Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Tour del romanzo di Lilian McRieve, La lacrima di Cross. La nostra Kathleen l'ha letto e recensito per noi. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Sinossi
Dopo l'omicidio dei suoi genitori, Cross ha avuto un unico obiettivo in mente: distruggere l'uomo che ha ucciso la sua famiglia e gli ha portato via l'onore. Anche se sono trascorsi duecento anni da quel giorno, anche se oggi è un Eletto, uno dei guerrieri più forti e rispettati dai vampiri, il dolore e la vergogna non hanno mai lasciato il suo cuore. E non lo abbandoneranno finché non avrà compiuto la sua vendetta. Non c'è posto per altro.
Almeno finché non gli viene affidato l'incarico di uccidere Sarah Sullivan. Perché la Stirpe la vuole morta? E perché lo hanno chiesto proprio a lui?
La ragazza è un mistero da svelare, ma ogni risposta non fa che portare a nuove domande. Cosa si cela dietro alle sue origini? Determinato a risolvere l'enigma, Cross decide di rapire la sua vittima. Ma non ha fatto i conti con un caratterino niente male e un fascino da paura. La presenza di Sarah si fa sempre più ingombrante nel cuore di Cross. Possibile che lì ci sia spazio anche per qualcos'altro? Si può tornare ad amare dopo due secoli?
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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)
Dopo aver visto nascere e crescere questa storia, potevo forse lasciarmela scappare nella sua nuova versione? Una versione che, ne ero certa, avrebbe regalato quel tocco in più per rendere questo libro travolgente.
Avete letto bene, e giuro che non sto esagerando.
La storia che avete tra le mani parte piano piano, facendoci conoscere Cross e Sarah senza fretta.
Lui, un vampiro bicentenario d'onore, ligio al dovere e alle regole. Protegge la sua Stirpe, insieme a un nutrito gruppo di guerrieri, gli Eletti, dalle insidie che la convivenza con gli umani e la sete di potere possono creare. Come lui, gli altri Eletti sono vampiri dal sangue puro, addestrati a vigilare e intervenire per mantenere la pace.
Lei, figlia di un ministro, testarda e forte come una leonessa, gestisce un centro, l'HOPE, che si occupa di dare un tetto e trovare un lavoro a tutte quelle persone che la società considera invisibili. Non ha un carattere facile, ma sa benissimo quale sia il suo obiettivo nella vita e cosa significa lottare per ottenere ciò che si desidera.
Lilian ce li presenta a poco a poco, raccontandoci le loro storie, le loro idee e rendendoci partecipi delle loro vite.
E così, capitolo dopo capitolo, abbiamo l'occasione di conoscere il mondo di Cross e i suoi ideali, proprio come con Sarah.
Entrambi dediti al loro lavoro, in attesa di quella metà che li completi alla perfezione. Troppo occupati a seguire i propri obiettivi da non pensare a loro stessi.
Ed è in questo modo che le loro strade si incontrano.
Cross riceve il compito di uccidere la figlia del ministro “poco collaborativo”, e la cosa gli puzza da subito.
Perché rischiare di sollevare un polverone che potrebbe attirare l'attenzione su di loro per un motivo così futile? Così, Cross decide di indagare sulla faccenda, aiutato dai suoi amici Eletti che per lui sono come fratelli. Si fida solo di loro e vorrebbe solo loro al proprio fianco in caso di bisogno.
Insieme, scoprono che c'è qualcosa di molto più grande e pericoloso nascosto dietro quell'ordine di omicidio, e decide di fare una scelta diversa dal solito: rapisce Sarah per tenerla al sicuro e scovare la verità.
Secondo voi, una leonessa come Sarah potrà mai reagire bene? Dire che darà del filo da torcere al nostro vampiro sarebbe un eufemismo. Lo farà letteralmente uscire di testa.
Lei è tosta, impavida, con la lingua tagliente e anche sboccata quando si arrabbia. Non cederà mai a quello che il destino le ha riservato, rischiando così di mettersi in pericolo nonostante Cross cerchi in ogni modo di tenerla al sicuro dai cattivi, dai piani malvagi e anche da se stesso.
Perché qualcosa lo attrae in quella ragazza dagli occhi viola e lo spirito impavido. Qualcosa lo spinge verso di lei come se fosse una calamita forgiata solo per lui.
E quando si accorge di non essere l'unico a sentire questa attrazione le cose si complicano ancora di più.
E proprio da questo punto, il romanzo prende una piega diversa, che ci obbliga a restare fermi lì e attendere, col fiato corto, gli accadimenti che il destino ha in serbo per i nostri protagonisti.
Tutto diventa incalzante, le domande aumentano, il legame tra Cross e Sarah evolve in modo repentino, gli eventi si susseguono in modo serrato mentre i misteri verranno svelati a poco a poco e tutte le emozioni che verranno smosse, saranno sbattute in faccia al lettore che resterà a bocca aperta.
LE EMOZIONI POSSONO DISTRARRE E FAR COMMETTERE ERRORI DI CUI È DIFFICILE SOPPORTARE IL PESO. MA SE SONO QUELLE GIUSTE E SONO ABBASTANZA FORTI ALLORA POSSONO SOLO RENDERE PIÙ DETERMINATI A VINCERE.
Lilian è stata davvero brava in questo. Riuscire a far provare al lettore gli stessi desideri dei personaggi è una chicca che vi trasporterà sempre di più all'interno della storia.
Vorrete la stessa vendetta che Cross brama da una vita, imprecherete contro la testa dura di Sarah, riderete davanti alle battute degli altri Eletti che si comportano come se fossero fratelli, sentirete il legame tra Cross e Sarah farsi sempre più forte proprio come le loro emozioni. Odio, paura, rabbia e dolore saranno così forti che non potrete fare altro che condividerle con loro. Assorbirle e attendere la fine della storia con la speranza di trovare la pace.
Resterete lì, fino alla fine, e poi capirete quanto l'autrice sia stata capace di farci adorare questo vampiro e i suoi “fratelli”. Che non luccicano al sole, che non cacciano, che non sono fatti solo di oscurità, ma lottano per la pace, per i loro ideali nobili, che sanno amare e rispettare le persone a cui vogliono bene. Vampiri che hanno un cuore colmo di sentimenti e calore, che vi rapiranno e vi terranno compagnia senza scadere mai nel banale.
Un paranormal consigliato a tutti, anche a chi non ne può più delle solite storie sui vampiri.
Brava Lilian, come al solito non mi deludi.
Valutazione: 5 stelle.
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