Review Party: Yuanfen di Chiara Saccuta

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo Yuanfen di Chiara Saccuta edito Chrysalide Publishing. La nostra Mariarosaria l'ha letto e recensito per noi. Vediamo insieme cosa ne pensa.

Quarta di copertina: 

Venduta come concubina al sanguinoso re dello Stato del Qin, la principessa Ruoxi si ritroverà all’interno del luogo più pericoloso di tutto il palazzo: l’harem del sovrano. Con un passato carico di rimpianti e insidie, cercherà protezione in Hsien, un artista marziale proveniente dallo Stato sottomesso del Wei.

La principessa, però, non sa cosa Hsien le stia nascondendo. Il giovane, infatti, si è recato nello Stato del Qin per un motivo pericoloso: uccidere il re.

Ruoxi si sente in trappola, chiusa in una gabbia che si è costruita da sola, con le sue paure e i suoi doveri. Hsien, invece, vuole essere libero e, poco a poco, comincerà a desiderare di liberare anche lei.

Le strade di Ruoxi e Hsien non potrebbero essere più diverse, tuttavia, lo yuánfèn è imprevedibile. Entrambi finiranno per condividere lo stesso destino, lastricato di sangue e lacrime, a un passo dalla guerra e a un passo dalla morte.

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Il parere di Mariarosaria (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Ho scelto di leggere questo romanzo attratta dall’ambientazione affascinante dell’antica Cina e da una trama che lasciava presagire amore, colpi di scena e sentimenti intensi che poche storie, soprattutto di questa tipologia, riescono a trasmettere. Per fortuna Yuanfen non ha disatteso le mie aspettative, regalandomi tutto quello che avevo sperato di trovare e molto di più.

La storia si sviluppa tra il regno del Qin e quello del Qi e narra le vicende di Rouxi, principessa confinata in un regno che non le appartiene, ma soprattutto vincolata a un marito che non la ama e la tiene nel suo harem per rivolgerle attenzioni soltanto se spinto da pulsioni carnali. Rouxi è una donna bellissima e determinata, forte e pronta a sopportare qualunque avversità pur di sopravvivere in quello che è, a tutti gli effetti, un covo di vipere, tuttavia la resistenza della donna rappresenta anche la sua debolezza, perché la caparbietà nel voler andare avanti acuirà la sofferenza di una vita fatta di solitudine e malinconia; un dolore radicato già nell’infanzia della protagonista e che l’ha segnata nel profondo.

 

“Lasciò che il cielo bagnasse via il peso delle sue insicurezze, per poterle trasformare in limpido coraggio.”

 

Quando Ruoxi crede che nella sua esistenza possa esserci solo aridità, però, a corte arriva Hsien. Artista marziale dal carattere deciso, il ragazzo arriva a corte per proteggere la sua amata Xia da un matrimonio non desiderato, dato che è destinata a diventare la nuova concubina del sovrano. Per questo e per riscattare il suo popolo, la ragazza intende eliminarlo con l’aiuto di Hsien, la cui strada nel frattempo si è incrociata con quella della principessa Rouxi, creando un nuovo e indissolubili legami.

 

«Voi siete come l’acqua. In grado di adattarsi a ogni situazione, ma costantemente in balìa degli altri elementi. Quando qualcosa non va come desiderate, diventate fredda come il ghiaccio e fate finta che niente possa abbattervi. Ma la verità è che il ghiaccio è fragile.» «Basta il calore del fuoco o un raggio di luce per scioglierlo».

 

Hsien e Xia, tuttavia, non hanno messo in conto gli inganni, la crudeltà e l’odio che dettano legge a corte, né che l’amore è fragile come vetro e, pertanto, può infrangersi se la pressione a cui è sottoposto è troppa. Hsien, il cui mondo è stato capovolto da nuove consapevolezze, si ritroverà a fare i conti con dei sentimenti inaspettati per la sua madama, così come Rouxi dovrà affrontare i mutamenti del proprio cuore quando lui la affianca.

 

“Assomigliava a una notte d’inverno ricoperta di brina.”

 

Yuanfen rappresenta uno scorcio sul passato e una cultura affascinate, seppur diversa dalla nostra, è una storia che consente di assaporare antiche tradizioni e profumi sconosciuti, un’opera in cui azione e amore si rincorrono senza mai annoiare, grazie alla penna dell’autrice e all’uso magistrale della terza persona. È un romanzo che cattura e lo fa grazie alla conoscenza eccezionale di un mondo che viene mostrato con chiarezza attraverso le pagine. Ho infatti apprezzato molto non solo le descrizioni, precise e mai eccessive, ma anche le note sui termini in lingua madre, utili per far comprendere ogni sfumatura nel testo anche a chi non è avvezzo al cinese.

Una nota ulteriore di merito va alla cover, a dir poco meravigliosa, che rappresenta alla perfezione la storia, alle frasi poetiche che riempiono il testo e al titolo, perfetto per il testo visto che destino e fato sono il perno di una storia da non perdere.

Valutazione: 5 stelle!