venerdì 25 settembre 2020

Review Party: Wicked Tapes di Margherita Fray

  

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Margherita Fray, Wicked  Tapes. La nostra Kathleen l'ha letto e recensito per noi. Scopriamo insieme cosa ne pensa.

 



Trama

La vita di Valentina sarebbe stata abbastanza piacevole, se non fosse morta.
Era una Youtuber con un seguito dignitoso, guadagnava abbastanza soldi da riuscire a evitare di farsi sfruttare da datori di lavoro non esattamente onesti. Insomma, una pacchia.
Se il tizio di cui aveva pubblicato foto in costume di Halloween non fosse venuto a cercarla.
Se non fosse stato in costume di Halloween, ma be'... un vero mutaforma.
Se non fosse stato così sbadato da causare la sua morte.
Se questo non avesse spinto il suo migliore amico a fare un patto con l'enigmatico "Diavolo dei Crocevia".
Già, sarebbe andato tutto liscio... se non fosse morta.

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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

 

Attratta dalla trama inconsueta, ho voluto conoscere la penna di Margherita e tuffarmi in una storia che, ero certa, fosse per qualche verso fuori dagli schemi.

Valentina è una Youtuber che, grazie a una foto particolare ricevuta da sconosciuti, che ritraeva un ragazzo con un costume di Halloween munito di zanne durante una rissa, diventa abbastanza famosa. Allarga il suo giro di follower, i suoi orizzonti e i suoi contatti, tanto da scrivere storie inventate sulla magia e i misteri che sono nascosti dietro l'angolo.

Valentina ha un amico che tiene a lei più di ogni altra cosa al mondo, anche se lei gli ha spezzato il cuore e lui si sta ancora leccando le ferite: Lorenzo. Un nerd con cui ha avuto una sorta di relazione, capitolata davanti a un “ti amo” detto troppo presto contornato dalle fantasie di Valentina riguardo il ragazzo misterioso della foto.

Lorenzo però è un punto di riferimento per Valentina, l'unica persona di cui si fida e sulla quale sa di poter sempre contare. Anche quando il suo computer inizia a dare i numeri e con lui anche il cellulare. Anche quando, per uno strano scherzo del destino, il soggetto della foto che l'ha fatta diventare famosa va a cercarla e lei capisce che non si trattava di un figaccione casuale col costume di Halloween. Il soggetto della foto è reale, albino, e ha un disperato bisogno del suo portatile e di scoprire chi gli abbia scattato quella foto. Perché lui, Kat, deve vivere nell'ombra, ai margini della società tradizionale che tutti conosciamo.

Kat infatti è “diverso” e quelli come lui non devono farsi vedere dagli esseri umani.

Inizia così una “caccia alle streghe” che però provoca la morte di Valentina e crea una strana alleanza tra Lorenzo e Kat, entrambi disposti a qualunque cosa pur di riportarla in vita.

E qui ci troviamo davanti a una trovata dell'autrice che ammetto, all'inizio mi ha messo in difficoltà.

Il punto di vista di Valentina, in prima persona, viene sostituito di volta in volta dai punti di vista di Lorenzo e di Kat, narrati però dalla stessa Valentina, ma al passato.

Vale infatti racconta il passato come lo stesse vivendo, e racconta il presente e le gesta dei suoi compagni di avventura da narratore esterno.

Un po' complessa per i miei neuroni, che hanno impiegato svariati capitoli a comprendere il chi e il come.

La storia si fa più complicata, perché i suoi amici cercano disperatamente un mandante e un perché della morte di Valentina. Inoltre, vogliono trovare a ogni costo il modo per riportarla in vita, dato che lei proprio non si meritava di fare quella fine.

Lo sa Kat e lo sa Lorenzo, che metteranno in gioco davvero tutto per riuscire nel loro obiettivo.

Oltre a quello, l'esistenza di Kat è al contempo fitta di misteri e spiegazioni taciute che potrebbero fargli vedere il mondo, la sua stessa vita e il suo strano interesse per Valentina, in un modo nuovo, diverso da quello che ha sempre conosciuto.

Ammetto che la storia di per sé mi è piaciuta molto, nonostante i cambi di narrazione, che scorre velocissima per districare quella matassa di avvenimenti che l'autrice ci butta addosso.

Peccato che, verso la fine, mi abbia dato l'impressione di correre un po' troppo per concludere, almeno l'argomento principale, con un finale che ci lascia in un certo senso sospesi.

Nei ringraziamenti poi, Margherita ci mette una pulce nell'orecchio per un probabile seguito, prima o poi.

Insomma, delle vere montagne russe che mi hanno tenuto compagnia e che mi hanno intrigato, ma allo stesso tempo, che ho visto gestite in un modo a tratti frettoloso e confusionario.

Se davvero ci sarà un seguito, spero che l'autrice non voglia correre ma che districhi tutti i dubbi e tutte le situazioni con calma e nel migliore dei modi.

In bocca al lupo per tutto.

 

Valutazione: 3 stelle e mezzo.

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