venerdì 10 luglio 2020

Review Party: L'ultimo Dorcha di Arianna Colomba


Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party de L'ultimo Dorcha di Arianna Colomba. La nostra Sonia Gi l'ha letto e recensito per noi. Scopriamo insieme dettagli e opinione.



Trama

"«Io, Robert Karth, stipulo questo contratto con il Dorcha, affinché porti fuori dalla prigione, sana e salva, questa ragazza. Dovrà prendersi cura di lei fin quando gli sarà permesso e fin tanto che non la riterrà al sicuro. La tratterà con rispetto e farà in modo che né lui, né altri, possano farle del male. In cambio, in anticipo, offro il pagamento di tre notti di riposo nella mia dimora, abiti puliti e le cure necessarie per la giovane.» L’uomo alzò il volto. Era chiaro il fatto che temesse di aver osato troppo e adesso si stava chiedendo se il Dorcha avrebbe accettato i termini del contratto o gettato la pergamena.
Gareth fissò un’ultima volta la giovane distesa sul tavolo. Passarono lunghi attimi e infine, a un tratto, si chinò sulla pergamena macchiata di sangue e soffiò.”

In un’epoca sull’orlo dell’apocalisse, i Dorcha rappresentano l’equilibrio tra Uomini e Oltremondo. Sono l’ago della bilancia che mantiene in vita ogni creatura, nel corso dei secoli.
Ma qualcosa sembra essere cambiato. La pioggia continua a cadere da svariati mesi e gli Uomini hanno iniziato la caccia ai propri simili, incolpando di stregoneria chiunque ritengano sospetto.
È proprio in questo clima di follia che Gareth, un Dorcha, viene legato da un contratto a una strana ragazza, accusata di essere una strega.

Link per l'acquisto: https://amzn.to/2NTwWJY

Il parere di Sonia Gi (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

Partendo dalla bellissima copertina, che cattura l'occhio del lettore per la cura, la scelta dei colori e il mistero che la avvolge, questo libro è stato una vera sorpresa.

La scrittura dell'autrice è una perla rara: fresca, giovane e leggera, consente una lettura senza fatica che ti porta a divorare agilmente pagine su pagine catapultandoti così in questa bellissima avventura.

La piena comprensione del tipo di mondo in cui si svolge questa magnifica avventura arriva poco a poco: inizialmente appare come la Terra all'epoca della caccia alle streghe, in realtà invece ci si trova in un’era molto successiva alla nostra, in cui tutto il sapere, tutta la conoscenza e l'evoluzione sono andati perduti a causa dell'incapacità umana di rispettare i doni che il pianeta ci ha offerto, finendo per andare incontro all'autodistruzione.

 

“...come mai non esiste più?”

“Per lo stesso motivo per cui molte cose del passato sono scomparse:

meschinità, odio e guerre.

Gli esseri umani sono particolarmente abili

a distruggere tutto ciò che toccano”

 

All'interno di questo scenario troviamo i Dorcha, creature per metà umane e per metà demoni, temuti e odiati, che hanno il compito di regolare l'equilibrio fra bene e male. Vincolati da questa legge, sono privati del libero arbitrio e legati a contratti stipulati con gli esseri umani per garantire  l'equilibrio nel mondo.

 “Per l'oscurità e la Luce.

Per la polvere e il ricordo.

Per l'equilibrio che tutto quanto mantiene.

Io, Garreth il Dorcha,

combatterò fino al mio ultimo respiro,

vegliando su questo mondo:

Avanzerò fra le tenebre e non farò distinzione tra giusti e ingiusti,

ma veglierò sulla Legge che regola entrambi”.

 

Il nostro affascinante protagonista è proprio un Dorcha che si ritrova a dover proteggere una donna misteriosa (che lo aiuterà a trovare il vero equilibrio fra luce e oscurità) e con lei l'intera umanità.

Pieno di tormenti, oscurità, magia, dolore e sofferenza, questo romanzo affianca a cupe atmosfere dialoghi ricchi di sarcasmo che più di una volta mi hanno fatto sorridere e contribuito a rendere credibili i protagonisti.

Niente di questa storia è lasciata al caso, nulla è superfluo, tutto viene svelato al momento giusto, nulla si intuisce in anticipo e questa è una grande abilità artistica che permette di tenere incollato il lettore fino all'ultima pagina.

I personaggi secondari sono inseriti magnificamente all'interno delle vicende e su tutti spicca Jhon Doe, un demone così umano da essere irresistibile.

Non ho trovato un “momento wow” perché tutta la storia per me è stata un grande “Wow”, dietro ogni angolo mi aspettava una sorpresa, qualcosa di inaspettato che mi ha fatto veramente amare questo libro e rammaricarmi del fatto che sia autoconclusivo.

 

Valutazione: concludo questa recensione dando 5 stelle a questo meraviglioso Fantasy italiano.

Nessun commento:

Posta un commento