre situazioni e ho avuto la sensazione che ci fosse tanto racconto ma che si temporeggiasse per dare luce e fare posto alla sostanza. Mi sono trovata smarrita davanti a una lettura che non ho abbandonato per serietà e perché non abbandono mai un libro. Ultimo aspetto che secondo me ha rallentato la storia sono le tante scene di sesso. Non mi scandalizzo a leggerle né mi infastidiscono, ma ce ne sono tante e spezzano il ritmo del racconto.
Non vi dirò che a me non ha convinto e quindi di non leggerlo dato che ritengo fondamentale farsi una propria opinione.

Valutazione: 4 stelle.

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