giovedì 24 settembre 2020

Review Party. Midnight Sun di Stephenie Meyer

Ebbene sì! Lo abbiamo desiderato con tutto il cuore e Fazi ci ha concesso l'onore di leggere in anteprima il libro più atteso di questi anni. Dalla penna della scrittrice che ha creato il fantastico mondo della famiglia Cullen, ecco a voi Midnight Sun. 




Trama.

Quando Edward e Bella si sono incontrati in Twilight, una storia d’amore destinata a diventare iconica ha avuto inizio raccontata dal punto di vista di Bella: vissuta nei panni del bellissimo vampiro, questa storia assume una veste tutta nuova.

 

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Il parere di Anna Zarlenga (prodotto fornito dalla casa editrice senza scopo di lucro)


 

Un chicco di melagrana di troppo, e lei era condannata agli inferi insieme a me. Nessun ritorno. Primavera, luce del sole, famiglia, futuro, anima, tutto le veniva sottratto.

 

Parlare di questo romanzo è per me una grandissima emozione. Ho letto Twilight che ero ormai donna fatta e finita, ma non posso dimenticare l’emozione provata a ripercorrere la storia di Bella e Edward.

Dopo anni di attesa, mille congetture e preghiere, finalmente Stephenie Meyer ci ha regalato questo capitolo che sa di dolcezza e tormento.

La melagrana. Simbolo dell’Ade, ma simbolo anche della nostalgia. Proserpina ne mangia i chicchi e sarà per sempre divisa tra il mondo della vita e quello della morte. È ciò che succede a questi due ragazzi, incontratisi sul crepuscolo della loro storia. A metà tra vita e morte.

La cosa che mi fece innamorate di Twilight, a suo tempo, è stato l’indulgere non tanto sugli aspetti macabri della situazione, ma sull’indagine della nascita di un amore. Bella ed Edward non sono una coppia convenzionale, eppure quello che mi colpisce è l’evoluzione del loro “corteggiamento”, i dubbi e le incertezze che tutti i ragazzi hanno quando vivono il primo amore.

Edward non è da meno. Abituato a non aver sorprese nella vita perché  capace di leggere nel pensiero, con Bella ha una batosta non indifferente: non la sente, è nel dubbio, come tutti i mortali. Solo che mortale non è…

Attraverso gli occhi di Edward, cogliamo aspetti di Bella che lei, ovviamente, non mette in luce.

 

Con lei era spesso così: non usciva mai dalla sua tranquilla comfort zone, a meno che qualcuno non avesse bisogno d’aiuto; cambiava argomento ogni volta che i suoi amici umani si trattavano in modo troppo crudele; ringraziava un insegnante per la lezione, se quell’insegnante sembrava abbattuto; cedeva il suo armadietto per uno più scomodo in modo che due amici potessero essere vicini; rivolgeva un sorriso particolare, che non emergeva mai con chi stava bene, soltanto con chi vedeva infelice. Dettagli che nessuna delle sue conoscenze, o dei suoi ammiratori, sembravano aver mai colto.

 

Edward è incuriosito, poi inorridito da lei. Inorridito perché il suo sangue è un richiamo troppo forte e il mostro che è in lui scalpita per venire fuori. Il mostro, però, lascia spazio all’adolescente pieno di dubbi che vuole solo sapere come piacere a una ragazza. E mai avrei pensato di poter definire tenero un vampiro, ma Edward lo è indubbiamente.

 

Non sapevo come corteggiarla da uomo, da normale uomo moderno dell’anno 2005. Quando ero un essere umano, avevo imparato gli usi del mio tempo. Grazie al mio strano dono, conoscevo piuttosto bene il modo di pensare attuale delle persone, ma quando ero io a tentare di agire come un essere umano moderno, sembrava tutto sbagliato. Probabilmente perché non ero un umano, né tantomeno un normale umano moderno. E dalla mia famiglia non avevo imparato niente di utile. Nessuno di loro aveva vissuto un normale corteggiamento, anche senza le altre due caratteristiche.

 

E quindi la frustrazione di Edward che si arrovella su cosa potrebbe pensare lei di lui. Probabilmente è questo che mi ha colpito di più di tutta la storia. Non il desiderio di sangue che preme, non il pericolo della morte in agguato, ma la dolcezza di chi è di fronte all’amore e non sa che fare perché “L’amore non arriva sempre dentro un comodo pacchetto”.

 

Avrei sempre amato quella fragile ragazza, per il resto della mia infinita esistenza. 

Guardai il suo volto incosciente, sentendo che l’amore per lei pervadeva ogni angolo del mio corpo di pietra.

 

Rassegnato a vivere in un’eterna oscurità del cuore, Edward si sente finalmente rinascere. Sente che, forse, quella mezza vita che tanto odia ha un senso effettivo.

 

Poteva un cuore morto e gelido tornare a battere? Il mio sembrava sul punto di farlo.

 

I dubbi, di certo, non mancheranno, soprattutto all’inizio. Edward odia e ama allo stesso tempo ciò che è, e comunque non riesce a odiare la sua famiglia che, di fatto,  è l’unico motivo che gli fa accettare la sua condizione.

 

Guardai le sue mani, così simili alle mie. Ma no. Non potevo odiarle allo stesso modo. Anch’esse erano di pietra, ma no... non erano le mani di un mostro. Erano le mani di una madre, premurose e delicate.

 

Per quasi la metà del libro, Edward è diviso tra il desiderio di essere felice e la sua naturale tendenza a punirsi per ciò che è. Bella gli sembra un regalo che non può permettersi, è diviso tra la paura di poterla uccidere o, peggio, quella di renderla una di loro. Alice lo vede chiaramente. Ci sono due strade, nessun dubbio, solo che per Edward entrambe non sono accettabili. Da vampiro, da essere con caratterstiche eccezionali e ben poco abituato agli imprevisti, questa è un’enorme deviazione della sua normalità. Nulla gli sembra a posto. Tutto sembra sul punto di crollare, eppure ci sono momenti di deliziosa e semplice felicità che ogni tanto si concede.

 

Per un po’ – quando rimasi da solo e, per una volta, non potevo fare del male nessuno – mi concessi di provare quella felicità, senza rimuginare sulla tragedia. Di sentirmi emozionato perché lei teneva a me. Di esultare per il trionfo di essermi guadagnato il suo affetto. Di immaginare soltanto di stare seduto accanto a lei, il giorno dopo, ad ascoltare la sua voce e meritare i suoi sorrisi.

 

La parte più bella della storia, a mio parere, è proprio questa. Entrare nei suoi pensieri e scoprire che, eccezionalità a parte, lui ha gli stessi timori di un qualsiasi ragazzo, che è agitato all’idea del primo bacio, che fantastica su come deve essere sfiorarla e sentire il suo calore. Vivere così, tra il dubbio e il desiderio, tra la consapevolezza di doverle stare lontano e il desiderio di proteggerla per sempre. Da se stesso e da quello che c’è fuori. Quando appena appena si è rassegnato a essere felice (quasi che la felicità fosse una cosa impossibile da accogliere per un mostro come lui), ecco che irrompe la tragedia, il pericolo, il cacciatore che la vuole uccidere.

E da qui la storia diventa più concitata, prende un ritmo più veloce e angosciante, ritmo dettato soprattutto dal terrore di Edward. Non può perderla. Non adesso. Comincia una corsa rocambolesca contro il tempo per salvarla da un destino crudele. Salvarla e aver paura di non riuscirci. Convincersi che niente, mai più niente potrà essere come prima.

Struggente come una melodia antica, Midnight Sun vi trasporterà nell’anima di un ragazzo che ha disperatamente voglia di vivere, ma che si sente morto e senza possibilità di riscatto, che si nutre d’amore, ma che lo teme allo stesso tempo, che vorrebbe lasciarsi andare ma ha milioni di motivi per non farlo. Perché l’amore che prova è dirompente, assoluto e inevitabile. Perché anche l’egoismo, per una volta, gli sembra dovuto. Perché non riesce a negarsi questo piccolo frammento di gioia. Perché non riesce a immaginare che questa felicità duri per sempre. Nella sua testa, Lui non se la merita. È solo una breve parentesi di cui vivrà per tutta la sua immobile vita, ma gli va bene. È convinto, sbagliando, che potrà bastare. E non sa che l’amore non si fa bastare nulla. Che l’amore vuole tutto, nel bene e nel male.

Imperdibile. Un sogno per noi che lo abbiamo aspettato, e anche se abbiamo dovuto attendere anni e anni, vi assicuro che in un certo senso ne è valsa la pena. La mente di Edward è complessa e delicata, se lo avete amato quando non ne conoscevate i pensieri, non potrete fare a meno di adorarlo ora. E per sempre

 

Valutazione.  5 stelle (e lode)

 Non perdetevi tutte le altre tappe!
 

1 commento:

  1. Grazie. Hai attizzato il mio interesse. Adesso lo leggerò sicuramente. :)

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