#Dramamania35: Partner a cura di Mariarosaria Guarino

Buona domenica sognatori! Eccoci con una nuova recensione ai drama.

Trama

 

Kang Eun Ho, un’avvocatessa di una piccola città in Corea del Sud, viene assunta per lavorare in uno studio legale a Seoul. Ritenuta una provincialotta dai colleghi, in particolare da Lee Tae Joo, deve lavorare duramente e vincere molti casi per cercare di guadagnarsi il rispetto di tutti. Ma avendo superato la perdita del marito e avendo cresciuto da sola suo figlio, emotivamente segnato dall’accaduto, Eun Ho è determinata a combattere per i suoi clienti e a rivendicare il rispetto che merita.

Genere: Crimine, mistero.

Recensione

 

Ho scelto questo drama per la presenza, nel cast, di Lee Dong Wook, e devo dire che nonostante all’epoca fosse giovane si conferma talentuoso nel dar vita a un personaggio spesso eccessivo nei modi ed eccentrico come Lee Tae Joo. Tornando alla trama ed evitando di commentare il look dei protagonisti maschili, la storia lascia poco spazio al romanticismo e si concentra principalmente sulle vicende giudiziarie dello studio legale.

I protagonisti, il giovane avvocato Lee Tae Joo e la nuova assunta Kang Eun Ho, affrontano assieme diversi casi durante in quali si assiste alla graduale crescita professionale della donna e al suo avvicinarsi al ragazzo che le fa da mentore, a sua volta innamorato di una collega.

Non nego che avrei tagliato alcune scene con al centro gli avvocati dello studio che, a mio avviso, rallentano la trama, ma purtroppo ci sono e bisogna guardarle cercando di tenere viva l’attenzione. La trama si incentra sulla caparbietà degli avvocati Lee e Kang, sul loro desiderio di ottenere giustizia e di difendere chi è debole da uomini potenti e soggetti loschi. Quello che mi ha colpito di più, e che rappresenta a mio parere il punto di forza della serie, è la volontà dei due avvocati di proseguire fino alla fine, senza curarsi delle minacce ricevute o di poter uscire feriti da un caso che si rivela più grande di loro, fino a un finale che non delude. Consigliato agli amanti dei drama legali, visto che il romanticismo è marginale.

Voto: 7 – Qualche pecca