Buona domenica Sognatori, oggi inauguriamo una nuova rubrica settimanale dedicata ai Drama. Quanti di voi ne sono appassionati? La nostra Mariarosaria lo è di sicuro. Vediamo che cosa ci propone.
Come potrei aprire una rubrica sui drama senza cominciare dalla serie che per prima mi ha rubato il cuore? Magari molti di voi l'avranno già vista, tuttavia credo che sia giusto iniziare questa nuova avventura parlando di Goblin.
Come potrei aprire una rubrica sui drama senza cominciare dalla serie che per prima mi ha rubato il cuore? Magari molti di voi l'avranno già vista, tuttavia credo che sia giusto iniziare questa nuova avventura parlando di Goblin.
Trama
Kim Shin è un generale durante la dinastia Goryeo,
ma a causa di un gesto avverso contro il suo stesso re, finisce per mettere in
pericolo il proprio esercito e la propria famiglia. In punto di morte, Dio lo
condanna ad una vita senza fine, trasformando la sua esistenza in quella di un goblin, un'entità
immortale col compito di proteggere le anime. Per porre fine alla sua
immortalità indesiderata, Kim Shin deve trovare la sua sposa umana, l'unica in
grado di liberare la sua anima e di farlo riposare in pace. Dopo quasi 1000
anni trascorsi in solitudine, ormai certo che la sua esistenza non avrà mai
fine e rassegnato alla vita che conduce, Kim Shin incontra Ji Eun-tak,
studentessa all'ultimo anno delle superiori col dono di vedere gli spiriti. La
ragazza afferma di essere la sua sposa e, se all’inizio l’uomo non è certo che
questa possa essere la verità, comincia a credere che il suo destino possa
finalmente compiersi e, man mano, si avvicina alla ragazza. In tutto questo,
Kim Shin si ritrova ad essere coinquilino del Cupo Mietitore, che si appropria
della sua residenza tramite un contratto fasullo stipulato con Yoo Deok-hwa,
futuro servitore del goblin. Il destino di questi personaggi, infine, si
intreccia con quello di Kim Sunny, proprietaria del ristorante di pollo in cui
lavora Eun-tak. Quale sarà il collegamento tra il leggendario goblin, il Cupo
Mietitore e Kim Sunny? La giovane Ji Eun-tak, sarà davvero la sposa che Kim
Shin aspetta da secoli?
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico
Recensione
Scelsi questa storia, tra tante, su consiglio di
un'autrice appassionata come me di serie tv, e non mi sono mai pentita di aver
conosciuto i drama in questo modo. La storia di cui vi parlo oggi è sviluppata
in 16 episodi, è avvincente, romantica, drammatica, fantasy e con quel pizzico
di mistero che bastano a tenerti attaccato allo schermo fino a notte fonda. Una
volta cominciato a guardarla ci si dimentica dei sottotitoli e si respira
assieme ai protagonisti, vivendo con loro dubbi e sofferenze, attimo dopo
attimo, fino a innamorarsi di ognuno di loro. Sono soggetti nati
dall'immaginazione, quelli di Goblin, eppure appaiono reali e con sentimenti
veri che ti tirano dentro la storia fino a farti sentire al centro degli
avvenimenti e spingerti a sperare, soffrire e gioire con i personaggi.
Desiderare la fine con Kim Shin, per poi capire
che la voglia di vivere è più forte di ogni altra cosa; innamorarsi con Ji
Eun-Tak di un uomo che appare all'improvviso e che sconvolge gli equilibri già
precari nell'esistenza della ragazza; soffrire, persino, per i gesti di una
vita passata col tristo mietitore, faranno battere il vostro cuore per i
sentimenti, spesso intensi, che si generanno a ogni scena.
Vi chiederete: È una serie drammatica, allora?
Assolutamente no. È una fiaba meravigliosa che narra di amore, coraggio,
scelte, tormento e sentimenti che si protraggono oltre il tempo, ma della quale
ogni sfumatura è stata trattata con una maestria tale da rapirti e riuscire
persino a rubare molte risate. Non è solo la storia a essere eccezionale, ma lo
sono anche sceneggiatura, gli interpreti e la colonna sonora. Ancora oggi
ascolto l'OST di Goblin senza mai stancarmi, e sono certa che presto lo rivedrò
perché, una volta assaporata la sua magia, il richiamo è forte ed è difficile
resistere alla tentazione di riguardarlo. È come un libro di cui sfoglierei le
pagine fino a consumarle, e per questo lo consiglio, perché non ha nulla che
manchi per coinvolgere e perché, per innamorarvi dell'oriente, basta davvero
poco, e questo può essere il primo grande passo verso un mondo nuovo e
meraviglioso.
Giudizio: 10 – Da non perdere!
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