sabato 17 ottobre 2020

Review Party: One more chance di Lorella Diamante

  

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Lorella Diamante, One more chance edito Dri Editore. La nostra Meg l'ha letto e recensito per noi. Vediamo insieme la sua opinione.





Sinossi: 


Un campione di football americano.
Una ragazza segnata da un vissuto crudele.
Un passato in comune, nascosto da inconfessabili segreti.

Il destino esiste?
Non lo so… forse solo per gli altri.
Io sono un vincente, ma lei è stata la mia più grande sconfitta.
Sono passati tanti anni eppure, quando la guardo, maledico ancora me stesso per essere stato così stupido.
Vorrei dirle la verità.
Vorrei che mi guardasse ancora come quella notte. 
Vorrei riavvolgere il nastro e ricominciare da capo.
Sono Clayton Morgan e farei qualsiasi cosa per avere un’altra occasione.
La nostra occasione.

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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


«”La verità è che non si può perdonare qualcuno che non hai mai odiato, e io non sono stata capace di odiarti.”»

 


È questo il punto centrale di questa storia: quando amiamo davvero, per quanto l’altro ci ferisca, per quanto la vita ci divida, l’odio non ci potrà mai essere.
Ed è quello che la nostra protagonista ci trasmette nel corso di tutta la storia: la sua è stata una giovane vita piena di dolore, sia per l’amore di lui, che non ha avuto, sia per il trauma di una violenza subita: ma Lia non odia mai Clay, neanche per un momento.
Entrambi sono due personaggi feriti in modo diverso; e in modo diverso hanno vissuti molti anni lontano l’uno dall’altra, in mondi completamente opposti. Giocatore di successo dell’NFL lui, timida insegnante di provincia lei: ma il loro passato li farà rincontrare e li porta a risolvere tutto quanto rimasto in sospeso tra loro.

 

«Era giunto il momento di guardare in faccia quel passato e probabilmente chiudere quella porta per sempre. »

 


Lia e Clay sono esattamente uguali: lui un solitario che non vuole avere bisogno di nessuno, lei una solitaria che si nasconde dietro cambiamenti esteriori: sono due metà che si ricompongono dolorosamente, ma che riescono a stare insieme dopo che entrambi accettano totalmente il loro amore per darsi “ancora una possibilità”.

 

« Eravamo di nuovo due diciottenni che avevano trovato l’amore vero senza saperlo; finiti insieme per un gioco crudele, persi di vista e poi ritrovati perché così era stato scritto. La vita era un gioco, era una giostra, un treno in corsa, era tutto ciò che ti conduceva lungo la strada che eri destinato a percorrere. E io finalmente avevo trovato la strada giusta.»

 


La prima parte del romanzo risulta un po’ difficile da leggere; le sequenze narrative poco scorrevoli, nonostante i POV alternati. Solo dopo che i due protagonisti riprendono le fila della loro storia, la lettura si completa anche di tutte le finestre temporali che aiutano a capire tanti aspetti incompiuti del passato.
La parte sportiva è descritta in modo preciso, priva di errori e con personaggi che si inseriscono coralmente in modo perfetto: dai genitori di lei ai compagni di squadra, dagli amici fraterni ai criminali che prendono Lia.
Il PLOT, che viene accennato fin dalle prime pagine, è inserito con un’ulteriore svolta narrativa che completa la storia rendendo interessante la lettura e scostando così il romanzo dal solito sport romance.

 


Valutazione: quattro stelle per uno sport romance ma in modo diverso.

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