venerdì 3 luglio 2020

Recensione di Bla1re di Anita Gray

Sognatori, la nostra Kathleen ci parla oggi del romanzo di Anita Gray, Bla1re, un dark romance edito Hope Edizioni. Scopriamo insieme tutti i dettagli e la sua opinione.



Trama

Venduta. Comprata. Condizionata.
Il mio nome è Blaire.
Sono una combattente esperta e un’abile hacker, e sono a capo della sicurezza dell’uomo che controlla la malavita russa in Europa. Il suo nome è Maksim ed è il mio Padrone. Mi ha comprato quando non ero che una bambina e, da allora, mi ha brutalmente condizionato, per adorarlo e proteggerlo.
E io lo proteggo.
Uccido coloro che cercano di fargli del male. Finché un giorno non mi cede in prestito a un altro uomo, che minaccia di spezzare ciò che sono e tutto ciò in cui finora ho creduto.
Avrete bisogno di uno stomaco di ferro e di un cuore forte per leggere la mia storia, perché, credetemi sulla parola, non è una favola.

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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)



Blaire è una giovane ragazza russa che lavora per Maksim, un ricco e importante componente della mafia russa.
Blaire è bella, intelligente, con una casa e un'auto proprie. Capace di hackerare qualunque sistema, e completamente e tenacemente dedita al suo capo Maksim.
Lei è una sua proprietà ed è stata programmata per difenderlo ad ogni costo, anche se questo significasse morire per lui.
Blaire è una macchina da guerra. Nel vero senso della parola.
Intoccabile, seria, sempre in guardia. Ha un unico scopo nella sua vita – di cui non ricorda nulla prima dell'arrivo di Maksim – proteggere il suo capo da ogni tipo di pericolo.
Solo una persona è importante per lei dopo Maksim, James, un ragazzo – praticamente un fratello per lei – con cui ha condiviso la stessa sorte e che la protegge dai momenti di follia di Maksim.
Lui infatti sa coccolarla con affetto e allo stesso modo la sa trascinare all'inferno con la sua cattiveria, che sfoga su di lei quando lo delude.
Il suo corpo è costellato di cicatrici che le ricordano quanto sia importante che Maksim sia felice, quanto si deve impegnare per essere perfetta, la migliore.
E lei vive bene questa vita, questo scopo che le è stato inculcato, e la fa con la consapevolezza che Maksim è tutto ciò che ha al mondo. Oggi e sempre.
O almeno è così fino all'arrivo di Charlie, un socio in affari di Maksim che si permette di mancargli di rispetto, di chiedergli cose che nessuno si permetterebbe mai di chiedere, di tenergli testa.
Blaire è scocciata dalla faccia tosta di Charlie, che pare mangiarsela con gli occhi ogni volta che sono nella stessa stanza, che parla con lei senza prima chiedere il permesso al suo padrone, a Maksim. Il suo tutto, il suo unico affetto nel mondo.
Sarà proprio Charlie a creare uno spiraglio nella corazza di Blaire, ad avere il potere e il coraggio di farle mettere in discussione tutto ciò che ha. E di costringerla a fare i conti con le emozioni umane.
Perché dopo l'arrivo di Charlie, nulla sarà più lo stesso.
Un dark scritto in modo magistrale che sarà in grado di tenervi col fiato sospeso fino all'ultima riga.
Uno stile fluidissimo, curato nel dettaglio – con l'unica pecca rappresentata dalla traduzione che lascia a desiderare – che vi mostrerà il mondo visto con gli occhi e il cuore di Blaire.
Situazioni narrate in modo così dettagliato da farvi entrare in perfetta empatia con la protagonista e vivere sulla vostra pelle lo sgretolarsi del suo mondo, delle sue certezze, mescolate con una confusione di sentimenti e paure che creeranno un vortice dal quale non vorrete scendere fin quando ogni cosa non sarà tornata al suo posto.
Una storia ricca di colpi di scena, con personaggi ben costruiti che sapranno farsi amare e odiare e che vi faranno compagnia colpo su colpo. Nel bene e nel male.
Un libro da leggere, specialmente se non siete deboli di cuore e se la cattiveria, nella sua forma più primordiale non vi spaventa.
È il primo di una dilogia, della quale attendo con trepidazione il seguito.

Valutazione: 4 stelle e mezzo.

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