mercoledì 15 marzo 2023

Recensione: L'errore che rifarei. Kill Switch di Penelope Douglas (Devil's Night Series Vol. 3)

Sognatori, la nostra Lisa ci parla oggi del romanzo L'errore che rifarei. Kill Switch di Penelope Douglas edito Newton Compton Editori. Pronti a scoprire tutto?






Trama

Sono stata io a mandare Damon in prigione. Sono passati tre anni da allora. Pensavo che nel frattempo sarei riuscita a scomparire nel nulla, o che lui avrebbe smesso di odiarmi. Ma mi sbagliavo. Il suo rancore è persino aumentato, al punto da progettare un piano perfetto per distruggermi. La sua vendetta va oltre ogni mia immaginazione. Vuole farla pagare a tutti quelli che l’hanno tradito. La paura sembra essere la sola emozione che ci lega. Ma, nonostante tutto, Damon è diventato parte di me. E non posso fare nulla per sottrarmi al nostro destino.

Link per l'acquisto: https://amzn.to/3Fln5aR


Il parere di Lisa (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


Amiche sognatrici,
se amate Penelope Douglas allora dovete assolutamente leggere “L'errore che rifarei” la terza storia della serie “Devil's Night”. Certo, la Douglas è un'autrice particolare, o la si ama o la si odia, non scrive testi semplici, ma se avete la mente aperta, allora dovete leggerla.
Questo libro racconta la storia di Damon Torrence, il personaggio più oscuro e negativo dei primi due
libri, quello più pericoloso, che si diverte a giocare con la testa delle persone, e di Winter, colei che lo ha fatto finire in prigione.
Non voglio raccontarvi altro della trama, dovete scoprire tutto con i tempi scanditi dall'autrice.
Una scrittura impeccabile, che riesce egregiamente a raccontare il passato e il presente con dei ritmi così perfetti da amare questi salti temporali. Scrittura fluida e dinamica, niente è lasciato al caso. I dialoghi sono profondi e destabilizzanti a volte, ma necessari.
Winter e Damon non potrebbero essere più diversi tra loro, ma nonostante tutto due anime affini che non possono fare a meno di gravitarsi intorno. Si odiano, ma il loro odio non è altro che un grido d'amore che riescono a sentire tutti, tranne forse che loro stessi. Si fanno male, soprattutto Damon ha l'innata capacità di fare del male a Winter, ma questo suo modo di rapportarsi non è altro che il suo cercare di sfuggire ai sentimenti.

«Ti amo», sussurrò ancora sulle mie labbra. Gli presi il viso tra le mani. Dio, ti amo. E, mentre trattenevo il respiro e lo sentivo entrare di nuovo dentro di me, seppi di cosa parlava quel giorno.
La rabbia e la furia e il calore e il bisogno, anni di tutto ciò avevano portato a questo momento, in cui finalmente avevamo capito cosa eravamo e per chi vivevamo. Rosso. Tra tutti i colori, il rosso era quello che preferivo.


Bellissimo il rapporto tra i 4 cavalieri, e le nuove protagoniste che si aggiungo ad ogni libro, così come è bellissimo il rapporto che si crea mano a mano fra tutti loro, soprattutto quello che si ricostruisce fra di loro.
La storia è raccontata in prima persona dai protagonisti stessi, e nessuno di loro avrebbe potuto raccontarla meglio.
Sono sincera, l'autrice è molto tosta, ci sono scene particolari, per tutta la storia ho avuto addosso una sottile tensione di tutto ciò che sarebbe potuto accadere, ero incollata alle pagine, e ho amato ogni sfumatura.
Damon è strepitoso, il mio preferito in assoluto, domina la scena in maniera egregia sia da cattivo che da quasi umano.
Winter è perfetta per Damon, nonostante il suo passato, nonostante il suo presente, concede tutta se stessa a lui, senza però piegarsi. Sì, è una ragazzina, ma una ragazzina tosta!
Tengo a precisare che, nonostante sia una storia forte e profonda, l'autrice è riuscita a raccontare momenti ironici e divertenti, con battute spiritose e perfette per spiegare il cameratismo fra i vari personaggi.
Una storia che ti sconcerta, ti intriga, ti appassiona e ti fa innamorare.
Leggetelo assolutamente.

Valutazione: 5 meritatissime stelle!

Nessun commento:

Posta un commento