martedì 29 ottobre 2019

Review Party: Il giardino della locanda dei libri di Viviana Picchiarelli


Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Viviana Picchiarelli, Il giardino della locanda dei libri edito Newton Compton Editori. La nostra Milena l'ha letto per noi. Vediamo i dettagli.

Trama

Dopo la morte della madre Ginevra e Celeste hanno provato a recuperare il loro rapporto, ma le troppe incomprensioni legate a un passato mai dimenticato le hanno allontanate al punto da farle sentire due estranee. È facile che le tensioni tornino a galla. Ginevra ha chiuso la relazione travagliata con Riccardo, mettendo fine ai progetti che si era illusa di poter condividere con lui. Celeste invece non può fuggire di fronte al dolore per la perdita, reso più acuto dal ritrovamento di tre taccuini appartenuti alla madre. In quelle pagine potrebbe esserci la chiave per scoprire la verità su un padre che non ha mai conosciuto. A sostenere entrambe c’è Matilde, la proprietaria della Locanda dei Libri, sul lago Trasimeno, le cui stanze, mai sazie di far da teatro ad amori, amicizie, scontri e rappacificazioni, saranno ancora una volta il luogo in cui si consumeranno drammi familiari: ma sarà proprio lì che Celeste e Ginevra riusciranno finalmente a venire a patti con il passato e a concedersi la possibilità di amare ancora.
È possibile trasformare i rimpianti in felicità?
Hanno scritto di La locanda degli amori sospesi:

«Un libro delicato e scorrevole. L’autrice riesce a trattare temi difficili con delicatezza, senza far diventare il libro triste e malinconico.»
Le tazzine di Yoko
«Consigliato a chi rimpiange la propria parte smarrita e non si sente fuori tempo massimo per recuperarla, a coloro che nutrono un amore sospeso nel tempo della gioventù, ma, soprattutto, a quelli che sentono ancora – come in quella famosa canzone riproposta da Battiato – il fischio lontano del treno perduto.»
Mangialibri

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Il parere di Milena (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)



Mi è piaciuta molto l'ambientazione di questo romanzo, luoghi romantici che fanno parte della nostra tradizione: borghi rurali e città d'arte.
La locanda dei libri è un luogo ricco di magia: affacciata sul Lago Trasimeno e circondata da un giardino che ricorda quello di Monet, sembra incastonata in un "non-tempo" che permette ai suoi ospiti di trovare un pò di sollievo dai dolori della vita e, al tempo stesso, di cercare una via per ricominciare.
L'arte, insieme alla Locanda, è uno dei leit motive di questa storia corale. Sebbene nella sinossi si parli principalmente delle due sorelle Rossini, leggendo il libro mi è sembrato che tutti i personaggi fossero comprimari.
Matilde, donna forte e al tempo stesso fragile, è sia regista che attrice e utilizza il suo passato da psicologa per accompagnarci in un percorso di rinascita che coinvolge tutti, lei compresa. Ciascuno dei personaggi ha un passato difficile, errori e situazioni non risolte, ognuno di loro cerca di fuggire le responsabilità per poi tornare sui suoi passi e provare ad affrontarle.
L'autrice ha uno stile sobrio e mai prolisso. Scrive in terza persona e riesce a trasmettere le emozioni di tutti i personaggi, che sono caratterizzati molto bene, tratteggiati con delicatezza ma abbastanza a fondo da poterne percepire le sfumature del carattere. Si percepisce chiaramente anche l'accuratezza delle ricerche sul giardinaggio. Piccole pillole di tecniche che non diventano mai noiose, anzi, il lettore si ritrova ad aspettarle, curioso di imparare qualcosa di nuovo.
Una serie di coincidenze portano i protagonisti a incontrarsi e scontrarsi proprio nella Locanda, nella stanza dei libri come nella veranda o sotto i salici. Nonostante alcune coincidenze possano sembrare un pò forzate, la dimensione onirica in cui la scrittura di Viviana Picchiarelli ci trasporta, giustifica qualche dubbio sul plot narrativo.

La locanda dei libri è di sicuro un posto fuori dagli schemi. Una volta qui, è come se si venisse investiti da qualcosa di magico e si finisce per esserne totalmente assorbiti.



Voto: 4 stelle.

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