Sognatori, la nostra Mariarosaria ci parla oggi del terzo volume della Saga Monstress, di Marjorie Liu e Sana Takeda, edito Mondadori. Curiosi di scoprire la sua opinione?
Trama
Maika ha passato la vita a imparare a combattere. Come potrà
sopravvivere se l'unico modo per salvarsi è trovare degli amici? Tra
manga e art déco, mostri terrificanti e seducenti streghe, il terzo
capitolo della saga rivelazione del fumetto fantasy.
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Il parere di Mariarosaria (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Il terzo volume di questa serie, dal titolo Rifugio, inizia e termina con scene di azione e guerra che spiegano, completano e danno, allo stesso tempo, inizio a quello che ci aspetterà nel prossimo episodio. Maika continua la ricerca della verità, del suo passato, di ciò che la lega al dio demone che la possiede e, man mano che si procede nella lettura, è sempre più facile comprenderla.
Il legame tra lei e Zinn diventa più forte, il passato li unisce e avvicina grazie ai ricordi e la forza che devono condividere per affrontare le avversità, ma anche il desiderio di sopravvivere, rendono entrambi i personaggi più chiari. Questa evoluzione della storia, inoltre, li avvicina al lettore e consente di comprendere meglio il loro vincolo. La storia continua a essere complessa e in questo volume gli intrighi tra gli abitanti delle terre conosciute, nonché i complotti e i patti segreti per ottenere il potere e vincere la guerra, diventano più subdoli e spietati, così come i tentativi di recuperare e mettere assieme i pezzi che compongono la maschera.
Riappare Tuya, amica d’infanzia di Maika, che sin dal primo volume sembra essere unita alla protagonista da un legame che va, forse, oltre la normale amicizia. Il suo personaggio, all’inizio prospettato come positivo, comincia ad assumere sfaccettature ambigue e nebulose, che fanno sorgere molte domande alle quali, in questo volume, non viene data risposta.
Risultano invece approfonditi i personaggi di Kippa, la piccola bambina volpe, e di mastro Ren, il nekomancer. Se Kippa sin dall’inizio si dimostra dolce, empatica, disposta a sacrificarsi per le persone in cui crede e a cui tiene, Ren è un gatto doppiogiochista ed egoista. I due personaggi, in questo volume, si delineano, diventano quasi reali e, se da un lato abbiamo il grande cuore di una piccola e dolce volpe, dall’altro notiamo un gatto al servizio di più padroni che, in questa parte di storia, sembra finalmente cominciare a comprendere cosa sia l’affetto.
Monstress 3 è una graphic novel in cui non mancano scene truci, sangue, ma anche segreti, voglia di mettersi in gioco, desiderio di vendetta e giustizia, voglia di amare e essere amati… È una storia dove passato e presente si fondono in maniera indistricabile, in cui sono richieste decisioni che comportano sacrificio e dolore, nella quale personaggi che sembrano amici il più delle volte non sono tali. Monstress è un fumetto che è molto più di questo grazie ai disegni eccezionali, sempre più belli e impeccabili, che ti catapultano in un modo che non ti appartiene, che è sconosciuto, ma che ti trascina tra le pagine come a me è successo con le tavole che raffigurano Pontus, dove il richiamo all’oriente è magnifico e dettagliato al punto da togliere il fiato.
Anche questo volume, nonostante sveli molto, lascia intendere che la strada per Maika sia ancora lunga, per cui attendo il seguito con ansia e, nel frattempo, lo consiglio.
Valutazione: 5 stelle!
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