Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Lauren Rowe, Uno sconosciuto all'improvviso, edito Newton Compton Editori. La nostra Martina l'ha letto e recensito per noi. Curiosi di leggere la sua opinione?
Trama
Keane Morgan è insopportabile. Non risponde alle mie chiamate o ai
messaggi e sono infuriata. Né a lui né a me piace l’idea di affrontare
insieme un viaggio in macchina da Seattle a Los Angeles. Ma non ho
scelta. Ho un disperato bisogno di un favore, e il prezzo da pagare è
qualche ora chiusa in macchina con Keane. Posso farcela. O almeno credo.
Perché non mi aspettavo che Keane fosse così bello. E, devo ammettere,
anche divertente. Ma è così fastidiosamente innamorato di sé stesso! Il
modo in cui sfoggia le sue fossette perfette è quasi ridicolo. E, in
tutta onestà, chi si rivolgerebbe mai a una ragazza chiamandola
“bambolina”? Giusto uno spogliarellista. Ed è proprio così: ho scoperto
che Keane è il Magic Mike di Seattle. Il suo nome d’arte è “Martello”.
Il che lo rende l’ultimo uomo sulla faccia della terra di cui potrei
innamorarmi… o almeno credo.
Link per l'acquisto: https://amzn.to/2Z2sxco
Il parere di Martina (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Buongiorno, lettori. Eccomi con la recensione di questa
nuova uscita targata Newton Compton. Non sarei io se non avessi un piglio
critico, ormai mi conoscete, e anche in questo caso ho trovato un romanzo con
diversi elementi da risistemare.
Premetto di non aver mai letto nulla di quest'autrice, non
avevo idea di quale stile aspettarmi e, purtroppo, questa tipologia di
scrittura non rientra nei miei gusti più romantici e delicati. Ma vediamo le
cose con calma, una alla volta.
La storia si svolge in poco tempo, talmente poco da rendere
il tutto troppo veloce e, di conseguenza, poco verosimile. Gli elementi di un
romance ci sono: abbiamo due protagonisti con un carattere forte e ben
delineato che si incontrano e avvertono che qualcosa nasce tra loro, una strana
elettricità, nonostante nessuno dei due sia pronto a lasciarsi andare a una
relazione. La caratterizzazione dei personaggi è, a mio avviso, il punto forte
del romanzo. Questi due protagonisti hanno dei tratti peculiari davvero ben
delineati, che li rendono unici nel loro genere.
Il problema è il resto. Ci sono situazioni veramente poco
credibili, come il fatto che una timida Maddy apra il suo cuore chiuso a uno
sconosciuto che deve portarsi in giro in auto per tre giorni. Per non parlare
del fatto che precede il loro incontro. Dico, io sarei scappata a gambe levate.
È stata calcata troppo la mano, non mi è piaciuto questo elemento e vi
renderete conto di ciò di cui parlo leggendo i primi capitoli.
Ciò si ricollega a quello che è secondo me il problema
principale del romanzo. Lo sapete, sono un'inguaribile romantica, il che non
significa che disprezzi le scene di sesso nei romanzi d'amore, ma c'è modo e
modo di trattarle. La volgarità è un NO gigantesco per me, per quanto si voglia
far trasparire un modo di essere dei personaggi. Stiamo leggendo un romanzo,
non una rivista a luci rosse, santo cielo. Certi termini e certe descrizioni
non mi sono piaciuti per nulla. Un romanzo deve coinvolgere, chiaramente, ma lo
deve fare trasportandoti in una dimensione di sospiri e sogni in rosa, non in
un'osteria di quartiere.
Lo stile è scorrevole, anche se ho trovato alcuni errori
nella coniugazione del congiuntivo. Il punto di vista è alternato, anche se
siamo prevalentemente nella testa di Keane. La narrazione si alterna a
frequenti dialoghi, che non ho apprezzato sempre. Un dettaglio su tutti: gli
appellativi. Esagerati, quasi grotteschi. Espressioni al limite della
credibilità, che veramente mi hanno fatto strabuzzare gli occhi.
È una storia d'amore che potrebbe funzionare, ma ci vorrebbe
una buona ripulita. C'è anche un tentativo di trattare tematiche più delicate,
ma in contesti decisamente sbagliati. Insomma, ho trovato numerose "cadute
di stile" che hanno sporcato la storia.
Per il resto, si fa leggere, è breve e il delinearsi del
sentimento la rende a tratti coinvolgente, ma la mia valutazione non può essere
superiore alla sufficienza.
Valutazione: tre stelle
Nessun commento:
Posta un commento