giovedì 6 aprile 2023

Review Tour: Odio per odio uguale amore di Anna Zarlenga

 

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Tour del nuovo romanzo di Anna Zarlenga, Odio per odio uguale amore edito Newton Compton Editori. Pronti a scoprire tutti i dettagli?



Trama

Leonardo Radice è un insegnante di latino serio e scrupoloso, non troppo favorevole ad attività scolastiche pomeridiane. E così, quando il preside lo sceglie per gestire un progetto teatrale a cui prenderà parte anche Matilde Lamberti, l’attrice italiana del momento, prova a sottrarsi all’incarico in tutti i modi. Purtroppo per lui, il preside è inflessibile: la presenza dell’attrice è necessaria, perché darà grande visibilità alla scuola. Senza contare che Matilde è entusiasta di poter frequentare un liceo, dato che presto dovrà interpretare il ruolo di un’insegnante. I presupposti per una proficua collaborazione non potrebbero essere peggiori: Matilde è popolare, chiassosa e pericolosamente bella. Ma non è tutto: quando tra lei e il suo altrettanto noto fidanzato esplode una crisi che finisce sui social, il professore si trova a subirne suo malgrado le conseguenze, che rischiano di sconvolgere la sua tranquillissima esistenza. Com’è possibile che lui, lontano dai pettegolezzi più di chiunque altro sulla faccia della terra, sia potuto finire nell’occhio del ciclone? Ma soprattutto: perché non riesce a odiare fino in fondo quell’attrice detestabile? Possibile che si ritrovi a pensare a lei? Leonardo ce la mette tutta per scongiurare una catastrofe annunciata, ma Matilde potrebbe avere piani diversi…

Link per l'acquisto: https://amzn.to/3ZErrkN


Il parere di Mariarosaria (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Follemente innamorata, letteralmente rapita e perdutamente appassionata. Ecco come mi sento dopo la lettura di Odio per odio uguale amore, perché Anna si è superata ancora una volta, regalandoci un romanzo frizzante, mai scontato, romantico, intenso e meraviglioso, capace di rubare sospiri, risate e, diciamolo, anche qualche parolaccia nei momenti più critici. 

Con una scrittura coinvolgente, articolata e al contempo alla portata di tutti, Anna è in grado di portarci dentro le sue storie sin dall’inizio, mostrandoci i personaggi come se li conoscessimo da sempre e permettendoci non solo di camminare al loro fianco, ma anche di entrarci in empatia sin dall’inizio.

Leonardo, con la sua rigidità mi ha fatto sorridere e, al contempo, sgranare gli occhi per quanto fosse inflessibile, eppure è stato un personaggio che ho amato, perché vero in tutti i suoi comportamenti, ma anche diverso da qualunque altro protagonista io abbia mai incontrato in un libro. Non bellissimo ma affascinante, non espansivo, eppure capace di calamitare l’attenzione persino con le sue serate al circolo del documentario. Un uomo colto e deciso, a volte scorbutico, determinato a non dare spazio non solo a Matilde, ma alla vita stessa, poiché fermo nella convinzione che le giornate debbano susseguirsi senza intoppi, basandosi su punti fermi che lui ha stabilito. Un insegnante tosto, di cui ho apprezzato la crescita e il desiderio di cambiare per amore.

Per quanto riguarda Matilde, ho riso nelle scene in cui ha provato a confrontarsi con Leonardo e per il fatto che non riuscisse ad azzeccare i congiuntivi ma, soprattutto, ho adorato la sua solarità, l’essere spontanea e determinata. Non tutti avrebbero affrontato a muso duro uno come Leonardo, ma Matilde si è rivelata un portento, un vero antidoto per il severo professor Radice, una specie di panacea che, col suo sorriso, è riuscita a far mettere tutti in gioco, persino se stessa. 

Odio per odio uguale amore, poi, ha un’ambientazione che mi ha fatta tornare indietro negli anni, a quando ero anch’io una ragazzina e i compiti in classe o il rapporto con i compagni di scuola era al primo posto nei miei pensieri, quando la prima cotta mi faceva fare pazzie e quando i sogni erano talmente tanti da non poterli contare.

Mi sono rivista in Ilaria e persino in Carlo, il secchione della classe, mi sono immaginata sul palco del teatro, quando i ragazzi si sono esibiti, e mi sono emozionata ogni volta che Matilde si avvicinava di un passo a Leonardo, riducendo le distanze e mostrando al lettore frammenti dei propri pensieri e del modo in cui il suo modo di vederlo stava cambiando.

Insomma, volete sapere per quale ragione leggere Odio per odio uguale amore? Perché, semplicemente, è una storia coinvolgente, leggera e al contempo intensa, un libro che si legge tutto d’un fiato ed è capace di farci ricordare non solo i tempi andati ma anche di farci sperare, perché nessun sogno va dimenticato e Matilde lo dimostra pagina dopo pagina, fino a un epilogo che mi ha fatto esultare e sorridere, ma anche sospirare perché, arrivati alla fine, è stato difficile lasciare andare i personaggi.

Valutazione: 5 stelle!


Il parere di Anna Bi (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


Non mi perdo mai ogni singola uscita di Anna perché so già che mi conquisterà.
Odio per odio uguale amore non fa eccezione. Stavolta però abbiamo qualcosa di diverso, che ci porta a fare un salto dietro le quinte di ciò che avviene a scuola.
Ed ecco che arriva lui, un professore tutto d'un pezzo, rigido su ogni aspetto e ancorato ai propri valori tradizionali. Leonardo non ama la tecnologia e non ne fa molto uso. Non ama nemmeno chi gli sconvolge i piani e la vita. E Matilde fa proprio questo, entra nel suo mondo e cambia la prospettiva delle cose.
Leonardo non può opporsi alla decisione del preside, può solo provare a trovare dei compromessi.
Amo la penna di Anna, capace di delineare i personaggi a tutto tondo, anche quelli secondari. Se Leonardo all'inizio è quasi insopportabile, andando avanti con la lettura si cambia idea così come per Matilde, che dimostra di non essere solo apparenza. Di lei scopriremo un altro aspetto, quello privato rispetto all'immagine pubblica di attrice, quello "umano" e pieno di rinunce.
Possono due mondi opposti trovare un punto di incontro?
L'ambiente principale è quello scolastico, ma per una volta scopriamo anche l'altro lato, quello dei professori e del loro impegno.
Ho adorato tutto, i protagonisti, i ragazzi con i loro problemi da affrontare, le stranezze di Leonardo.
Se cercate una storia che vi faccia sorridere, arrabbiare e sognare, questa è quella giusta.

Valutazione: 5 stelle!

Nessun commento:

Posta un commento