mercoledì 16 ottobre 2019

Review Party: A ogni costo di Ilas

Buongiorno sognatori, oggi vi parlo dell'ultima uscita in casa Queen Edizioni. Si tratta del mafia romance di Ilas, A ogni costo. Vediamo insieme i dettagli.

Trama

Leila è la figlia di uno dei più grandi narcotrafficanti messicani. Carlos è l'agente federale incaricato di distruggere il cartello di suo padre. Il loro incontro metterà tutto in discussione. Fra un matrimonio combinato, un codice d'onore che non lascia spazio ai sentimenti e un ciclo di lutti dolorosi, l'amore che sboccerà fra i due non avrà nulla di convenzionale. Proprio come un fiore, il loro sentimento nascerà laddove nessuno lo ritiene possibile: fra blocchi di cemento macchiati di sangue e tradimento. Travolta da una serie di eventi inaspettati, Leila dovrà fare una scelta: disonorare la sua famiglia e volare libera verso la felicità, o rinunciare ad essa e rimanere nella gabbia d'oro in cui è cresciuta.

*** Romanzo autoconclusivo ***

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Il mio parere (prodotto fornito dalla Casa Editrice)

Ogni tanto mi piace cambiare lettura e quando ho visto questa uscita, non me la sono lasciata scappare.
A ogni costo è un mafia romance, ambientato in Messico, che ha tutti gli elementi necessari tipici del genere: famiglie rivali, lotta per il potere, vendetta, sangue e un amore da difendere.
Leila è la figlia di Gaspar Mendez, uno dei più temuti narcotrafficanti del paese. Ha solo ventiquattro anni ma è cresciuta in un ambiente ostile, educata secondo il codice d'onore della famiglia per essere una buona moglie e portare avanti l'eredità del padre. In realtà questo spetterebbe a suo fratello Alonso, il primogenito, affetto da bipolarismo e considerato perciò poco affidabile.
Leila non sopporta la vita in cui è confinata, privata della libertà di scelta e costretta a obbedire alla volontà del padre. L'arrivo di un nuovo tirapiedi, le aprirà gli occhi su quel mondo che tanto odia.

"Desidero una vita normale, circondata da persone normali che mi amano per quello che sono e non per quello che devo essere, ma non posso averla e non l’avrò mai. Forse dovrei smetterla di sognare a occhi aperti, forse dovrei semplicemente accettare la mia vita così com’è."

Carlos è un agente federale sotto copertura, il cui obiettivo è infiltrarsi tra i Mendez allo scopo di distruggere il cartello. La sua infanzia è stata difficile, ha conosciuto la delinquenza sin da bambino e ora è determinato a smantellare quell'organizzazione. Ma i suoi piani verranno sconvolti proprio da Leila, l'unica donna di cui non avrebbe dovuto innamorarsi.
La trama è ben strutturata, la storia scorre veloce, alternata tra i due punti di vista, con scene piene di suspance e adrenalina. Ma, in tutto questo, ci sono tanti ma che mi hanno lasciato delle perplessità.
Innanzitutto lo stile. A tratti è ripetitivo, meccanico, con frasi piene di avverbi e prive delle d eufoniche necessarie, che non fanno altro che rallentare il ritmo. Ho fatto fatica, a volte, a proseguire.

"Apro la porta lentamente, per evitare che strida rumorosamente, e percorro tutto il corridoio andando direttamente da Alonso."

"Sto dannatamente bene fra le sue braccia, con lui vicino mi sento insolitamente coraggiosa, come se fossi in grado di affrontare qualunque cosa. Mi stacco lentamente dalla sua stretta e gli rivolgo un sorriso."


I pov di Leila, soprattutto all'inizio della storia, sono pieni di domande. Lei rimugina troppo su se stessa, sulla famiglia, sul padre, e questo lo ripete anche nella seconda parte. Mi è piaciuta, però, la sua crescita e quel poco di evoluzione del suo personaggio, da ragazza fragile e indifesa a donna piena di ideali. C'è un bel messaggio dietro al suo lottare, la forza delle donne di opporsi alle violenze di qualsiasi tipo.
Carlos è il personaggio più convincente, meglio definito, anche se il suo interesse per Leila, dopo una serie di sguardi, l'ho trovato davvero frettoloso e incoerente per lui. Un federale che si innamora così, con un colpo di fulmine, che mette a rischio la missione di una vita per una ragazza che non conosce... Beh, è poco realistico.
Mi è piaciuto, invece, il rapporto di fiducia e rispetto tra Carlos e i suoi colleghi, l'amore incondizionato di Leila per la sua famiglia nonostante tutto, il legame con Cecilia, la migliore amica, e il sentimento che prova per Carlos. Credo siano i punti di forza di questa storia.
Ripeto, la trama è ben fatta e convincente, un po' meno l'editing che in qualche modo penalizza una storia che meriterebbe di più.

Valutazione: 4 stelle.

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