giovedì 12 settembre 2019

Review Party: The bachelors - Tre scapoli cercano moglie di E.S. Carter

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo The Bachelors di E.S. Carter, edito Queen edizioni. La nostra Martina l'ha letto per noi. Vediamo i dettagli e la sua opinione. 



Trama:

È una verità universalmente riconosciuta che uno scapolo senza soldi debba cercare una moglie ricca.
Darcy, Bingham e Wick sono sull'orlo della bancarotta e rischiano di perdere l'azienda di famiglia. Senza un miracolo o un sostanziale investimento, la Austen, la catena di librerie fondata dal loro bis-bis-bisnonno, verrà liquidata.
Ma ad un ballo di beneficenza i tre fratelli incontrano le sorelle Bennet, belle, single ed estremamente ricche. Wick convince i suoi fratelli che l’unico modo per salvare la loro compagnia sia quello di prostrarsi ai loro piedi, ma le tre donne sono molto più che semplici ereditiere smorfiose e superficiali.
Riusciranno gli scapoli Austen a trovarsi una moglie, salvando così il nome di famiglia? O diventeranno solo l’ultima conquista delle sorelle Bennet?

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Il parere di Martina (prodotto fornito dalla Casa Editrice)

Buongiorno, lettori. Oggi vi parlo di una nuovissima uscita nell'universo del romance, targata Queen edizioni. Il romanzo in questione è «The Bachelors» e ci racconta le avventure di tre fratelli la cui azienda è sull'orlo del fallimento, che si fanno trascinare dal più giovane a un galà di beneficenza tenuto da tre ricchissime (e bellissime) sorelle. Quale miglior modo di risollevare l'azienda di famiglia se non fare colpo su queste facoltose ragazze?
Dal momento del loro incontro nascono tre storie differenti, che si intrecciano nel corso di tutto il romanzo, ciascuna con la sua peculiarità, diretta conseguenza del carattere di ciascuna delle sorelle. Si apprezza molto la connotazione differente che l'autrice ci fa cogliere in ogni vicenda: la pazza e impulsiva Lydia, la dolce Jane e l'introversa e difficile Eliza troveranno un loro corrispondente in ciascuno dei tre fratelli: Wick, Bing e Darcy. La narrazione in terza persona ci permette di cogliere pensieri e punti di vista di ciascuno dei personaggi e non solo in riferimento alle storie d'amore. Sullo sfondo abbiamo vicende passate e sofferenze mai dimenticate, che contribuiscono a dare forma a ciò che le sorelle sono diventate. Interessante il rapporto tra Lydia ed Eliza, questa continua provocazione della più piccola alla ricerca di attenzioni e visibilità. Ogni suo gesto è provocatorio, ci fa venire voglia di dirgliene quattro, Lydia è un po' quell'adolescente ribelle contro la quale migliaia di madri lottano quotidianamente.
Ciascuna delle tre storie arriva al cuore in maniera differente, anche se devo ammettere che quella che mi è piaciuta di più è stata la storia di Darcy ed Eliza: un rincorrersi fatto di battutine e litigi di due personaggi che sfidano i loro stessi sentimenti, per culminare in un finale romantico e a sorpresa.
Ci sono tutti gli elementi per creare un buon romance: ottima la caratterizzazione dei personaggi, il punto forte del romanzo direi, buono lo stile fluido e scorrevole, la trama avrebbe potuto essere articolata meglio, intrecciando queste tre storie in modo più avvincente e complesso. C'è qualche rallentamento di ritmo nel corso della storia che la rende a tratti macchinosa, anche se capace di riprendersi quasi immediatamente. La scelta della terza persona, non semplice da gestire, direi che è stata ottima, non si poteva fare altrimenti per intrecciare tutti e sei i punti di vista. A mio parere, risulta un po' forzata la prima parte del romanzo dove tutto accade in una notte: gli eventi sono un po' troppo frettolosi e, anche se si tratta di un colpo di fulmine per Bing e Jane, avrei preferito che le cose fossero un po' più dilatate. Credo che avrebbe reso lo sbocciare della loro storia qualcosa di più agognato dal lettore.
In conclusione, è un buon romanzo: ben scritto, ben strutturato, con un'idea buona alla base, anche se non particolarmente originale rispetto agli altri romance. Ma a noi lettrici romantiche piacciono questo tipo di clichè, o mi sbaglio?
A gusto personale, avrei inserito un po' più di attesa e suspense nel far sbocciare le storie d'amore, con una trama così l'intreccio avrebbe potuto essere molto più complesso e, dunque, a tratti più avvincente. Ma non si può dire che autrice ed editore non abbiano fatto un buon lavoro!
Consiglio questo romanzo alle amanti del romance, quello puro, dove l'amore è il protagonista indiscusso.

Valutazione: quattro stelle

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