Recensione in anteprima: Falling Down di Eli Easton

Sognatori, la nostra Rebecca ci parla in anteprima del romanzo Falling Down di Eli Easton edito Triskell Edizioni e in uscita oggi. Pronti a scoprire tutto?

Trama

Josh si ritrova senza casa a diciotto anni, ma ha un piano. Per amore della madre, andrà verso nord in autobus fino in New England e trascorrerà lì il mese di ottobre. Lei aveva sempre desiderato andare, un giorno, per vedere le foglie autunnali. E quando le foglie saranno cadute e arriverà il rigido inverno, Josh troverà un posto dove raggomitolarsi e lasciarsi andare. Sarà un sollievo smettere finalmente di lottare.

Mark ha trascorso la sua vita cercando di essere all’altezza della spavalderia dei fratelli maggiori, finché non si è spinto così tanto oltre ed è crollato. Ora, ex-marine, ha affittato una piccola baita nelle White Mountains del New Hampshire dove può leccarsi le ferite e capire cosa fare del resto della propria vita. Una cosa è chiara: Mark non è l’eroe di nessuno.

Il destino interviene quando Josh si accampa sotto un ponte vicino alla baita di Mark. Mark riconosce lo sguardo spento del giovane straniero e si sente in dovere di fare qualcosa. Quando offre a Josh un lavoro, non immagina che sarà lui a cedere.

La neve sta per arrivare. Riuscirà Mark a convincere Josh che potrebbero avere una vita insieme prima che inizi la bufera?

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Il parere di Rebecca (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Di che vi parlo oggi? Torniamo da una delle mie autrici preferite, Eli Easton con il suo Falling down.

Preparate i fazzolettini e una ricca dose di cibo coccola, mi raccomando.

La storia di Mark e Josh nasce in modo non convenzionale. Si incontrano perché il primo non riesce a dormire, lo vede addormentato sotto a un ponte e decide che deve fare qualcosa per lui. Già, perché lo aveva già visto poche ore prima e quegli occhi... Quegli occhi gli parlano, l'oscurità che vi legge lo richiama...

Josh scappa dalla vita. Ha sofferto tanto e ha deciso di trovare il luogo perfetto dove svanire.

"Era bello dirigersi verso un luogo dove c’era qualcosa di magico come le foglie d’autunno e dove aspettare con ansia, anche se solo per poco."

Mark decide di aiutare lo sconosciuto, che è sicuramente un senzatetto, e gli offre un lavoro, un riparo e i pasti. Ma col passare dei giorni gli offre un amico, un appiglio e riaccende la scintilla sopita della voglia di vivere.

"I suoi grandi occhi di cioccolato non erano così distanti o spenti come quando li aveva incrociati sulla strada. Ma c’era qualcosa di cupo, qualcosa di sconfitto e rassegnato. Erano occhi vuoti."

Josh ha pensieri oscuri, tristi e crede che non valga la pena vivere. Mark vuole aiutarlo invece a trovare una ragione per non arrendersi.

"E poi ancora: alla fine i giorni finiscono. Non si è mai pronti per la morte"

Mark vede la vita come un susseguirsi di giorni con la consapevolezza che ci sarà sempre un nuovo giorno. Josh che invece riesce a vedere solo la fine...

"«Perché? Diciamo che si cerca di “vivere davvero” un bel tramonto. È fantastico. Ma poi non c’è più . E fa male perché stai sperimentando una cosa bellissima che non si ripeterà mai più. Quindi forse era meglio non averla mai vissuta.»"

Due caratteri diversi, due esperienze differenti ma accomunate dalla morte, la consapevolezza di essere diversi, di essere gay, e di voler essere apprezzati per ciò che si è a prescindere dalla sessualità.

"Era dannatamente instabile. Cazzo, lo erano entrambi. Insieme erano gli ingredienti per un disastro."

I due si innamorano ma passare il limite fa paura. Ed è per salvaguardare Josh ed evitare di fargli del male che Mark lo rifiuta, tuttavia i sentimenti riescono sempre ad avere la meglio. E quando finalmente Josh ha Mark e il suo cuore, tutto sembra trovare un senso.

Mark e Josh sono due personaggi complessi, ben pensati, con delle caratteristiche che li tratteggiano a tuttotondo.

La storia per i miei gusti è un po' lenta, ma si fa leggere.

"Sapeva amare. Cazzo, sapeva incarnare l’amore. Lo aveva fatto spesso anche con Mark."

Ci sono diverse scene erotiche ben dosate e molto descrittive.

Ho apprezzato molto che l'autrice abbia affrontato temi non propriamente semplici e leggeri.

Valutazione: 4 stelle.