giovedì 3 settembre 2020

Review Party: Per te solo io di Tillie Cole (Hades Hangmen Vol. 1)

  

Sognatori, il blog oggi partecipa al Review Party del romanzo di Tillie Cole, Per te solo io edito Always Publishing, un romanzo meraviglioso che ho avuto il piacere di leggere in anteprima. Curiosi di scoprire tutto?
 
 
Trama


Molti anni fa, due bambini provenienti da due mondi agli antipodi si incontrarono per caso e forgiarono un legame immediato e indistruttibile, che avrebbe cambiato per sempre il corso delle loro vite…

L’unico mondo che Salomè abbia mai conosciuto è quello compreso tra i confini recintati della comune che lei chiama casa. Costretta a vivere secondo le rigide regole del Profeta David, a capo del loro culto, e a seguire i suoi dettami religiosi, Salomè è intrappolata in un circolo di soprusi senza alcuna speranza per il futuro. La vita che la giovane è abituata a sopportare prende una svolta inaspettata quando un tragico evento sconvolgente le apre una via di fuga dal recinto della comune.

River “Styx” Nash ha un’unica certezza: è nato per indossare la toppa degli Hades Hangmen sulla sua giacca di pelle. Cresciuto nel mondo turbolento dei biker fuorilegge, tra sesso, alcol e Harley, Styx si ritrova inaspettatamente a caricarsi il fardello della carica di presidente del club e a doversi guadagnare il rispetto dei suoi fratelli, così come dei suoi nemici. Sono i suoi pugni potenti, i silenzi sinistri e l’abilità con la lama che gli fanno ottenere la reputazione di uomo spietato, che è meglio non trovarsi a incrociare nel losco universo delle bande di motociclisti.

In fin di vita, Salomè viene soccorsa per ritrovarsi catapultata in una realtà a lei del tutto sconosciuta, dominata da peccato e incertezza… ed è proprio tra le braccia di Styx e del suo club di bikers che finisce. Pur se il motociclista è restio ad avvicinarsi a chiunque, dopo quel salvataggio il ricordo di un incontro mai dimenticato torna prepotente nella sua mente.

Tanti anni prima, tra lui e quella ragazza dagli occhi di lupo era nato un legame, una connessione che è ancora viva e nessuno riuscirà a spezzare, per quanto insidiosi i pericoli e i nemici potranno rivelarsi.

Un’esperienza di lettura graffiante, ai margini della brutalità e del mistero. 
Una saga da mozzare il fiato.
 
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Il parere di Anna Bi (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
 
"...erano solo tre le cose di cui avevo bisogno nella vita: la mia Harley, la mia Fender… e l’amore di una old lady."

Styx è cresciuto con questi principi, ereditando la Presidenza degli Hangmen alla morte di suo padre. In pochi anni riesce a farsi un nome, temuto dai club rivali. Styx è uno che non passa inosservato. Aspetto imponente, sguardo deciso e aggressivo, tatuaggi e muscoli in evidenza.
È il diavolo in persona, il male, il peccato, la depravazione. La sua vita da biker è fatta di traffici illeciti, alcol, sesso e rispetto delle regole del club.
Salomè non ha avuto una vita facile. Ha vissuto sempre in una zona recintata e isolata dal resto del mondo in cui vigono le regole dettate dalla sua comunità. Le donne sono solo degli oggetti, il loro corpo il mezzo per fornire piacere agli uomini. Chi non rispetta le regole viene punito.
Quando un giorno riesce a scappare da quella prigione, il mondo di fuori non le appare così malvagio come le hanno sempre fatto credere.
Paradossalmente, nel club spietato dei motociclisti Salomè ritrova quel ragazzino che è stato un lampo di luce per lei quindici anni prima e ritrova in parte se stessa. 
"Per la prima volta in vita mia mi sento voluta... come se facessi finalmente parte di qualcosa."

Anche Styx non ha mai smesso di pensarci e, quando si ritrova per caso quella ragazzina ormai donna, la connessione che c'era tra loro si fa più forte di prima.
Lei diventa la sua migliore terapia perché Styx, dietro la facciata da cattivo, ha un lato fragile che non mostra mai in pubblico.
È un gigante buono, la ferocia che contrasta con la debolezza e la dolcezza, e con lei si dimostra meno duro di come appare. Ho amato le scene in cui c'erano solo loro due, i gesti e le premure di lui, l'amore che vibrava nell'aria. Questo, però, non vuol dire che Styx sia un santo, anzi.
Credo sia uno di quei protagonisti ben riusciti, coerente in tutto e difficile da dimenticare, affiancato a una serie di personaggi secondari dei quali spero di leggere presto.
Tillie Cole ha una scrittura evocativa e potente, che non risparmia dettagli, emozioni e sensazioni, e che ci permette di vivere ogni singola scena come se fossimo lì, insieme ai personaggi. Non è stata una lettura facile per me, molti temi sono scottanti e ti lasciano quel buco allo stomaco inevitabile, eppure lo rileggerei dall'inizio. È un dark romance che ti segna, scava, che mescola azione, thriller e violenza a scene erotiche e sensuali.
L'amore che lega Styx e Salomè è così forte che supera qualsiasi difficoltà. Lui ha una volontà di ferro e una determinazione che lo rendono quasi invincibile. Lei farebbe di tutto per saperlo vivo, persino sacrificarsi.
Il personaggio di Salomè è la dimostrazione di come si possa rinascere persino dal passato e dalla sofferenza, nonostante tutte le cicatrici. All'inizio appare delicata e sottomessa, un lupo spaventato. Man mano che acquisisce consapevolezza del vero mondo e della vita, però, si trasforma in una donna che lotta per il proprio uomo.
Per te solo io è la storia di un amore fuori dagli schemi, della contrapposizione tra bene e male e dell'inversione dei ruoli: non sempre ciò che è considerato peccato lo è sul serio.

Valutazione: 5 stelle.

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