Sognatori, la nostra Debora ci parla oggi del romanzo La piccola biblioteca dei segreti di Jenny Colgan, edito Newton Compton Editori. Pronti a scoprire tutti i dettagli?
Trama
Dopo aver scoperto un libro antico e preziosissimo nella soffitta della prozia, Mirren Sutherland è diventata una delle cacciatrici di libri rari più rinomate del Regno Unito. Ma quando, a pochi giorni dal Natale, riceve una misteriosa richiesta da parte di Jamie McKinnon, giovane erede di un antico clan scozzese e proprietario di un castello in rovina, Mirren capisce che questa non sarà una semplice consulenza. Secondo una leggenda di famiglia, tra le mura del castello si nasconde un libro raro, talmente di valore da poter salvare l’intera tenuta. Jamie non sa dove cercare, ma sa che Mirren lo può aiutare a recuperarlo. Peccato che sul treno per la Scozia Mirren si imbatta in una sua vecchia conoscenza, l’affascinante e competitivo cacciatore di libri rari Theo Palliser, diretto a sua volta alla dimora dei McKinnon. Tra indizi criptici lasciati da un nonno amante di indovinelli, biblioteche polverose, passaggi segreti e paesaggi innevati, Mirren, nonostante una serie di sfide senza esclusione di colpi si troverà suo malgrado a collaborare con Theo. Ma più si avvicina al misterioso libro, più Mirren si rende conto che il vero tesoro potrebbe non essere un oggetto fatto di carta e inchiostro appartenente ai McKinnon, ma un amore tutto da scrivere...
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Il parere di Debora (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
I libri che parlano di libri, librerie e biblioteche mi affascinano sempre. Se poi ci aggiungiamo una copertina colorata e accattivante e la promessa di un’ambientazione in un antico castello scozzese nel cuore dell’inverno ecco che per me diventa impossibile resistere.
Con questo entusiasmo ho iniziato la lettura dell’ultimo romanzo di Jenny Colgan, pubblicato in Italia da Newton Compton editori (che ringrazio per la copia digitale) con la traduzione di Valentina Lombardi e Valentina Legnani. “La piccola biblioteca dei segreti” vede due cacciatori di libri rari, Mirren Sutherland e Theo Palliser, che, pochi giorni prima di Natale, all’insaputa l’uno dell’altra vengono convocati da Jamie McKinnon, il giovane e ammaliante erede di un antico clan scozzese e proprietario di un castello in rovina, situato in mezzo al nulla nel cuore della Scozia, sulla costa affacciata sul Mare del Nord. Mirren e Theo si sono già incontrati in passato e hanno un rapporto di amore-odio, condito da una reciproca attrazione. In questa occasione hanno il compito non certo facile di scovare un libro raro che pare nascondersi nell’antico maniero, seguendo le tracce di un indovinello criptico lasciato in eredità del nonno di Jamie. Si tratta di una sfida impossibile perché il nonno era un accumulatore seriale di libri (oh, nonno James, quanto ti capisco!) e li ha disseminati letteralmente in ogni stanza del castello, impilati a casaccio, negli scaffali strabordanti delle biblioteche. Sì, al plurale, perché ovviamente ce ne è più di una e nessuna segue un senso logico: per esempio, un’antica collana di opere di Dickens si trova vicino a un libro di ricette, che a sua volta è addossato a una collezione di annuari di Jack Frost. Non solo: il tempo stringe, perché i proprietari rischiano di perdere la loro dimora se non riusciranno a pagare le tasse entro gennaio.
Gli ingredienti per una lettura piacevole ci sono tutti: un mistero da risolvere, una storia di famiglia da ricostruire, un pizzico di romance che non guasta – con un intrigante triangolo amoroso iniziale – e un’ambientazione da favola. Il punto di forza del romanzo sono proprio le descrizioni della rocca (“il castello era talmente bello da spezzare il cuore” cit.), del paesaggio circostante (“era un panorama di una bellezza selvaggia da levare il fiato” cit.) e della tempesta di neve che si scatena sui malcapitati protagonisti e li costringe ad una forzata prossimità. La caccia al tesoro e l’impossibilità di allontanarsi dal castello creano dinamiche interessanti fra Mirren, Theo e Jamie e permettono di conoscere meglio anche gli altri due personaggi del romanzo, ovvero la sorella di Theo, Esme e la vera anima del maniero, Bonnie. Inoltre, emergono informazioni sorprendenti sul passato del nonno di Jamie.
Nella parte centrale del libro la trama perde un po’ di mordente, perché la ricerca e la risoluzione degli indizi richiedono una notevole sospensione dell’incredulità da parte del lettore e forse io sono troppo razionale per questo sforzo. Nel finale tutte le tessere del puzzle si incastrano, fin troppo velocemente, e regalano il lieto fine che tutti ci aspettiamo dalle novelle natalizie.
Valutazione: 3,5 stelle.

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