domenica 6 settembre 2020

#Dramamania40: Mad Dog a cura di Mariarosaria Guarino

 

Buona domenica e bentornati con l'appuntamento dedicato ai drama. Pronti per conoscere una nuova recensione?

 

 

Trama

 

Choi Kang-Woo è un ex poliziotto, leader della squadra di investigatori della Taeyang Insurance, che decide di abbandonare tutto e creare una propria squadra investigativa dopo un incidente aereo che ha ucciso la moglie e il figlio. Incontra quindi Kim Min-Joon, un ragazzo geniale il cui fratello, un pilota della compagnia aerea interessata, è stato vittima dello schianto e accusato dello stesso. Insieme inizieranno una storia fatta di rivalità e collaborazione al fine di scoprire la verità.

Genere: Azione, poliziesco.

Recensione

 

Questo drama mi ha sorpreso molto per la complessità della trama che non risulta mai prevedibile o scontata e consente allo spettatore di restare attento e non perdersi, o annoiarsi, a causa dei molteplici intrecci che spesso caratterizzano le serie di genere poliziesco coreane.

I personaggi della storia sono molteplici ma Choi Kang-Woo, interpretato da Yoo Ji-Tae, e Kim Min-Joon/Jan Gebauer, interpretato da Woo Do-Hwan, sono quelli che lasciano il segno. Annientati entrambi dal dolore per la perdita dei propri cari in seguito a un incidente aereo, il primo non sa come uscire dalla sofferenza se non buttandosi nel lavoro per dimenticare il passato e l’altro, nonostante la giovane età, certo che il fratello non sia stato il responsabile dello schianto del veicolo, dopo diversi anni passati all’estero decide di indagare per scoprire la verità. Per questo rientra in Corea e, grazie all’intelligenza fuori dal comune, crea un intrigato piano che porterà i colpevoli allo scoperto.

L’incontro tra i due non è semplice, visto che Kang-Woo incolpa il fratello di Min-Joon della morte di sua moglie e suo figlio, e infatti il ragazzo all’inizio si accosta alla squadra di investigazione Mad Dog con l’inganno e il ricatto. In seguito, però, quando le intuizioni del giovane si rivelano esatte e vengono portati alla luce dubbi su chi sia davvero il colpevole della morte di tante persone, nasce una collaborazione tra la squadra investigativa di Kang-Woo, la Mad Dog, e Min-Joon. La scoperta che i dubbi su ciò che è accaduto possano ricondurre a fatti reali e non siano soltanto supposizioni, portano a un ritmo incalzante e a colpi di scena che si susseguono fino a togliere il respiro.

Di questa serie mi hanno colpito i personaggi e non solo i principali. Jang Ha-Ri ha perso la propria famiglia e ha fatto della Mad Dog la sua nuova casa, Park Soon-Jung, ex criminale etichettato da molti per il suo passato è stato usato dalla persona che credeva lo amasse e Ohn Nu-Ri, genio del computer, è stato allontanato dalla sua famiglia poiché sociopatico. Nessuna delle figure che appaiono in questo drama è scontata né era semplice da gestire e sviluppare, ma a ognuna è stato dato il giusto spazio e spessore.

Il modo in cui le vite dei protagonisti si intrecciano, il legame che si crea persino nel dolore, la verità che sconvolge e ti fa vedere come nemici coloro che avevi sempre considerato amici e, viceversa, mostra il lato umano e vulnerabile di chi avevi odiato senza ragione, è ciò che trapela minuto dopo minuto. L’attaccamento alla superficialità, al denaro, a una famiglia che non ti apprezza per ciò che sei, l’essere etichettato e trovare affetto in estranei che possono comprenderti poiché hanno vissuto esperienze simili alla tua… man mano che si procede si vede crollare la fermezza di ognuno, si comprende che la rabbia può portare a non vedere l’ovvio e a giudicare, in modo errato, solo perché si è preda del risentimento. Fino alla fine la suspence non manca e l’interpretazione di Yoo Ji-Tae e Woo Do-Hwan è davvero apprezzabile.

 

Voto: 8 – Bello

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