domenica 19 luglio 2020

#Dramamania38: Cheese in the trap a cura di Mariarosaria Guarino


Sognatori, eccoci tornati con le recensioni ai drama. Pronti?


Trama

 

Yoo Jung è il ricco e giovane erede del Gruppo Taerang. Nonostante l'apparentemente bella vita, ha un carattere contraddittorio che lo porta a scontrarsi con Hong Seol, sua compagna d'università di un anno più piccola. La ragazza pensa di assentarsi dall'università per stargli lontano ma ritorna grazie ad una borsa di studio inizialmente indirizzata a Jung, che si dimostra improvvisamente gentile e le chiede di uscire, dando inizio ad una relazione imbarazzante ulteriormente complicata dall'arrivo di Baek In-ho e di sua sorella Baek In-ha, amici d'infanzia di Jung. In-Ha è innamorata di Jung anche se è stata respinta, e conduce una vita stravagante mantenuta da vari uomini, In-ho, invece, perseguitato da alcuni malfattori, si trasferisce in zona e diventa amico di Seol.


Genere: Commedia romantica.


Recensione

 

Questo drama, scelto per caso per la presenza di Park Hae-Jin, si è rivelato un po' fuori dagli schemi per essere una commedia romantica, quindi non vi aspettate occhi adoranti e abbracci sdolcinati, ma preparatevi ad assistere a un vero e proprio scontro tra i protagonisti e i personaggi secondari. Tutto ruota attorno alla vita della giovane Hong Seol, studentessa modello, non bellissima, dai capelli improponibili, e Yoo Jung, protagonista maschile dal carattere complesso e gli atteggiamenti indecifrabili che, per buona parte delle puntate, lasciano un po' perplessi.

Lei si sente incompresa dai familiari, che la vedono autonoma e non si preoccupano delle sue necessità, mettendola sempre da parte, lui invece è avvicinato da tutti per l’intelligenza o per la famiglia a cui appartiene. Hong Seol frequenta solo i due amici delle scuole superiori e rivela poco di se stessa o dei suoi problemi persino a loro, mentre Yoo Jung finge di essere amichevole con tutti ma trama alle loro spalle per rivelare verità scomode e mostrare al mondo gli altri per quello che sono davvero, senza curarsi di ferirli, mostrandosi quasi apatico e privo di sentimenti. Nessuno sa chi sia il vero Yoo Jung, ma Hong Seol lo sospetta, e questa è la ragione che spinge il ragazzo ad avvicinarla.

Tra uscite piene di incomprensioni, in cui la ragazza tenta di capire chi sia la persona che sta frequentando, i comportamenti ambigui di Yoo Jung, e l’arrivo di Baek In-Ho e Baek In-Ha, due fratelli legati a Yoon Jung sin dall’infanzia, la trama riesce a conquistare nonostante la sua particolarità. Per quanto mi riguarda, si è trattato del primo drama dove la mia simpatia è andata subito al personaggio secondario e, lo ammetto, ho tifato per Baek In-Ho fino alla fine, anche se non vi dirò chi sceglierà Hong Seol.

Baek In-Ho è espansivo, schietto, un po' rude in certi frangenti ma sensibile, ama suonare il pianoforte ma per un incidente si è allontanato dalla musica e, anche se l’ho ritenuta insopportabile ed eccessiva, ama sua sorella Baek In-Ha. Per questo, se cercate una commedia con protagonisti complessi, i cui comportamenti siano difficili da interpretare immediatamente, ma che lungo il percorso vi facciano sorridere, imprecare e disperare, questo drama fa per voi. Mi ha fatto piacere ritrovare Kim Go Eun, apprezzata in Goblin, Nam Joo Hyuk, adorato in Scarlet Heart Ryeo, e sono stata entusiasta di aver conosciuto il bravissimo Seo Kang Joon.


Voto: 8 – Bello

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