Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo La custode dei segreti di Sally Page edito Newton Compton Editori. La nostra Meg l'ha letto e recensito per noi. Scopriamo insieme cosa ne pensa.
Trama
Tutti hanno una storia da raccontare…
Janice di mestiere fa le pulizie nelle case della gente: ha un posto in prima fila per osservare, discreta, i loro amori, le preoccupazioni, le gioie e persino i segreti più inconfessabili. È come se, nel consegnarle le chiavi di casa per consentirle di entrare a pulire, le persone le affidassero anche i loro lati più privati e nascosti. E così Janice ha cominciato a collezionare storie. Vicende piccole e grandi di vita vissuta, che custodisce con cura. Sa guardare, ascoltare, cogliere ogni dettaglio. Janice sa bene che ognuno di noi ha una storia da raccontare. E, forse, potrebbe essere arrivato il momento di condividere la sua.
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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Janice è un'addetta alle pulizie eccezionale: conosciuta in tutta Cambridge per la sua affidabilità e precisione, è però anche una collezionista di storie. Ovunque lei vada, tra una spolverata e un frigorifero da pulire, ha capito le persone amano raccontare le loro storie, e lei, che in principio li ascoltava quasi indifferente, adesso va incontro a quelle storie.
«È vero che molte persone per cui
lavora regalano qualcosa di speciale alla sua esistenza, e spera che, nel suo
piccolo, anche lei contraccambi.»
Janice è “ricettiva”, vive attraverso gli altri, perché la sua di vita l’ha dedicata a quel lavoro e a quel figlio che oramai vive a Londra: la sua è una sorta di collezione delle storie che ascolta, con metodo quasi scientifico, ma in realtà ama quelle con il lieto fine.
Attraverso quelle storie, ha sperimentato il coraggio, la forza, il dolore, ma anche la meschinità e le debolezze, fino all’incontro con la signora B. l’anziana madre di una famiglia presso cui si reca e per cui svolge anche il ruolo di dog sitter.
Nessuno le ha mai chiesto della sua vita fino a quell’anziana e strana signora, che la spingerà poco alla volta fuori dalla sua “confort zone”, ripensare alla sua passione per la lettura, ma anche alla sua amatissima sorella e al loro doloroso passato.
La storia in effetti parte in un certo modo, e noi lettori restiamo praticamente un po' spiazzati quando Janice cambia letteralmente, prendendo in mano la sua vita, scoprendo il suo passato e con coraggio affronta il suo nuovo futuro.
Ai nostri occhi è un personaggio che non cerca il riscatto, piuttosto la consapevolezza di se stessa e della sua vita, della sue scelte fatte, seppure in parte sbagliate, come quel matrimonio che sperava fosse la sue di “storia”.
Lei e la signora B si aiuteranno a vicenda, in quella loro particolare amicizia, perché Janice non è solo la signora delle pulizie ma una vera amica.
Una storia al tempo delicata e profonda, che ci mostra che, a volte, nella vita le storie che ci circondano ci aiutano ad arrivare al momento perfetto per noi.
«Ogni uomo dovrebbe lasciare una
storia migliore di quella che ha trovato.»
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