mercoledì 1 luglio 2020

Review Tour: Game (L)over di naghree


Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Tour di Game (L)over di naghree. La nostra Kathleen l'ha letto e recensito per noi. Vediamo insieme dettagli e opinione.


Sinossi



Erica sembra finita in una fanfiction di ultima categoria.
Voglio dire, a quale persona normale capita di andare a sbattere contro una ragazza carina e di versarle addosso il caffè bollente? Come? Non era bollente? Ah, beh, ma tanto Erica non è nemmeno una persona normale.
E infatti ha invitato Arianna (la ragazza carina del caffè) a vivere da noi, visto che tanto fra poco viene a lavorare pure lei alla Gatto Obbediente. Come se fosse un buon motivo.
Come se non si fossero accorte che il resto del mondo vede come si guardano. Ma sì, dai. Pare si vogliano saltare addosso da un momento all'altro...
Secondo voi si ricordano che il capo non vede di buon occhio le relazioni tra colleghi? Se tra quelle due c'è qualcosa e si fanno beccare...
Meglio non pensarci troppo, che Erica ci tiene al suo lavoro. E io ci tengo che non lo perda, che sennò mi trovo di nuovo con una stanza libera (anzi, due, se se ne va pure Arianna) e trovare un coinquilino decente di 'sti tempi è un casino.

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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

Erica lavora come grafica in una ditta che crea videogiochi. Ama il suo lavoro e spesso non ha orari. Non perché debba lavorare così tanto da dimenticare tutto il resto, piuttosto perché tutto il resto svanisce quando è nel suo mondo.

Lo sa Luca, migliore amico, collega e coinquilino, e lo sa Marta, il suo capo.

È proprio lei che, una mattina, arriva al lavoro e trova Erica ancora seduta alla sua postazione, mentre cerca di sistemare gli ultimi dettagli di alcuni personaggi.

Ed è sempre lei che la esorta a tornare a casa e riposarsi, visto il suo aspetto simile a quello di uno zombie.

Per fortuna l'appartamento della nostra protagonista è poco distante dall'ufficio, ma quanto basta per far sì che si scontri con una ragazza vestita in modo elegante per un colloquio di lavoro e che il caffè di Erica si piazzi sulla camicetta pulita della mal capitata.

Erica, e i pochi neuroni che le sono rimasti svegli, propongono alla sventurata di prestarle una delle sue camicie. Per cortesia eh, perché presentarsi al meglio a un colloquio di lavoro ti può salvare la vita.

La invita a casa e le offre una delle sue camicette offrendosi di smacchiare la sua.

La povera sventurata, anche se smarrita davanti a tale proposta, accetta e si scambiano i numeri di telefono per potersi restituire i capi di abbigliamento. Solo per quello… non perché Erica si era accorta dei bei capelli, dei bei occhi e di quel corpo esile e slanciato che girovagava per casa sua. No, no.

E non ha nemmeno fretta di sapere come sia andato il colloquio… aspetta solo l'arrivo dei suoi messaggi, forse perché la trova carina e interessante o forse non lo sa nemmeno lei. Erica non è proprio capace di decidersi in fretta quando si tratta di ascoltare il cuore.

Ad ogni modo le due si rivedono e passano insieme un pomeriggio fatto di chiacchiere, risate e scoperte. Arianna infatti è una programmatrice ed è nerd tanto quanto Erica. Forse anche di più, e questo è tanto raro quanto affascinante. E poi Arianna non ha peli sulla lingua, nonostante spesso arrossisca e si trovi in imbarazzo, soprattutto dopo aver fatto un complimento rivolto a Erica, o un'allusione sul fatto che non le dispiaccia la sua compagnia o la sua presenza in generale nella sua vita.

Ma per quanto i primi capitoli siano pieni di “rose e cuori” ben presto le cose si complicano: Arianna ha fatto il colloquio proprio nella ditta dove lavora Erica e lì, i rapporti tra colleghi sono mal visti dal capo.

Ma Erica e Arianna non hanno un “rapporto” no?

Vero?

O almeno non ancora…

O forse sì e non se ne sono accorte a discapito dei loro colleghi e di Luca, diventato coinquilino anche di Arianna.

Giusto, Erica ha “giustamente” offerto alla neoassunta di condividere con loro l'appartamento, ma solo perché Arianna avrebbe dovuto sorbirsi un'ora di treno ogni giorno per venire al lavoro. Mica per altri motivi.

Se siete curiosi di scoprire come andranno – o si ingarbuglieranno- le cose, non vi resta che avventurarvi in questo mondo nerd che vi farà ridere, divertire, sospirare, alzare gli occhi al cielo – Erica è bravissima in questo- e scoprire tante belle cose sul mondo dei programmatori e dei grafici.

Ah, e adorerete anche quella “faccia da culo” di Luca, parola di scout.

Naghree ha uno stile scorrevolissimo ed efficace, capace di trasportarvi nelle teste dei personaggi – e magari farvici perdere- di far trasparire le emozioni e le passioni per le cose a cui tengono di più.

A volte usa delle frasi fin troppo brevi per tenere alto il ritmo della narrazione, altre volte le protagoniste sono così confuse da dimenticarsi come si parla, ma voi resterete lì, a sfogliare le pagine per scoprire come può una mente brillante come quella di Erica, rincitrullirsi in breve tempo e scordare perfino il suo nome.

Una storia semplice ma al contempo profonda, che ci ricorda quanto sia complicato ascoltare il cuore e scegliere la strada migliore per noi.

Una lettura consigliata per passare qualche ora tra risate e nuovi progetti, e l'eterna lotta tra cuore e mente.

Grazie Naghree.

Valutazione: 4 stelle


Non perdetevi tutte le altre tappe!


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