Titolo dell’opera: Watergrace
Autore: Hendrik R.Rose
Editore: Dark Zone
Genere: fantasy distopico
Prezzo: ebook € 2,99 cartaceo € 14,90
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Numero di pagine: 482
Sinossi
In un futuro medievale due popoli diversi sono divisi dalla guerra e dall’odio. Gli ardesiani di Ardesia sono carnivori e fedeli agli dei, i rosensin di Rosemund vegetariani, atei e fumatori d’erba, solo la strabiliante attitudine al combattimento, arte appresa sin da bambini, li accomuna e li unisce.
Più volte, in segreto, tra i boschi ai confini dei due regni, le amazzoni di Rosemund invitano i vigorosi cavalieri di Ardesia a misurarsi in dispute fondate sullo sprezzo del pericolo e sulla tacita attrazione.
Pur dando prova della loro prestanza fisica e del loro coraggio, nei rosensin rimane solo un limite, la watergrace, un incanto ancestrale che li rende incapaci di nuotare e che condanna alla morte chiunque abbia l’ardire di sfidare l’acqua. Una maledizione che Sophie, principessa di Rosemund ed Evan, cadetto di Ardesia, saranno costretti ad affrontare per sfuggire a una presenza ostile che dopo una lunga assenza tornerà per condurre ogni cosa nel caos. Un crepuscolo scenderà cupo sulla ragione e sulla pace trascinando Evan e Sophie, i due amanti, in un abisso da cui dovranno salvarsi da soli.
Estratto
Il piede batte colpi sul pavimento e il dito sfoglia pagine impolverate. Il tomo leggero, tanto da poterlo sostenere con una sola mano, era impilato in libreria e si nascondeva tra altri più imponenti. Evan si chiede cosa ci faccia tra i volumi della Reale Biblioteca di Ardesia un libro sul popolo di Rosemund, fanatici mangia-erba convinti che cibarsi di carne sia malsano. Si è rivelata tuttavia una lettura interessante, addirittura spassosa quando è arrivato al paragrafo sulla loro evoluzione avvenuta nel corso dei secoli. Grazie a duri e costanti addestramenti le gracili e spaventate creature sono diventate forti e coraggiose, tanto da trasformarsi in degni avversari di Ardesia, da sempre popolo di guerrieri. Con la differenza che a Rosemund anche le donne sanno come impugnare una spada o un arco.
Evan storce il naso e si distende sui cuscini della panca. Soffia sul tomo e osserva la polvere aleggiare nell’aria prima di svanire.
Belle quanto pericolose le ninfette mangia-bacche, sogghigna tra sé.
Non vi è nessun cenno sul perché i loro occhi si scuriscano a dismisura in caso di pericolo, né alcuna prova che attesti l’incapacità di mentire. Invece sono citati esempi sul loro rapporto controverso con l’acqua: watergrace, così è chiamata l’incapacità di nuotare di ogni rosensin, è una antica credenza popolare diventata limite. O solo paura?
Biografia autrice
Designer di moda è sempre stata attratta da tutte le forme di comunicazione. Il lavoro l’ha portata a vivere per molti anni all’estero e a viaggiare spesso in Europa e Oriente, dove trascorre diversi giorni all'anno tra India, Vietnam, Cina e Hong Kong. La passione per la scrittura ė dovuta agli stimoli e alle riflessioni raccolte durante questi viaggi e attraverso i contatti con la gente e le lunghe ore trascorse negli aeroporti, guardando e registrando i modi di fare e di vivere di persone di altre culture.
Ha pubblicato nel 2017 Armonia Finale, un romanzo distopico edito da La Ponga Edizioni. Watergrace è il suo ultimo lavoro, pubblicato dalla Dark Zone Edizioni nel 2019.
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