Per il #Dramamania di
oggi, vi propongo un genere un po' diverso da quello delle ultime due
settimane, perché voglio parlarvi di Black.
Trama
Un tristo mietitore, per
scovare il suo partner, fuggito perché incapace di assolvere ai suoi doveri, è
costretto a restare sulla Terra prendendo possesso del corpo di un poliziotto
morto in seguito a una sparatoria. Pur decidendo di sfruttarlo per un periodo
limitato, il tempo scorre veloce e il mietitore si troverà coinvolto in
un’indagine che gli permetterà di scoprire la verità su una serie di omicidi
irrisolti risalenti a vent'anni prima. Indagare sui crimini complica il suo
ruolo primario di guida dei defunti verso l’oltretomba, e rischia di essere
punito per essersi lasciato sfuggire il partner e aver sfruttato il corpo di un
umano, tuttavia le cose peggiorano quando s'innamora di una donna umana, una
ragazza dagli occhi soprannaturali che sono legati, in qualche modo, alla
natura del mietitore. Infrangendo tutte le regole che gli impediscono di essere
coinvolto nelle questioni dei mortali, il tristo mietitore scoprirà, infine, la
verità celata dietro un passato sepolto e creduto dimenticato.
Genere: Thriller,
poliziesco, paranormale
Recensione
Kang Ha-ram possiede occhi particolari, che
riescono a scorgere la morte. Da ragazzina, dopo aver compreso il suo dono e
grazie all’aiuto del padre, riesce a proteggersi dalla paura che le “ombre” le
trasmettono indossando occhiali da sole e, da adulta, quando ormai l’unica
persona che la sosteneva non c’è più, decide di continuare nello stesso modo.
Prova a tenersi lontana dal mondo, Ha-ram, a fingere di non vedere, eppure non
ci riesce sempre e, di tanto in tanto, prova a usare il suo sguardo per salvare
chi le sta vicino. Ci prova, sì, ma questo non fa altro che farla considerare
da tutti una persona che porta sfortuna e che nessuno vuole al proprio fianco.
Le basta tendere la mano e toccare la vittima designata, infatti, per scorgere
un pezzetto del futuro di quella persona e comprendere quale sarà il passo che
la porterà alla morte. È proprio in una di queste situazioni che la ragazza
incontrerà Han Moo-gang, che aveva già conosciuto anni prima e che, adesso, è
un poliziotto.
Han Moo-gang, scoperte le capacità della donna, le
chiederà di aiutarlo con le indagini del dipartimento, e quando finalmente lei
accetterà di collaborare, dopo solo pochi giorni e a causa di una visione che
Ha-ram non riesce bene a interpretare, lui sarà coinvolto in una sparatoria e
considerato morto. Poche ore dopo, Han Moo-gang, o meglio il suo corpo, uscirà inaspettatamente
dall’obitorio sulle proprie gambe ma non è più la persona di un tempo. Guidato
dal tristo mietitore che risponde al nome di Black e che si è impossessato di
quello che ormai è un guscio senz’anima, si troverà coinvolto ancora di più con
quella strana ragazza.
Tra complotti, tradimenti, intrighi politici,
corruzione e omicidi che risalgono a vent’anni prima e che sono legati a
un’indagine irrisolta e insabbiata per sordidi giochi di potere, la trama
diventa quasi subito intrigata e complessa. In ognuna delle diciotto puntate,
in un ritmo incalzante che vi lascerà senza fiato, verrà svelato di volta in
volta un pezzetto del puzzle che compone la verità e, grazie anche all’aiuto di
Oh Man-soo, un ragazzo che suo malgrado si troverà coinvolto con Ha-ram e si
sentirà attratto da lei, la verità sarà mostrata in tutta la sua crudeltà. Chi
è Black e chi è davvero Ha-ram? Quale segreto nascondeva Moo-gang e su cosa
stava investigando, da solo, prima di essere ucciso?
In questo drama non domina l’amore tra i due
protagonisti, anche se le scelte del mietitore Black, alla fine, saranno
guidate da questo sentimento. Si tratta di una storia incentrata sulla scoperta
di se stessi e sulle scelte che, giuste o sbagliate, ci rendono ciò che siamo.
È una storia che lascia senza parole, in cui gli scorci del passato dei
protagonisti si fondono col presente in un ritmo incalzante fino a consentirci
di comprendere con sconcerto la dura realtà. L’epilogo, per niente scontato e
abbastanza drammatico, una volta incastrati i pezzi che compongono la trama,
sconvolge, turba, eppure il finale lascia nel cuore molta dolcezza perché, alla
fine, anche il rigido tristo mietitore comprenderà che l’amore è la chiave di
ogni cosa.
Voto: 9 - Eccezionale
Nessun commento:
Posta un commento