Buongiorno sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del terzo romanzo della Dirty Series di Mysano, Dirty Dagon. Vediamo insieme i dettagli.
Trama
Ho passato tutta la mia esistenza cullando la convinzione che la
perfezione non esistesse, che quel canone di assoluta e compiuta
bellezza fosse soltanto uno standard irraggiungibile per chiunque, anche
per una come me che ha trascorso la vita tra concorsi di bellezza e
sfilate d’alta moda.
Poi però ho visto lui.
Rude, scostante, impassibile.
L’unico uomo al mondo che, se fossi una donna intelligente, mi studierei di evitare.
L’ho guardato fissarmi preoccupato attraverso la coltre di sangue che gli ricopriva il viso, linfa vitale che aveva versato per me, ed è stato allora che ho capito quanto mi sbagliavo.
La perfezione esiste e porta il nome di Dagon.
Poi però ho visto lui.
Rude, scostante, impassibile.
L’unico uomo al mondo che, se fossi una donna intelligente, mi studierei di evitare.
L’ho guardato fissarmi preoccupato attraverso la coltre di sangue che gli ricopriva il viso, linfa vitale che aveva versato per me, ed è stato allora che ho capito quanto mi sbagliavo.
La perfezione esiste e porta il nome di Dagon.
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Il mio parere (prodotto fornito dall'autore)
Eccomi qui alle prese con la recensione del terzo volume della Dirty
Series, dove il personaggio principale è Dagon, il buttafuori del Dirty
nonché guardia del corpo di Hope. La sua figura era già emersa, appena
accennata, nei volumi precedenti ma qui conosciamo tutta la sua storia.
Devo ammettere che questo romanzo ha una connotazione più forte e più dark rispetto agli altri della serie, in linea con la storia di Dagon che non è del tutto semplice.
La controparte femminile è quella di Charlotte, amica di Hope, già menzionata anche lei. Le loro vicende si intrecciano e sembrano andare di pari passo con il secondo volume, dove troviamo la rottura della storia tra Charlotte e Jamie. È da qui che parte la narrazione.
Dagon è il personaggio più "oscuro" incontrato finora, ma anche quello più sorprendente. Pieno di misteri e segreti, un omone dall'aria minacciosa e abituato a comandare che nasconde, tuttavia, un cuore grande. Non è stato difficile entrare in sintonia con lui, uomo di poche parole e che sembra non sorridere mai.
Ho avuto, invece, più difficoltà con Charlotte, una protagonista piena di paure e a volte contraddittoria ma che ho imparato ad apprezzare.
I due sembrano essere poli opposti, si sopportano poco, però hanno tanto in comune e dimostrano che non bisogna fermarsi alle apparenze e giudicare qualcuno senza conoscerlo. Per Dagon, lei è solo una Barbie, abituata ad avere tutto e attenta solo al suo aspetto fisico. Di contro, lui le appare come tutti gli altri, pronto a metterle un'etichetta addosso che non le appartiene.
Il romanzo è scorrevole, con Pov alternati, e senza accorgermene mi sono ritrovata all'epilogo, tra sorrisi e fiato sospeso.
Attendo il prossimo volume e per ora il mio cuore resta per Willow e Jamie.
Valutazione: 4 stelle!
Devo ammettere che questo romanzo ha una connotazione più forte e più dark rispetto agli altri della serie, in linea con la storia di Dagon che non è del tutto semplice.
La controparte femminile è quella di Charlotte, amica di Hope, già menzionata anche lei. Le loro vicende si intrecciano e sembrano andare di pari passo con il secondo volume, dove troviamo la rottura della storia tra Charlotte e Jamie. È da qui che parte la narrazione.
Dagon è il personaggio più "oscuro" incontrato finora, ma anche quello più sorprendente. Pieno di misteri e segreti, un omone dall'aria minacciosa e abituato a comandare che nasconde, tuttavia, un cuore grande. Non è stato difficile entrare in sintonia con lui, uomo di poche parole e che sembra non sorridere mai.
Ho avuto, invece, più difficoltà con Charlotte, una protagonista piena di paure e a volte contraddittoria ma che ho imparato ad apprezzare.
I due sembrano essere poli opposti, si sopportano poco, però hanno tanto in comune e dimostrano che non bisogna fermarsi alle apparenze e giudicare qualcuno senza conoscerlo. Per Dagon, lei è solo una Barbie, abituata ad avere tutto e attenta solo al suo aspetto fisico. Di contro, lui le appare come tutti gli altri, pronto a metterle un'etichetta addosso che non le appartiene.
Il romanzo è scorrevole, con Pov alternati, e senza accorgermene mi sono ritrovata all'epilogo, tra sorrisi e fiato sospeso.
Attendo il prossimo volume e per ora il mio cuore resta per Willow e Jamie.
Valutazione: 4 stelle!
Ciao! Sono Martina, admin del blog Il Rumore delle Pagine! Ho trovato il tuo blog e mi è piaciuto un sacco! Ho pensato di lasciarti il follow! Se ti va ti aspetto da me!
RispondiEliminahttp://ilrumore-dellepagine.blogspot.com/
Ciao Martina, grazie per il follow ho appena ricambiato!
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