sabato 18 marzo 2023

Review Party: Pretty. Senza limite di L:J. Shen

 

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo Pretty. Senza limite di L:J. Shen edito Always Publishing. La nostra Meg l'ha letto e recensito per noi. Pronti a scoprire tutto?





Trama


C'erano una volta un'ape regina e un uomo di latta.
Ma un giorno alla regina cadde la corona...



Daria Followhill ha tutto ciò che un'adolescente potrebbe mai desiderare: è bellissima, ricca e popolare, capitano delle cheerleader della All Saints High, ed è la figlia adorata di uno degli uomini più influenti di Todos Santos. Ma, si sa, non si rimane al vertice della catena alimentare solo grazie a un bel visino: Daria incarna anche il perfetto stereotipo dell’adolescente maligna, invidiosa, vendicativa, incurante delle conseguenze delle proprie discutibili azioni. Forgiata da anni di danza classica, alla ricerca di una perfezione inarrivabile, come ballerina e come figlia, Daria è spinta da un unico motore: la rabbia.

Quando la sua vita si intreccia per la seconda volta con quella di Penn Scully, il capitano della squadra di football della scuola rivale, nonché protagonista del nuovo progetto di beneficenza dei suoi genitori, per Daria comincia una tragica spirale discendente che la porterà a spogliarsi di ogni maschera.


...e all'uomo di latta spuntò un cuore.


Penn Scully ha perso molto nella sua vita, ma la colpevole della sparizione di sua sorella Via è una sola: Daria Followhill, la ballerina dal viso angelico che, un maledetto pomeriggio di quattro anni prima, gli aveva rubato il suo primo bacio.

E lui ha giurato di distruggerla perché, come Daria, da quel giorno è stata la rabbia l’unico motore che lo ha spinto ad andare avanti in una realtà di povertà e privazioni. Ora che vive sotto il tetto dei Followhill, le occasioni di vendetta non mancano e l’attrazione che prova per lei non fa altro che fomentare il suo desiderio di rivalsa. Ma Daria, dietro la sua fragilità e l’aria da dura, è pericolosa, perché sta riuscendo in un'impresa impossibile: insinuarsi nella cavità vuota del suo petto. E questo Penn non può permetterlo, perché lui e Daria erano destinati a diventare migliori amici. Ma sono finiti per diventare acerrimi nemici.


Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)



La nuova generazione di Todos Santos è arrivata a noi lettori italiani e lo fa iniziando con Daria, la figlia della prima coppia “scandalosa” della serie. Le prime pagine del libro ci danno subito una protagonista che appare vittima di se stessa e delle sue insicurezze; eppure, dopo una manciata di pagine, diventa ai nostri occhi la classica ragazzina viziata, egoista al punto di decidere di rovinare la vita e il futuro altrui per gelosia pura.
Questa è Daria, un animale ferito e dilaniato dalle insicurezze, da quella madre che lei vede lontanissima e perfetta, invisibile per tutti, ma che si nasconde dietro uno scudo di cattiveria: e se vi state chiedendo se sia la solita “bulla” dell’ultimo anno di liceo vi sbagliereste.
Daria Followhill vuole solo rovinare chi le sta intorno, vive nella sua falsità quotidiana ribattendo cattiveria su cattiveria, espiando in un modo perverso questo suo essere perfida; il suo non è solo cercare l’attenzione ma viverla fino in fondo.
Per questo la sua nemesi, colui che l’ha vista davvero, ha deciso di restituirle tutto il male e la rovina che lei ha provocato: questo è Penn Scully, a cui lei ha distrutto la vita, a cui lei ha dato anche il primo bacio, a cui lui ha donato il vetro di mare.

 

«Mi rattrista che una parte di me riesca a capire perché ragazze ricche e bellissime come Daria diventino così. Troppo arroganti per provare dei sentimenti…

Hanno così tanto, eppure così poco. Hanno tutto ma non si sono guadagnate niente.»

 

Penn mina in modo sistematico, continuo, quella facciata di cheerleader di Daria, perché in fondo sono due adolescenti che non hanno mai avuto la speranza di poter diventare amici, scegliendo di essere quello che gli altri si aspettavano da loro: due opposti, due nemici, tragicamente legati da un filo sottilissimo.

 

«E mentre per lui io sono un hobby, lui per me sta diventando… tutto. Il mio conforto. La mia parte bella. La mia parte preferita della vita.»

 

I pezzi del loro scontro saranno sparpagliati, distrutti; Penn, che si definisce l’uomo dal cuore di latta, scoprirà davvero se stesso e quanto i suoi sentimenti possano determinare le sue azioni; Daria vivrà il suo riscatto nella consapevolezza che la vita può anche contenere quell’amore che lei ha sempre temuto.

 

«”Anzi, penso che ci siamo innamorati nello stesso momento. Tu come la pioggerella, goccia a goccia, settimana dopo settimana. Io, come un cazzo di temporale, all’improvviso, con forza e senza il benché minimo sentore di una fine”.

….

“Non sei mai stato una pioggerella, Penn Scully. Quando mi sono innamorata di te, sei venuto giù come un torrente, e ti ho sentito ovunque, se stato grandine.”»

 



Non è una storia semplice questa, anche perché per chi ha letto tutta la serie dei Saints, qui la coppia Melody/Jamie mostra il suo fallimento come genitori, e lo fa nello stile della Shen, diretto, critico in modo oggettivo e consapevole; così come tutti gli altri coprotagonisti non sono mai spinti da sentimenti positivi o di affetto, e dagli abitanti di Todos Santos sappiamo che non possiamo aspettarci nulla di diverso.

Lo stile è privo di filtri, in una narrazione, diretta, a POV alternati, che riesce a dare un tocco di estrema maturità ad una storia ambientata alle soglie dell’Università, e di certo con una caratterizzazione indipendente dalla serie madre e per questo assolutamente da leggere.


Valutazione: 5 stelle!

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