Review Party. Come due gocce nell'arcobaleno, di Amber Smith

Buongiorno, cari sognatori. Il blog partecipa all'evento per questa nuova uscita Mondadori. Venite a leggere la nostra opinione.

Trama

Chris e Maia non hanno avuto quel che si dice un buon inizio. Si conoscono in seguito a un incidente e anche il loro secondo incontro non va molto meglio. Ma sono vicini di casa, perciò, almeno per un'estate - e nonostante i loro sforzi - sembra che nulla possa tenerli separati. Ma sia Chris sia Maia hanno storie complicate. Chris sta per intraprendere un percorso che renderà la sua vita più simile a quella che ha sempre desiderato e e sta ancora pagando le conseguenze di una terribile aggressione avvenuta l'anno precedente. Maia sta ancora cercando di superare il dolore per la perdita della sorella maggiore e di trovare il suo posto in un modo in cui lei non c'è più. Innamorarsi, insomma, è proprio l'ultimo dei loro pensieri. Ma sarebbe davvero così terribile se accadesse?

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Il parere di Anna Z. (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

...è tutto così strano e affascinante. Terrificante e bellissimo.

Incontriamo Chris così, nelle prime pagine di questo libro. In cerca di rifugio presso sua zia a Carson, un paesino sperduto e moribondo, per proteggere se stesso e, forse, per dare il tempo ai suoi genitori di metabolizzare una scelta. Una scelta complicata e inevitabile.
Chris è stato, un tempo, Christina, ma non si è mai sentito tale. E per un adolescente già questa è una situazione complicata. Se poi ci si mette la violenza immotivata dei compagni, la preoccupazione dei genitori e il desiderio di sentirsi se stessi senza avere sensi di colpa, ecco che tutto diventa troppo pesante da sopportare. La transizione, momento di per sé delicato, la ricerca del proprio animo, della propria identità. Chris decide di tagliare un momento i ponti, di andare dalla zia. A Carson, dove nessuno sa chi sia. Per rimettere ordine.
Maia, invece è nata e cresciuta a Carson e ha perso la sorella un anno prima. Mallory era venerata da tutti, allegra, solare, creativa. Maia si è sempre sentita a disagio, paragonata a lei.

Adoravo mia sorella e, persino quando non la capivo o la odiavo, la amavo comunque.

Vive con i genitori, che sono divorziati ma hanno deciso comunque di condividere la casa, ed è ormai abituata a essere una presenza invisibile. Non dare fastidio, non suscitare preoccupazioni, che i suoi genitori ne hanno già troppe.
Le case di Maia e Chris sono vicine e incontrarsi è inevitabile. Diciamo più scontrarsi, visto che la prima volta Chris mette quasi sotto Maia con la sua vecchia auto. E da qui comincia la magia. Una struggente, tenerissima magia.
Se vi aspettate una storia che indaga sugli aspetti della transizione o indugia sulla parte "fisica", be'... non è questo il caso.
Come  due gocce nell'arcobaleno scandaglia i primi palpiti dell'amore, quel momento in cui il cuore batte forte, tanto forte che sembra uscirti dal petto. E questo non cambia se si è una coppia canonica o meno. Chris e Maia lo sentono. Sentono di essere giusti l'uno per l'altra, in quel momento, in quel preciso momento.
Entrambi nascondono qualcosa. Chris, in un primo momento, il fatto di essere transgender. Maia, invece, finge di avere gli interessi della sorella. Di avere a cuore le foto, di avere grandi sogni. Sogni, però, che non sono i suoi perché non si è mai sentita abbastanza e vorrebbe essere speciale per qualcuno. Per Chris.
Qualcuno potrebbe pensare che Maia, una volta scoperta la verità si possa allontanare, ma lei già conosce la storia di Chris e si innamora consapevolmente di lui. Non del Chris apparente, ma del Chris totale, di tutte le sue sofferenze e fragilità.

Mi parlò tenendo il viso vicino al mio, così a bassa voce che le sue parole sembravano fatte d'aria: «Posso?».
Schiusi le labbra. La mia bocca desiderava rispondere: "Sì, baciami adesso, ti prego, perché sono tredici miliardi di anni che aspetto"

L'esplosione dell'amore. Nel cuore, nei corpi. La scoperta dell'altro e di se stessi. La maturazione e la consapevolezza. Questo libro è stato una scoperta deliziosa, mi ha lasciato un senso di dolcezza e malinconia. La malinconia del primo amore, fragile come le ali di una farfalla, ma che si imprime nel nostro animo a lettere di fuoco. Delicato nelle parole, nelle descrizioni, nelle sensazioni che veicola. Ha un fondo di amarezza, ma di quell'amarezza dolce, passatemi l'ossimoro. Un'amarezza che scava, che ci fa sospirare e desiderare felicità per Chris e per Maia, queste due anime rotte che per lo spazio di un'estate tornano intere e riparano delle ferite per poi consegnarsi al futuro. Amore che guarisce, amore che insegna, amore che supera le barriere e i pregiudizi.

Ascoltai il suo respiro e i suoi piccoli gemiti, il modo in cui il suo corpo si muoveva contro il mio. Non avevo idea di cosa stessi facendo, in realtà. Dopo, mentre eravamo sdraiati uno accanto all'altra, volevo dirle qualcosa, manifestarle quanto fosse fondamentale per me quello che c'era appena stato - che significava amore- ma neanche quella parola poteva rendere giustizia ai sentimenti che provavo.

Un testo così rispettoso, dolce e coinvolgente che l'ho finito senza accorgermene e, quando ho capito di essere arrivata all'ultima pagina, mi sono sentita orfana, avrei voluto in qualche modo dilatare il tempo o aprire una finestra per conoscere il futuro di questi ragazzi, abbracciarli e ringraziarli della meravigliosa storia che mi hanno donato.
Ritengo che ci siano libri da leggere assolutamente e questo è uno di questi. Uno di quei libri che non riuscirò a dimenticare.

Valutazione: 5 stelle!