Recensione: Bad reputation di Bianca Ferrari e Paola Chiozza (The Damned Series Vol. 2)

Sognatori, la nostra Martina ci parla oggi di Bad reputation di Bianca Ferrari e Paola Chiozza, secondo volume della Damned Series. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Trama

«Mi ama, mi odia, ma non può fare a meno di me.»


Sono passati quasi due mesi da quando Damian se n’è andato, lasciando Chastity a fare i conti con un segreto che non avrebbe mai voluto conoscere.

La musica nelle loro vite è diventata un sottofondo malinconico.

Mentre lui è in Irlanda, a lottare contro chi lo vorrebbe parte di un sistema che ripudia con tutto se stesso, lei è sola. Abbandonata in una Boston fredda e cupa, con il fratello Jeremy a spezzare la melodia della sua esistenza.
Ingannati da chi li vorrebbe lontani, vittime di un destino spietato e beffardo, Damian e Chastity devono decidere di chi fidarsi e di chi no, per salvare il loro amore appena nato. La promessa che si sono fatti prima di partire rischia di svanire nel vento.
Perdonare è semplice, ma dimenticare è impossibile, anche per un’anima pura come quella di Chastity.
Senza scelta, senza più niente da perdere, Damian decide di sacrificare tutto quello che gli è rimasto per la ragazza che ha giurato di proteggere in eterno.

Ma quando il seme del dubbio viene instillato in due cuori fragili, le radici scavano e distruggono fino a trasformarli in macerie.
La vita offre sempre una seconda possibilità, saranno capaci di afferrarla e di difendere il loro amore?

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Il parere di Martina (prodotto fornito dalle autrici senza scopo di lucro)

 

Buongiorno, lettori. Bianca e Paola mi hanno gentilmente inviato una copia del secondo volume della loro dilogia e oggi vi dirò la mia impressione su questo mafia romance dalle tinte dark.

Devo dire che ho cominciato questa lettura con aspettative altissime, dato che conosco le autrici, il loro talento, il loro lavoro curato e preciso. Che ne dite, Bad Reputation avrà soddisfatto le mie attese?

Per gran parte del romanzo troviamo i due protagonisti, Chastity e Damian, separati. Damian è in Irlanda per portare avanti un'operazione nel clan dei Kelly, Chastity è tenuta prigioniera dal fratello Jeremy, un fanatico cattolico che la ritiene una peccatrice e che vuole impedirle a tutti i costi di ritrovare Damian, figlio di colui che ha ucciso i loro genitori.

La situazione peggiorerà ancor di più quando Chastity verrà travolta da un evento inaspettato e Jeremy reagirà dando il peggio di sé, annientandola, schiacciandola, portandola sul fondo di un baratro dal quale sembrerà non volersi più rialzare. Ma c'è una luce in fondo al tunnel, c'è sempre una speranza finchè Damian la ama. Chastity sembra aver smesso di crederci quando rivede quegli occhi tormentati e i pugni serrati colmi di rabbia dell'uomo a cui aveva scelto di donare se stessa. Può l'amore vincere tutto? Può far ritrovare la via nello smarrimento più totale?

Bad reputation è molto centrato sulla figura di Jeremy e la sua follia. È impossibile non odiare questo personaggio, la sua perversione che nessuno sembra vedere. Jeremy rappresenta l'ostacolo principale alla storia d'amore tra Chastity e Damian, che devono soffrire ancora molto prima di arrivare al loro lieto fine. È con Jeremy che si instaurano una serie di dinamiche di conflitto e contrasto che mantengono alta la tensione per tutta la durata del romanzo. Con l'amaro sapore della rabbia e del senso di ingiustizia, ci troviamo a leggere la storia tutta d'un fiato, attendendo un sospiro di sollievo che tarda ad arrivare.

Come sempre, il lavoro delle autrici rasenta la perfezione. La trama è perfettamente costruita, ogni elemento trova il suo significato e il cerchio si chiude, facendo culminare le vicende del primo capitolo della dilogia e portandoci lungo un saliscendi di emozioni forti e distruttive.

La grande capacità di introspezione e di costruzione dei personaggi rende il tutto molto reale, non solo a livello di credibilità, ma anche per la partecipazione emotiva che viene a crearsi con le vicende dei personaggi. Bianca e Paola sanno arrivare a scavare nel cuore dei loro protagonisti e ci fanno raggiungere proprio quelle anime tormentate in cerca d'amore.

La storia è ricca di colpi di scena, a volte molto duri, che si ingoiano come bocconi amari. Ma è anche una storia di riscatto, di rinascita. Un delicato equilibrio tra amore, rabbia e dolore ci proietta nella storia già scritta di due protagonisti destinati a condividere l'esistenza. Ciò che li unisce ci arriva forte e chiaro, insieme alla sofferenza che provoca in entrambi lo stare separati.

L'attenzione all'ambientazione, la cura del testo, lo stile coinvolgente e inconfondibile delle autrici vanno a chiudere un cerchio perfetto e un romanzo che non potrà che arrivarvi al cuore. Nonostante non sia lo scritto che preferisco delle due autrici, poiché il genere non rientra tra quelli che prediligo, il talento e la professionalità emergono in ogni parola, pensata e progettata.

 

Valutazione: 4,5 stelle