Recensione in anteprima: Amore S.p.a.: Professione Cherubino di Maurice Fay

Sognatori, la nostra Rebecca ci parla del romanzo Amore S.p.a.: Professione Cherubino di Maurice Fay edito Triskell Edizioni e in uscita oggi. Pronti a scoprire tutti i dettagli?

Trama

Val è uno dei Cherubini più brillanti della Amore Spa, che un passato burrascoso e il suo disturbo borderline di personalità hanno reso il disastro cinico, combina guai e sopra le righe che è attualmente. Quando viene scelto per partecipare a una missione top-secret: scoprire perché gli umani stanno smettendo di produrre energia erotica (quello su cui si fonda l’economia sovrannaturale), si ritroverà affiancato a Ivan Studeny, un investigatore privato mortale, antipatico ma molto sexy.

I guai sono assicurati, soprattutto perché l’acerrimo nemico di Val, Jasper, nonché ex del suo migliore amico/coinquilino/daddy (credetemi, non volete sapere altro. Ah sì, forse che è un unicorno mutaforma in realtà) con una dipendenza affettiva per lui, sarà il terzo incaricato di portare a termine la missione.

Tra mirabolanti avventure, equivoci piccanti e un po’ di suspense, Val scoprirà che forse può ancora cambiare. Forse le sue ferite si possono guarire e soprattutto, forse Studeny è meno insopportabile di quello che sembra. E con un po’ di fortuna potrebbero anche salvare il genere umano dal caos e l’economia sovrannaturale dal collasso.

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Il parere di Rebecca (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Oggi vi parlo di Amore SPA di Maurice Fay, una penna che non conoscevo e che mi ha conquistata.

Non so nemmeno da dove cominciare perché ho davvero tanto da dire.

La trama... Una commistione di realtà e fantasia che si mescola e interseca talmente bene da riuscire a immaginarla.

Val, il Cherubino, un personaggio schietto, diretto, con la lingua lunga e tagliente, l'ho trovato disarmante e molto umano con le sue paure e i suoi dubbi, con quel suo terrore relativo allo scorrere del tempo. Eh, sì, perché quando sei eterno e ti interfacci con normalissimi umani, il loro tempo scivola via come la sabbia e si porta via la loro vita, invece tu ti trovi a sopravvivere alla loro assenza. Ed è per questo che Val, esuberante e brillante, si spaventa quando si accorge di quello che gli sta capitando, un'altra volta...

"Mi riesce più difficile detestarlo e una punta di gelosia per Jasper si accende nel mio petto. Non può essere per stasera. Sarà un residuo di vecchie dinamiche, giusto?"

Studeny, lo stoccafisso, è l'investigatore privato che gli viene affibbiato per una missione fondamentale. Un uomo che sembra tutto d'un pezzo e solo lavoro, un esemplare così meravigliosamente stupendo da mandare in crisi Val e tutte le sue convinzioni.

“Pensavo, se sei d’accordo, che potremmo andare insieme, sai come una vera coppia.” Rileggo il messaggio sei volte.

Val viene travolto e abbracciato dall'odore dei ferormoni di Ivan la prima volta che si vedono e fraintende tutto.

«Il mio odore ti infastidisce. Ho cambiato profumo,» mi dice mentre mi fa strada dentro al ristorante.

E più sta vicino all'investitore e più le sue difese si abbassano, specie perché fingono, per la loro missione, di essere una coppia e a un certo punto dimenticarsi della finzione divenga semplice.

"E mi bacia per davvero. Dischiude la bocca e accoglie il mio bacio e i confini di tutto si riassestano e si rimodellano, e per un attimo non esiste più nulla per me."

Per dimenticarsi di Ivan Studeny e togliersi dalla testa, Val cede e torna ad andare a letto col suo più caro amico, incasinando uno dei pochi rapporti solidi e duraturi che ha, perché in fondo scappare è troppo semplice quando qualcuno ci accoglie e ci offre riparo.

"Ripenso a poco fa, quando ho capito che ci siamo creati una prigione attorno io e Damian. Una prigione meravigliosa fatta di abitudini e certezza, che sembra tanto un rifugio, ma in fin dei conti è una fortezza contro la felicità. E prima o poi uno dei due dovrà infrangerla per imparare a essere felici davvero."

 
Per salvaguardare la sua amicizia, Val decide di trasferirsi da Riry, ma viene immediatamente spedito a Praga insieme a Ivan per studiare nuovi casi di mancata produzione di energia erotica.

Praga fa da sfondo meraviglioso all'evoluzione di coppia. È a Praga, infatti, che i due si sbilanciano e tutto cambia.

"Quella sensazione di essere una nuvola mutevole in balia del vento mi ricorda che questa è la montagna sulle quali vette mi vorrei poggiare, per continuare a mutare forma senza disperdermi nel cielo sconfinato."

Ed è qui che Val decide di abbassare il velo e mostrarsi per quello che è. Una meravigliosa creatura di luce... Che ammalia, acceca, irretisce.

"È difficile mostrarmi senza la difesa di quel velo sovrannaturale, mi sento ancora più nudo in un certo senso, ma non voglio ci sia nulla a dividerci."

Non vorrei svelarvi altro però vi dico che ho letto questo romanzo in due sere. All'inizio ho pensato che non fosse una lettura per me, ma pochi capitoli dopo mi sono dovuta ricredere perché Val, Ivan e la travolgente scrittura di Maurice mi hanno trascinata nella storia e non sono riuscita a mollare il Kindle fino alla fine.

Diverse scene erotiche dettagliate mandano a fuoco parte delle pagine, descrizioni accurate e sentimenti che filtrano e ti toccano il cuore, qualche risata in spensieratezza... Insomma, un cocktail imperdibile.

 

Valutazione: 5 stelle e leggetelo!