Trama
Una traversata in barca a vela verso arcipelaghi quasi disabitati, un’avventura fatta di solitudine, onde, vento e sole: è questo il sogno di Alya Davis, ventiquattrenne cresciuta davanti al mare. Alya l’oceano ce l’ha dentro, lo conosce e lo capisce. L’oceano è la sua seconda casa, il suo migliore amico dopo Darren Bailey. Ed è proprio insieme a Darren che Alya ha deciso di intraprendere questo viaggio. Amici da sempre e innamorati del mare, sono pronti a partire per un’avventura che sognano fin da bambini.
Ma pochi giorni dopo essere salpati, il sogno di Alya e Darren si trasforma in un incubo. La loro imbarcazione naufraga contro una barriera di scogli, e l’isola su cui approdano è solo un punto sperduto e disabitato in mezzo all’oceano.
Nessuna possibilità di chiedere aiuto, nessuna possibilità di cambiare le cose: si può solo aspettare e cercare disperatamente di sopravvivere nella speranza che qualcuno li trovi. Ma la solitudine e il senso di pericolo sono due ingredienti esplosivi per un legame come il loro: perché Alya e Darren si conoscono da tutta la vita e credono di sapere tutto l’uno dell’altra, ma si sbagliano. E mentre il senso di fiducia viene meno, una strana attrazione si insinua fra di loro, fino a diventare una passione irrefrenabile. Quello che non sanno è che anche l’isola nasconde un segreto, e niente è ciò che sembra. E le loro vite stanno di nuovo per cambiare.
Grazie all’ultimo romanzo di Allyson Taylor ho finalmente capito che adoro le storie d’amore tra amici.
Tanti sono gli ingredienti che rendono questo romanzo speciale, ma tra tutti quanti voglio sottolineare l’aspetto principale di questo sottogenere, ovvero la danza in punta di piedi che i protagonisti compiono tra loro, spesso senza neanche rendersene conto. Una danza fatta di sguardi rubati e parole non dette. Sempre in bilico tra la tentazione di lasciarsi travolgere dai sentimenti e la paura di perdere tutto.
È una danza che Alya e Darren intraprendono da parecchio tempo e che l’autrice ci mostra nella sua interezza, prima dal POV della ragazza e poi dal punto di vista maschile, regalandoci un connubio di sentimenti, incertezze e passione che ci fa innamorare di entrambi.
Amici fin dall’infanzia, i protagonisti di Tutte le cose che non so di te vivono in un paesino di mare. Sono entrambi appassionati di barche, surf e tramonti sull’oceano. E proprio queste loro passioni sono sia la ragione per cui sono tanto legati, sia il motivo per cui per un po’ si perdono.
Senza che me ne rendessi conto, raggiunsi la spiaggia dove io e Al andavamo spesso. Ora odiavo quel posto, eppure, a causa di uno strano scherzo del destino, ero arrivato fino a lì. Guardai il riflesso della luna sull’acqua, la schiuma banca delle onde sulla battigia. Sembrava un paradiso, ma per me quello era l’inferno.
Molto suggestive sono le descrizioni delle location. Sia nella prima parte, più delicata e spensierata dedicata all’isola su cui i protagonisti naufragano, sia nell’ultima, quando l’autrice ci mostra i pensieri e i tormenti di Darren. È proprio questa ultima parte che ho preferito, perché mi ha permesso di capire quanto a fondo fossero radicati i sentimenti di questi due ragazzi. Ed è proprio qui, negli ultimi capitoli, che la danza finisce ed entrambi i ragazzi si ritrovano ad affrontare la realtà.
Al stava arrossendo. Al stava arrossendo, perché stava guardando il mio petto.
Forse provava anche lei attrazione per me. Mi aveva visto a petto nudo centinaia di volte, ma non era mai arrossita in mia presenza. Mai.
Ho amato entrambi i personaggi, dipinti in ogni singola sfaccettatura, ma ho adorato il protagonista maschile, fedele e leale sempre, a prescindere. Alya è una ragazza semplice, che non se la tira, che vive con e per l’oceano. Darren è simpatico, a volte sfrontato, ma su di lui ci si può contare sempre. Alya è l’onda, è la risacca; Darren è il faro su cui si infrange.
L’autrice è stata bravissima a tenere alta la tensione, a farci sentire quell’attrazione che scorre sottopelle, l’indecisione che oggi fa fare un passo in avanti e domani ne fa fare due indietro. Accadono molte cose in questo romanzo, diversi sono gli ostacoli che devono affrontare Al e Darren, ma le difficoltà, si sa, possono essere superate se ci si prende la mano e si combatte insieme.
Non conoscevo l’autrice, non avevo letto niente di suo prima di questo romanzo, ma devo dire che mi ha colpita molto la sua penna. Ha uno stile fluido e armonioso, non si perde in inutili descrizioni e va dritta al punto mostrandoci tutte le sfumature dell’animo dei protagonisti. Benché il file che mi è stato fornito sia una copia ARC, lo scritto è già praticamente corretto, per questo mi complimento con l’autrice Allyson Taylor e la casa editrice Cigno Nero per la cura nell’editing.
È stato un piacere leggere Tutte le cose che non so di te e ne consiglio la lettura a chi ama il romance puro, a chi in un romanzo cerca i sentimenti profondi conditi con un pizzico di pepe.
Votazione: 5 stelle!
Nessun commento:
Posta un commento