giovedì 2 luglio 2020

Recensione. Un'insolita Mary, di S. M. Klassen

Buongiorno! Pronti a tuffarvi in un genere particolare? Leggete l'articolo allora!



Trama

Una volta che Liz e Jane hanno sposato i loro amati Darcy e Bingley, non solo hanno coronato i loro sogni d’amore, ponendo le basi per la loro felicità, ma hanno anche inaspettatamente e incredibilmente innalzato le condizioni della famiglia Bennet. Mary, quindi, non si vede più costretta a vivere nell’incubo di una madre che vuole maritarla a tutti i costi, per questo si sente libera di mettere da parte il carattere scorbutico con il quale aveva cercato di allontanare ogni possibile pretendente, di abbandonare gli occhiali dietro ai quali si era sempre barricata e trova addirittura il coraggio di dichiarare ai suoi genitori la propria scelta di non sposarsi mai e di voler vivere libera per sempre. Quando Liz viene a sapere dell’incredibile cambiamento della sorella, la invita a Pemberley. Sarà in questo scenario meraviglioso che Mary rinascerà grazie all’amicizia con Georgiana e alle bellezze di una vita che non si sarebbe mai aspettata.
L’autrice S.M.Klassen ha dato vita a una Mary straordinaria, protagonista di un romanzo dalle molte sfaccettature: non mancano gli accenti gotici che tanto appassionavano i lettori di un tempo.

Il primo di una trilogia Un’Insolita Mary è il romanzo d’apertura della collana Variazioni, dedicata a chi ha amato i classici e non vuole rassegnarsi alla parola fine.

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Il mio parere (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di  lucro)

Conoscete le variazioni? No? Io le ho scoperte da poco, questo inverno, quando ho letto per caso un romanzo con scene alternative ispirate a "orgoglio e pregiudizio". Io che amo follemente zia Jane mi sono subito galvanizzata, salvo a scoprire che purtroppo, le variazioni tradotte sono relativamente poche. Ed ecco che il mio desiderio, espresso sotto Natale, si realizza e nasce Vintage editore, che si prende il carico, tra le altre cose, di portare anche in italia questo genere. Se avete amato Lizzie e Darcy non potete far a meno di leggere un'insolita Mary. Troviamo qui una sorella Bennet molto diversa, scopriamo che dietro gli occhiali e la pettinatura austera c'è molto di più. Ritroviamo Lizzie e Fitzwilliam Darcy immersi nella loro vita matrimoniale (niente di compromettente, vi avverto e vi spiego più sotto perché è una scelta vincente), conosciamo meglio Georgiana e vedremo l'introduzione di nuovi e interessanti personaggi.
La Klassen ha creato un "sequel" magistralmente fedele all'atmosfera dell'originale. Il tono composto, l'ironia sottile e la descrizione minuziosa di paesaggi, costumi e tradizioni ci dà la sensazione che questo romanzo potrebbe ben essere stato scritto dall'autrice originale. Per questo non aspettatevi effusioni cocenti o passioni travolgenti, ma aspettatevi battute argute dietro a ventagli e profondi indagini sulle sensazioni che si scatenano nella protagonista.
Mary aspira a essere una felice zitella, ma la vita a Pemberley metterà a dura prova questo suo proposito. Essendo una fervente lettrice, comincia anche ad abbeverarsi alla biblioteca del cognato, approfondendo il suo interesse per il romanzo gotico. Ed è qui che la sua avventura mondana prenderà una piega diversa. Protagonista di un avvenimento a sorpresa, che lascerà scombussolate lei e Georgiana, userà la sua intelligenza per smascherare il "colpevole", lanciandosi in ipotesi e spingendosi fino a essere parte attiva in una "straordinaria avventura" che lei crede sarà l'ultima della sua vita. Essendo il primo libro di una trilogia (che però ha un finale perfettamente netto), immagino che vedremo ancora le avventure di questa insolita eroina che ci offre di nuovo uno scorcio emzionante sul mondo della Austen.
Consigliatissimo agli amanti del genere e, perché no, anche a chi aspira a esserlo...

Valutazione: 5 stelle!

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