martedì 1 dicembre 2020

Recensione: L'eredità dello stregone di Roberta Fierro

  

Sognatori, la nostra Sonia Gi ci parla oggi del romanzo fantasy di Roberta Fierro, L'eredità dello stregone edito La Ruota Edizioni. Vediamo insieme dettagli e opinione.

 


Trama

La magia scorre nelle radici della Terra, è sempre stata presente nel mondo come un elemento primordiale e indissolubile. Gli esseri umani non lo sanno, i loro occhi non possono vedere cosa c'è al di sotto del Forth Bridge di Fife, un'adorabile cittadina scozzese. Non conoscono la piramide gerarchica delle città incantate. Un antico segreto. Una vendetta meditata negli anni. Due destini che si intrecciano per tessere la trama di una storia già vissuta. Riuscirà il bene a contrastare le forze del male? Il futuro del mondo è nelle mani di quattro coraggiosi ragazzi.

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Il parere di Sonia Gi (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

 

Si dice che non bisogna mai giudicare un libro dalla copertina ma in questo caso mi sento di dover fare i complimenti all’autrice e alla sua grafica perché l’immagine su questo sfondo nero cattura lo sguardo, facendo pregustare scenari di lotta fra Luce e Oscurità.

L’Eredità dello stregone è un Fantasy moderno e molto semplice, che in sé racchiude tutte le caratteristiche del genere Heroic.

La scrittura della Fierro è giovane, vivace e molto fluida, caratteristiche che consentono una lettura veloce, scorrevole e per nulla noiosa.

I personaggi e le ambientazioni sono costruiti in modo credibile e descritti dettagliatamente, a volte anche troppo (mi riferisco al soffermarsi ripetuto sui capi di abbigliamento scelti e indossati dai protagonisti) dando evidenza della cura e dell’attenzione che l’autrice ha messo nei particolari.

La storia si svolge a cavallo di due mondi, quello reale e quello fantastico e anche se l’ho trovata originale devo dire che in alcuni passaggi mi ha riportato un po’ troppo alla mente un altro grande fantasy che tratta di magia con maghi e streghe “purosangue” e “mezzosangue” ossia nati da genitori senza poteri magici.

Il punto di forza di questo libro lo troviamo nell’imprevedibilità: niente è come sembra all’inizio, niente va come ci si aspetterebbe leggendo le prime pagine, tutto arriva a sorpresa.

Le battaglie sono descritte in modo incalzante e particolareggiato, dando al lettore l’impressione di trovarcisi nel mezzo.

I protagonisti fanno un percorso di crescita personale che li trasforma in veri e propri eroi, trasmettendo sentimenti e paure tipici della gioventù. Ciò fa diventare questo fantasy un libro adatto soprattutto ai ragazzi, che in loro possono facilmente rispecchiarsi.

 

“Non mi sono mai reso conto di quanto fossi fortunato ad avere accanto delle persone che mi volevano bene, nonostante i miei ripetuti sbagli.

Ho permesso che la paura di perdere qualcuno fosse più forte della voglia di legarmi, di aprire il mio cuore”.

Non voglio soffermarmi a descrivere i personaggi perché toglierei il gusto al lettore di scoprirli e finirei con lo svelare in anticipo cose che è giusto gustarsi a poco a poco.

Consigliato ai giovani amanti del genere.

 

Valutazione: 4 stelle.

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