martedì 8 dicembre 2020

Recensione: Bryce di Nana Malone (Il giocatore - vol. 1)

Sognatori, la nostra Meg ci parla oggi del romanzo di Nana Malone, Bryce edito Hope Edizioni. Vediamo insieme dettagli e opinione.





Trama

Soldi, potere, prestigio e... fallimento. Bryce Coulter è... il Giocatore.

In procinto di essere all’altezza della sua eredità sportiva come tennista di fama mondiale, Bryce Coulter perde tutto il suo prestigio a causa di un infortunio. Ora che il suo futuro professionale è in pericolo, l'ultima cosa di cui ha bisogno è una partner di allenamento dalla lingua tagliente e dai colpi micidiali... o forse invece è proprio tutto ciò di cui ha bisogno.

Tami Ivey ha già abbastanza problemi con il suo lavoro e non ha bisogno di portarseli anche a casa. Per lei, giocare a tennis è l'unico modo per riconnettersi con la ragazza che è stata in passato. Quindi, il giorno in cui Bryce Coulter si presenta sul suo campo da tennis, lei decide di fare ciò che le riesce meglio: far scappare i ragazzi. Solo che Bryce non scappa. E forse lei non vuole che lui lo faccia...
 
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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro) 
 


Nel panorama degli sport-romance le storie convergono quasi sempre sulla carriera sportiva del protagonista maschile. Ma questa è una storia su entrambi e su come, provenendo da mondi opposti, riescano a innamorarsi attraverso l’agonismo sportivo.

Bryce Coulter viene da una famiglia che ha fatto del successo, nei vari sport, il suo credo di vita, è sempre stato spinto al massimo; anche con il suo grave infortunio, la famiglia, e in particolare nonni e genitori anch’essi sportivi di successo, lo considera solo per riprender le competizioni.

L’incontro del tutto casuale con Tami, prima lo rende consapevole di se stesso come uomo e poi come sportivo.

 

«”Lei gioca” obiettò Bryce. “Conosce il gioco, conosce me, e non mi spiege oltre i miei limiti, né mi assilla per fare qualcosa. Tra lei, la fisioterapia e i miei allenatori, ho tutto sotto controllo. Stare con lei mi fa sentire di nuovo me stesso, e non un altro modello uscito fuori produzione dalla fabbrica dei Coulter che ha bisogno di essere riparato.”»

 



Vede se stesso in lei, che con il suo dolore convive, e che, come lui, lotta con la sua voglia di tornare a gareggiare.

Sono due personaggi complementari nel corso del libro: Tami torna a competere grazie a Bryce, che lentamente la riavvicina alle gare anche con il suo amore.

È una giovane donna molto sola, molto autosufficiente; nel corso della storia il suo orgoglio è eccessivo, lo usa per proteggersi da tutti, ma non riesce a starci antipatica, perché capiamo che ha sempre vissuto l’amore come una catastrofe e non come felicità. Quando finalmente, accetta l’amore di Bryce, i loro scambi verbali diventano anche divertenti, per cui la lettura scorre via molto leggera.

È una bella storia questa, anche perchè siamo nel mondo del tennis, che ho trovato rarissimamente negli sport romance, e in particolare del doppio misto.

Nana Malone è un’autrice al suo debutto in Italia con la Hope Edizioni, lo stile è scorrevole, le scene “hot” inserite nell’evoluzione dei sentimenti dei due protagonisti, il POV alternato all’interno dello stesso capitolo.

Non ci resta che attendere degli fratelli e come “ridimensionino” il nonno insopportabilmente prepotente.




Valutazione: quattro stelle e mezzo per una storia parallela di rinascita sportiva e personale. 

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