Buongiorno sognatori, oggi la nostra Kathleen ci parla di uno degli ultimi romanzi pubblicati dalla Butterfly Edizioni. Si tratta di Curvy love di Lia Carnevale, un contemporary romance davvero interessante. Curiosi di leggere la sua opinione?
Rosy è pigra, odia la palestra e anche i suoi chili di troppo, ma ama i
dolci di cui non può fare a meno. Quando Adrian la stringe tra le
braccia e la fa sua, non può crederci. Lui è davvero troppo per lei:
aspetto nordico, occhi azzurri, fisico prestante. L'uomo più attraente
che abbia mai conosciuto. Anche se non si sente alla sua altezza, e ha
bisogno di superare le proprie paure e i propri limiti, decide per la
prima volta di darsi una chance per vivere qualcosa di profondo con la
persona di cui si è innamorata. Ma i suoi piani verranno sconvolti
quando scoprirà che Adrian non è sincero come credeva...
Il suo corpo tondo le sembra una condanna. Reagire alla devastazione che il vuoto di lui le ha lasciato non è semplice, soprattutto perché deve imparare la lezione più difficile: amarsi per amare ed essere accettati.
Il suo corpo tondo le sembra una condanna. Reagire alla devastazione che il vuoto di lui le ha lasciato non è semplice, soprattutto perché deve imparare la lezione più difficile: amarsi per amare ed essere accettati.
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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dalla Casa Editrice)
Dopo
aver letto la sinossi, ho pensato che questo romanzo fosse nelle mie corde.
Inoltre
mi è stato detto che Lia è bravissima, che sa arrivarti al cuore e che le
emozioni dei suoi personaggi ti colpiscono in pieno e ti tengono incollata alle
pagine.
Niente
di più vero. Ve lo posso assicurare.
La
storia di cui vi parlerò oggi ha come protagonista Rosy. Ha 25 anni e lavora
per l'azienda d'alta moda della famiglia. Lei ama alla follia il suo lavoro e,
nonostante sia cresciuta in un mondo fatto di apparenze, è riuscita a trovare
un equilibrio soddisfacente col suo corpo. Rosy, infatti, lotta da sempre col
suo peso e con le sue forme poco armoniose (o almeno come vorrebbe lei). Fin da
piccola è stata presa di mira, derisa, e di certo mai consolata dalla madre che
la voleva perfetta. Perché l'apparenza è tutto quando si è una persona
altolocata e importante, mi pare ovvio. Così importante che i suoi genitori
hanno portato avanti un matrimonio finto, dove l'amore era finito molto tempo
prima, solo per salvare le apparenze e il buon nome dell'azienda. Rosy quindi
non sa cosa voglia dire crescere nell'amore, in un focolare caldo e accogliente
che sa di abbracci e di confidenze, di sicurezza e di amore incondizionato.
A CAUSA DELLA MIA INFANZIA NON CREDO NELL'AMORE O MEGLIO, NON CREDO DI ESSERE CAPACE DI AMARE, SEMPLICEMENTE PERCHÈ NON SO COME SI FA.
Gli
unici rapporti veri e indissolubili sono quelli con la sorella maggiore, che
vede poco purtroppo a causa del lavoro del marito che la porta a seguirlo
all'estero, e con le sue migliori amiche: la dolcissima Clara e la Wonder Woman
Vanessa. Un'ancora di salvezza per Rosy, una parte imprescindibile della sua
vita. Senza di loro lei non potrebbe esistere e non sarebbe la donna forte e indipendente
che è oggi.
SONO BELLISSIME. SIA FISICAMENTE CHE NEI SENTIMENTI. IL SORRISO CHE MI REGALANO MI TRASMETTE L'AFFETTO CHE ABBIAMO L'UNA PER L'ALTRA. NOI TRE CI AMIAMO E NON CI SARÀ NULLA CHE POSSA DIVIDERCI.
Proprio
a Bora Bora, per il matrimonio di Clara e Daniele, inizia questo romanzo.
Rosy
è da sola al bar e per una volta lascia che Adrian, migliore amico e testimone
di Daniele, le faccia compagnia. Lo conosce da qualche anno ma lo ha sempre
reputato un tipo con la puzza sotto al naso e troppo, troppo bello per poter
stare accanto a una come lei.
Adrian
è di Oslo ed è l'essenza suprema della bellezza. Ma è pur sempre un uomo
abituato a ottenere tutto ciò che vuole, e questo non piace alla nostra Rosy.
Ma
quella sera, complice il luogo da favola e la quantità di alcool che hanno
condiviso, si lascia andare e cede alle sue avance per passare una notte a dir
poco indimenticabile. Adrian è diverso, è senza dubbio preso da lei e dalle
sue carezze, dal modo in cui la guarda e la ama per tutta la notte e il
mattino, Rosy pensa che finalmente qualcosa di bello le possa accadere. Si
sente felice, apprezzata e desiderata. Per una volta non ha paura di mostrarsi
accanto a un uomo tanto bello, perché il modo che ha di mangiarsela con gli
occhi la fa sentire speciale e adatta a lui. Non ci saranno pettegolezzi o
invidie che scalfiranno il sorriso che Adrian le ha fatto spuntare.
O
forse no.
Perché
al momento della cerimonia Adrian non c'è. Sparito nel nulla.
E per
Rosy è un colpo basso che non aveva considerato possibile.
Si
barcamena per tutto il ricevimento cercando di non far trasparire la sua
delusione, di non far preoccupare le sue amiche e di non rovinare il giorno più
bello della vita di Clara. Anche quando scopre che Adrian è dovuto tornare a
Oslo d'urgenza a causa di un infarto del padre.
Rosy
cerca di giustificare a se stessa quell'assenza che le pesa come un macigno ma
torna a casa col cuore stropicciato e con la convinzione che per Adrian sia
stata solo una notte di svago.
NOI DONNE NON LA SMETTIAMO MAI DI ESSERE MASOCHISTE, AGIAMO COME SE FOSSIMO IN GRADO DI AFFRONTE QUALSIASI SITUAZIONE, IN PARTE È COSÌ, POI LA STRADA PIÙ DIFFICILE È AGGIUSTARE IL NOSTRO CUORE SPEZZATO.
Ma le
sorprese per la nostra ragazza non finiscono qui.
Mentre
cerca di ritrovare la strada per la felicità e di cancellare dal cuore quello
stronzo bello da morire, perché è lì che Adrian si è annidato e non intende
andarsene, arriva il compleanno di Daniele. E Rosy scopre che ci sarà anche lui
e che non sarà solo, bensì con la sua fidanzata!
E
ora?
E ora
mie care mettetevi più comode che potete. Perché Rosy è una donna eccezionale.
Lia è
stata davvero bravissima a farci entrare in empatia coi suoi personaggi. Tutti,
nessuno escluso. Ciò che accadrà a Rosy, Adrian, Clara e Vanessa sarà una
girandola di emozioni che vi si incolleranno e addosso e non vi lasceranno fino
alla fine.
La
lotta interiore che Rosy affronta da tutta la vita vi farà riflettere e capire
quanto sia identica a noi. Reale, timorosa, forte ma anche tremendamente
sensibile e vulnerabile. Si consola nel cibo, e poi si detesta perché sa che
quello è il suo punto debole e poi starà peggio. Pensa di essere capace di
andare avanti e di superare ogni ostacolo, in fondo lo fa da quando è
ragazzina. Ma basta così poco alla sua corazza, come a quella di ognuno di noi
per crollare davanti all'inaspettato. Basta così poco perché tutti i nostri
dubbi riaffiorino e ci facciano dubitare di noi stesse.
E
basta una carezza, un sorriso amico per ricordarci che non siamo soli e che c'è
sempre qualcuno pronto a lottare accanto a noi.
ACCETTARE CIÓ CHE NON SI PUÓ CAMBIARE. ECCO, IO NON POSSO CAMBIARE, ANZI, SONO STANCA DI VOLER CAMBIARE, SONO QUESTA E TALE RIMARRÓ.
Fidatevi,
ne succederanno di tutti i colori e voi resterete lì a provare gli stessi
sentimenti della nostra Rosy.
E
anche quelli di Adrian, potete starne certi.
Perché
Adrian è un mondo da scoprire, un personaggio che ha tanto da raccontare e che
ho apprezzato molto.
Se
volte venire a scoprire la moda a Milano, l'atelier di Rosy e del padre, se
volete avventurarvi in un viaggio tra i fiordi norvegesi e uno tsunami di
emozioni siete nel posto giusto.
Un
libro che ho divorato in un giorno intero. Mai banale, mai scontato e che mi ha
lasciato un sorriso di soddisfazione quando ho voltato l'ultima pagina.
Consigliatissimo.
Brava
Lia.
Valutazione: 5
stelle!
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