sabato 5 ottobre 2019

Recensione: Incompatibili di Manuela Chiarottino

Buongiorno sognatori, oggi vi parlo di uno Young Adult davvero bello, Incompatibili di Manuela Chiarottino edito Le Mezzelane. Curiosi?



Trama

Amber, diciassette anni e una cascata di riccioli rossi. Braiden, occhi grigi pieni di rabbia e modo di fare da riccone supponente. Incompatibili come fuoco e acqua, si attraggono come calamite. Proprio quando se ne renderanno conto, però, le loro vite subiranno uno scossone, costringendoli a una scelta: il loro amore o i loro sogni?

Amber ha diciassette anni, una massa di riccioli rossi e un peso nel cuore. Suo padre se ne è andato portandosi via i risparmi di famiglia, costringendo così la madre ad ammazzarsi di fatica e lei a badare al fratellino e sperare in una borsa di studio per il college. Non pensa all’amore, al contrario della sua migliore amica, Anne, che si strugge per un ragazzo che non la corrisponde. Un giorno un camion dei traslochi scarica nella vicina “villa delle rose”, dove Amber scorge un ragazzo e la sua moto. Forse il nuovo vicino potrebbe piacere ad Anne, lei non ha tempo per i ragazzi; dopo averlo conosciuto, poi, lo trova irritante, perché Braiden ha occhi grigi pieni di rabbia, un sorriso strafottente e un modo di fare da riccone supponente. Ogni volta che si incontrano non fanno altro che punzecchiarsi o litigare, insomma, sono del tutto incompatibili. Braiden però nasconde qualcosa, la sua anima è ferita nel profondo e la sua vita non è splendida come vorrebbe far credere. Amber e Braiden sono diversi come l’acqua e il fuoco, ma si attraggono come calamite. Proprio quando si sentiranno vicini, però, il destino rovescerà ancora una volta le loro vite costringendoli a cercare in se stessi il coraggio di scegliere: mettere a rischio il loro amore o i loro sogni.

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Il mio parere (prodotto fornito dall'autore)

Non avevo mai letto nulla di quest'autrice e mi sono buttata nella lettura di questo Young Adult a occhi chiusi.
La storia ruota attorno ai due protagonisti, Amber e Braiden, due giovani ragazzi con alle spalle delle famiglie problematiche.
Amber è una ragazza semplice, piena di responsabilità e dedita allo studio. Al contrario dei suoi coetanei, non ama essere al centro delle attenzioni, né la popolarità a scuola o le feste sfrenate.
Adora la sua famiglia, in particolare il fratellino Peter con cui passa la maggior parte del tempo. Da quando il padre è andato via di casa, la loro situazione economica non è stata delle migliori.
Sua madre è costretta a lavorare il doppio e lei deve impegnarsi al massimo nello studio per sperare in una borsa di studio e poter frequentare il college.
Vorrebbe avere più tempo da passare con l'amica Anne, ma sa che deve accontentarsi. I ragazzi non le interessano, questo almeno finché non incontra lui.

"Fidarsi degli uomini era rischioso, seguire il  cuore  lo era altrettanto. Per lei l’amore doveva essere qualcosa di sicuro  e accessibile, senza ombre o bugie, qualcosa in cui riconoscersi e confrontarsi."

Braiden è un ragazzo che sembra avercela con il resto del mondo. Si è appena trasferito dall'altra parte della strada, nella famosa "villa delle rose", eppure è insofferente. La sua vita a San Diego, fatta di lusso, ricchezza e privilegi, non esiste più e lui e sua madre si ritrovano in una situazione economica precaria.
L'incontro tra i due ragazzi cambierà il corso degli eventi. Tra battute pungenti, apparente odio e sguardi taglienti, tra loro nascerà un'intesa silenziosa ed entrambi capiranno che forse non sono così incompatibili come credevano.
Manuela Chiarottino ha una scrittura in terza persona davvero coinvolgente, grazie alla focalizzazione interna dei punti di vista, che ci permette di entrare in sintonia con i pensieri e le emozioni dei protagonisti.
Mi sono piaciuti entrambi, ben caratterizzati e definiti. Amber è una tipa dalla lingua tagliente, degli occhi profondi, una massa di riccioli rossi e un viso pieno di lentiggini, determinata a non lasciargli l'ultima parola.
Braiden è affascinante, capelli neri e spettinati, sfoggia una grossa moto nera e si atteggia a borioso ma è più di quello che vuole mostrare. La sua rabbia nasconde la fragilità, il dolore e il senso di inadeguatezza che cerca di mascherare con il pessimo carattere.

«Ho paura di non farcela solo con le mie forze. Che sia Princeton o un altro college, che sia lavorare in una tavola calda o vendere auto, ho il dubbio di non riuscire senza una rete di protezione, senza un nome che valga qualcosa, senza un conto da poter mostrare agli altri. Lo so che per la maggior parte delle persone è così, ma forse gli altri sanno chi sono. Io dubito di me stesso e non riesco ad agire.»

Il ritmo della narrazione è scorrevole e le pagine volano.
Unica pecca, a mio parere, sono i discorsi di Peter, il fratellino di Amber. In alcuni casi li ho trovati troppo irreali, esagerati e costruiti per essere solo un bambino di sette anni.
Al di là di questo, è un romanzo che affronta temi importanti, che ci ricorda dei problemi quotidiani di un adolescente e dei primi amori, quelli in grado di scatenare una vera tempesta dentro di noi. Consiglio la lettura agli amanti del genere, uno Young Adult da non perdere.

Valutazione: 4 stelle!

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