Review party. Niente di serio, almeno credo, di Cecile Bertod

Salve a tutti! Abbiamo letto per voi il nuovo libro di Cecile Bertod, edito dalla Leone Editore. Siete curiosi?

Trama

Dorothy Dorfman ha sempre sognato di lasciare il suo lavoro in biblioteca per vivere un’avventura. Così Nanette, la sua migliore amica, le regala un libro delle risposte e le suggerisce di smettere di ragionare, di pianificare sempre tutto e di farsi guidare dal caso. Per Dorothy non può funzionare, non è possibile che un libro delle risposte cambi improvvisamente la sua vita. E per dimostrarle di avere ragione, mentre ritorna a casa prova a usarlo finendo con l’ascensore al piano sbagliato. Quello che non immagina è di ritrovarsi tra le braccia di un attore di Hollywood che le chiederà di sposarlo. Parliamo di Duke Kline, una star delle soap appena tornata in città.

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Il mio parere (prodotto fornito dalla casa editrice senza alcuno scopo di lucro)

Quando ho letto la trama ho pensato a una favola moderna, di quelle che fanno tanto sognare noi romantiche donne. Una bibliotecaria, una fermata sbagliata dell'ascensore, un divo del cinema. Wow. Decisamente quello che fa per me.

Ho accettato con entusiasmo di partecipare al review party e ho trovato una storia che ammalia più di una favola. Ho trovato la vita. Una vita mirabilmente raccontata, con l'occhio sarcastico che ben conosciamo e con un affetto e un'attenzione per i particolari anche minimi.

Tutto, dal tappetino allo gnomo da giardino, entra nella nostra esistenza attraverso la descrizione di Cecile, che più che raccontare declama un incantesimo che ci fa entrare direttamente nel libro.

Mi sembra quasi di vederlo, quel piccolo ed esclusivo condominio con tanti strambi inquilini! Ho l'impressione di poter toccare il corrimano delle scale o sentire il profumo del bucato appena lavato in lavanderia... e ok... mi sembra anche di essere inciampata in uno dei maglioni che Dorothy ha lasciato a terra. Personaggi che diventano amici e che fanno da contorno a una storia d'amore molto sui generis.

Esiste la magia? Esiste il destino? Quando Doth incontra il fantastico Duke Kline crede di aver toccato il cielo con un dito... eppure da brava bibliotecaria sa anche ragionare (e mettersi i bastoni tra le ruote).

Come è possibile che Duke la voglia così disperatamente? Può seriamente accadere a lei? Non voglio dilungarmi troppo sulla storia, perché davvero è necessario leggerla per comprendere quale livello di complessità e di intrecci ci siano. E sono tutti magistralmente condotti.

E vogliamo parlare del libro delle risposte? Ho passato circa un'ora a farmi domande e darmi risposte ridendo come una folle. E sono tornata un po' bambina.

Anche se non voglio fare spoiler, devo assolutamente anticiparvi che adorerete Doth e la famiglia Kline. Perché Duke ha una famiglia. Grande, altolocata e bizzarra. Molto bizzarra. E all'interno della famiglia troveremo anche un insospettabile amministratore di condominio, con un'attenzione maniacale al regolamento e una missione importantissima da portare a termine. Niente è come sembra in questo libro, anche se io, che ho un fiuto sviluppatissimo per le ship improbabili, ho subito subodorato il fatto che le evoluzioni sarebbero state sorprendenti e al cardiopalma.

Che dire? Era da tanto tempo che non sentivo le palpitazioni mentre leggevo. Ho riso, ho sospirato, ho scosso la testa, ho esclamato "Cecile, ma tu sei folle!"... e poi ho riso di nuovo. Mio marito mi guardava come se avessi perso la testa, ma che bella cosa quando una lettura ti fa questo effetto!

Non posso che ringraziare Cecile e la Leone Editore per avermi donato un'esperienza magnifica. Un romanzo che raddrizza una giornata storta e fa tornare a splendere il sole sulla tua testa. Ecco cos'è. Non posso che consigliarlo a tutto spiano.

Valutazione: 5 stelle!