Trama
Un incidente vecchio di decenni in cui è coinvolto un gruppo di amici
che gestiva un'emittente illegale, riunisce tre persone molto diverse: un
misterioso fattorino notturno noto come "Healer" che possiede abilità
di combattimento di alto livello, la reporter di un sito di notizie di seconda
categoria, e un famoso giornalista di una grossa rete televisiva, che si
impegnano per risolvere il mistero e aiutare le persone colpite dall'accaduto.
Genere: Crime, romantico, azione.
Recensione
Per questo drama sarebbe
potuta bastare una sola parola d’ordine, Ji Chang-Wook, per sintonizzarsi senza
domande, invece mi dilungherò perché la storia merita e va vista anche per
altri motivi. Healer è un fattorino notturno, una persona che, dietro compenso,
svolge missioni di spionaggio, furto o consegne di beni preziosi per uomini d’affari
o compagnie di rilievo. Si muove nell’ombra, agisce senza lasciare traccia, è
un abile combattente e non intende svelare la propria identità. C’è una sola
cosa che Healer non farebbe mai: uccidere, e questo, assieme alla
professionalità che lo contraddistingue, lo rende uno dei fattorini più
richiesti.
La sua vita prosegue come
sempre, tra missioni e solitudine, fino a quando, proprio in seguito a una
richiesta particolare, non si ritrova sulla strada della giovane giornalista Chae Young-Shin. Il patto sottoscritto
con il suo cliente, il noto giornalista Kim Moon-Ho, prevede che la ragazza sia
tenuta d’occhio e solo dopo, in seguito a una serie di rivelazioni sul passato
della giovane, viene chiesto che Healer la protegga. Questo costringe il
fattorino ad avvicinarsi alla ragazza a volto scoperto, e presentarsi come Park
Bong-Soo, un aspirante giornalista impacciato, insicuro e timido, che le starà
sempre tra i piedi.
C’è però un legame che unisce Healer a Chae Young-Shin, e lega entrambi i
giovani a Kim Moon-Ho, ed è proprio questa relazione che sarà alla base
dell’intera trama. Il passato e le vite dei protagonisti, infatti, si
intrecciano in una serie di colpi di scena che portano Healer a voler stare
accanto a Chae Young-Shin, anche se per lui diventa rischioso. La volontà di
scoprire una scomoda verità e recuperare i ricordi di un passato che è stato
dimenticato, il desiderio di ottenere giustizia per torti commessi in quella
che sembra una vita precedente, la determinazione a riscattarsi per poter
ricominciare. Questi e molti altri sono gli elementi che catturano, in questo
drama, e che fanno letteralmente attaccare allo schermo divorando le puntate.
L’azione si mescola bene con l’intrigo, ed è ben bilanciata dal
romanticismo e la crescita personale dei protagonisti, che cambiano il loro
modo di agire quando scoprono l’importanza dei sentimenti e di avere un legame affettivo
nella propria vita. Tutto si fonde alla perfezione, e non manca una certa dose
di ironia che, in alcuni episodi, rende tutto più leggero e scorrevole.
Insomma, questa storia ha tutto quello che si potrebbe pretendere da una serie.
Vi innamorerete, arrabbierete, vi sentirete toccati dalla verità, vi
spaventerete, divertirete, e tiferete affinché la menzogna venga svelata ma, in
questo turbinio di emozioni, non vi stancherete di proseguire come un treno
fino alla fine.
Tutto il cast è degno di nota, ma ovviamente consegno l’oscar a Ji
Chang-Wook e alle sue interpretazioni eccezionali. È un attore poliedrico, e in
questo drama la sua bravura è evidente. Cimentarsi di persona nelle scene
action è tipico di molti artisti coreani, ma passare dall’atteggiamento sicuro
di Healer a quello incerto e timido di Park Bong-Soo non era semplice, e lui ci
è riuscito alla perfezione. Sia le espressioni che il modo di parlare sembrano
ricondurre realmente a due persone differenti, e non penso che molti sarebbero
riusciti, nella stessa situazione, a dare la stessa impressione.
Voto: 8 – Bello.
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