mercoledì 10 novembre 2021

Review Tour: Un americano a sorpresa di Tiziana Lia

 

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Tour del romanzo di Tiziana Lia, Un americano a sorpresa. La nostra Lisa l'ha letto e recensito per noi. Vediamo insieme cosa ne pensa.

 


 

TRAMA:


Paese che vai, usanza che trovi.
Quando i regali non arrivano a Natale.
Gardéla non è riportato su tutte le mappe, neanche con il suo nome attuale, eppure, non appena ne varca l’ingresso, Peter West ha l’impressione di trovarsi in un mondo a parte.
Un universo di cui non conosce nulla, ma che da subito sente come fosse parte di sé, tanto da decidere di collaborare con alcuni giovani del borgo.
Cosa lo induce a questo? Quella ragazza grassottella la cui risata è travolgente al pari della verve che sprigiona, forse?
Serena non ha idea del perché un tipo simile sia arrivato sin lì. Quest’americano piombato all’improvviso, cosa cerca?
A un mese dal Natale lei ha tanti progetti da portare avanti, uno su tutti regalare una notte magica ai bambini, consentendo agli adulti di tornare tali. E non c’entra l’uomo vestito di rosso, perché nel cremasco si è sempre vissuta un’altra leggenda.
Una ragazza non bellissima, un giovane venuto da lontano, un diario di viaggio che si scrive giorno dopo giorno come la dolcezza dello stare insieme, nonostante la partenza che incombe.
Tra passato e presente, laddove sono forti le origini contadine, Peter scoprirà perché il nonno lo ha invitato ad andare proprio là. O forse è il destino a divertirsi nell’intrecciare la sua vita con quella di Serena in un modo inaspettato.
In fin dei conti, le sorprese non finiscono mai…

 

Il parere di Lisa (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

 

Amiche sognatrici, torna Tiziana Lia con una nuova storia romantica, che ci porta a conoscere il borgo di Gardelà, nel comune di Pandino, provincia di Cremona.

È in questo bellissimo borgo che Peter, americano di Atlanta, decide di recarsi, un po' per ritrovare se stesso dopo un brutto periodo sentimentale, ma anche per far felice il nonno, che ha conosciuto quel paesino durante la seconda guerra mondiale e che lì ha lasciato il cuore!

Pietro è molto fortunato e scoprirà di esserlo stato ancora di più in seguito, perché non trovando alberghi nei dintorni riesce a trovare alloggio nel casale della nonna di Serena, giovane bibliotecaria, romantica, idealista e con un sorriso contagioso.

 

 «Mi sei mancata.» Shit! Perché gliel’ho detto? E poi avrò usato le parole giuste? Chissà cosa ne è uscito fuori. E mi perdo nel verde dei suoi occhi.

 

Tra questi due ragazzi si instaura da subito una bellissima intesa: lei ha grandi idee per il borgo, lui è molto ben disposto a dare una mano, visto che quel paesino lo ha conquistato fin da subito.

Ma, se da una parte Peter, o Pietro, come ama farsi chiamare a Gardelà, ha tutta l'intenzione di impegnarsi per il borgo e di fare poi ritorno a casa, dall’altra Serena è decisa a rimane nel borgo che ama infinitamente.

Mentre Pietro è un ragazzo affascinante e bello, Serena si sente sempre in difetto, crede di doversi accontentare a causa dei suoi chiletti in più. Ma sarà proprio Pietro a farle capire di dover cambiare questo pensiero!

La storia viene narrata dal punto di vista di entrambi, scelta azzeccatissima, perché in questo modo riusciamo a entrare in perfetta sintonia con tutti e due. La narrazione risulta perfetta: un buon ritmo, dialoghi accattivanti, personaggi molto ben caratterizzati e molto reali.

 

Una lacrima scivola furtiva sulla mia guancia pensando a me e a Pietro, ai momenti che stiamo vivendo, ai baci che ci siamo regalati. Mi basterà ricordarli per andare avanti, incontro al futuro che sarà? Assorta nei miei pensieri non mi accorgo che la porta della mia camera si è aperta. Sussulto quando Pietro mi avvolge la vita poggiando il busto alla mia schiena.

 

La trama è ben strutturata. Sì, la storia è la classica storia di amicizia che si trasforma in amore, ma grazie all'ambientazione e ai personaggi il libro risulta molto bello, dolce, con un tocco di romanticismo, ma allo stesso tempo una storia vera e concreta.

Bellissimi entrambi i protagonisti. Serena, con le sue fragilità, i suoi complessi che si porta dietro da una vita, la sua capacità di andare comunque avanti e non abbattersi mai, è un personaggio a tutto tondo.

Pietro rimane un po' più nascosto, si racconta, ma è come se si scoprisse poco a poco.

Perfetti i personaggi secondari, che si integrano nella storia completando ancora di più i nostri protagonisti.

Anche in questo caso la nostra Tiziana ha fatto centro: correte a leggere questa bellissima storia.

 

Valutazione: 5 stelle!

1 commento:

  1. Grazie infinite per le parole rivolte alla storia di Serena e Pietro ❤️

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