sabato 20 giugno 2020

Recensione: Questa volta... No! di Ingrid Rivi

Sognatori, la nostra Kathleen ci parla oggi del romanzo di Ingrid Rivi, Questa volta... No! Curiosi di scoprire la sua opinione?




Trama

Ho riconosciuto la felicità dal rumore che ha fatto andandosene…
"Sono felice?" E’ la domanda che Patrick si pone senza darsi una risposta.
Andrea Vittoria al contrario sembra avere le idee chiare al riguardo.
Patrick e Andrea Vittoria non hanno niente in comune o quasi, ma quella strana ragazza, lontana dallo stereotipo ideale di Patrick inizia a prendere sempre più spazio nei suoi pensieri.
Scovare la felicità è il grande sogno per entrambi che cercano il loro posto nel mondo e forse lo troveranno proprio tra le mura di un piccolo paesino incastonato nell’Appennino bolognese: Pian del Voglio.

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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

Andrea ha 22 anni quando lascia la sua Roma, città che l'ha masticata e poi sputata, sola senza nessuno al mondo che si preoccupasse di lei.

Ha con sé le sue poche cose e un cassetto, l'unico oggetto per lei di valore che contiene i ricordi felici di una vita che non esiste più.

È diretta a Bologna e ha intenzione di ricominciare daccapo.

Il suo passato deve restare esattamente dov'è e non intralciare il suo cammino.

Ma un'improvvisa quanto copiosa nevicata pare volerla fermare, tanto che quando fora una gomma non sa se il destino voglia accanirsi o darle un segno.

Accompagnata dal carro attrezzi nel paesino di Pian del Voglio, Andrea decide di prendersi una piccola pausa dal suo viaggio, in attesa di condizioni meteo migliori.

Dieci anni dopo, quel paesino è la sua casa, gli abitanti la sua famiglia e la vecchina vicina di casa una seconda mamma che si preoccupa per lei e con la quale adora passare del tempo.

Una sera però, al suo rientro, Andrea trova l'ambulanza davanti al condominio e si rende conto che la sua amica è in gravi condizioni. Purtroppo un infarto l'ha colpita e in breve tempo se la porta via.

Andrea è di nuovo sola, sente come se un pezzo di sé le mancasse.

Al suo fianco ha sempre la sua migliore amica, che sta organizzando il suo matrimonio ormai da diciotto mesi, e il suo fidanzato Teo, appassionato di video giochi e lento a prendere decisioni importanti. Andrea sa bene cosa vuole dalla sua nuova vita e sta lottando per avere quella famiglia che le è stata negata. Teo invece tergiversa. Forse non è pronto, forse ha altre priorità, ma l'affetto che li lega l'uno all'altra dopo cinque anni li mantiene uniti, anche se in una bolla che rischia di scoppiare.

Patrick ha 39 anni, vive a Bologna e della sua famiglia resta solo un padre alcolizzato, col vizio del gioco che lui ignora con tutte le sue forze e al quale non vuole somigliare nemmeno per un capello.

Patrick è cresciuto solo con l'amore della nonna che ha lasciato a Pian del Voglio, e passa ogni momento libero coi suoi amici di bisbocce Corrado e Marcello.

Sa che gli manca qualcosa, ma la paura del fallimento nella vita privata lo fa tentennare. Si accontenta dei divertimenti e della spensieratezza che i suoi amici gli offrono giorno dopo giorno, fino a quando non riceve la notizia che gli cambierà la vita: la sua nonnina non c'è più e lui deve andare al paesello per darle l'ultimo saluto e occuparsi di alcune faccende.

Patrick sa che la nonna lo ha sempre trattato come un figlio, troppo delusa dal comportamento del suo, e sa che esiste un testamento con dei beni che deve salvare dalle grinfie del padre.

Non è a conoscenza dell'esistenza di Andrea però, e non si aspetta che lei sia dalla sua parte per cacciare il padre ingrato dalla proprietà della nonna.

Come non si aspetta l'amicizia che piano piano sboccia tra i due, il loro feeling e quel modo di ricordare la nonna che tanto li accomuna e li fa sentire nel posto giusto al momento giusto.

Patrick però non cerca legami perché non crede di poter essere all'altezza. Teme di perdere interesse in breve tempo mentre Andrea sa cosa vuol dire riporre la propria fiducia in un'altra persona col rischio di restare bruciato.

Ma questa amicizia, questa vicinanza, li spinge l'uno verso l'altra e li costringe ad affrontare un passato che non dovrebbe più essere ricordato. Li fa riflettere, rivalutare le loro scelte e mettere in discussione le loro convinzioni.

Andrea conosce la strada da intraprendere e non vuole compromessi.

Patrick vuole essere una persona migliore ma teme il fallimento.

PERCHÈ I MOMENTI BELLI, QUELLI CHE SCALDANO IL CUORE E LASCIANO IL SORRISO SULLE LABBRA, QUELLI SCIVOLANO VIA COME SE FOSSERO FIORI DI PESCO CHE SFIORISCONO A PRIMAVERA. LE COSE BELLE DURANO, ALMENO PER ME.

 Due mondi diversi, apparentemente lontani, che però conoscono il dolore, la solitudine e sono consci di quanta forza serva per risollevarsi e ricominciare a vivere.

Uno stile fluido e che ti fa leggere velocemente le pagine. Due personaggi ben caratterizzati che si fanno piacere e scoprire riga dopo riga.

Un destino che pare segnato, e una saggezza che vede oltre le paure.

Una storia delicata e profonda che vi terrà compagnia, consigliata a chi crede che esista sempre un domani migliore.

Valutazione: 4 stelle.

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