domenica 1 dicembre 2019

#Dramamania10: I'm Not a robot a cura di Mariarosaria Guarino

Nuovo appuntamento con i Drama. Oggi tocca a questa commedia fantasy.



Trama

Kim Min-kyu vive una vita isolata a causa di una grave allergia alle persone: ogni volta che tocca la pelle di qualcuno, il suo corpo si ricopre rapidamente di eruzioni cutanee con il rischio di incorrere in uno shock anafilattico. Il professor Hong Baek-kyun sviluppa per Min-kyu un robot, Aji 3, da testare per ottenere la sponsorizzazione della compagnia finanziaria del ragazzo, la più grande paese, e decide di dare al robot le sembianze della propria ex, Jo Ji-ah. In seguito a un incidente che causa un malfunzionamento della batteria di Aji 3, e per non perdere l’occasione di una vita, la squadra di Baek-kyun recluta la vera Ji-ah per sostituire Aji 3 e fingersi un robot per un paio di giorni...


Genere: Commedia, romantico, fantasy, fantascienza
 


Recensione

Ogni persona ha delle esperienze traumatiche nella vita e Kim Min-Kyu è una di queste. Vive da solo sin dalla morte dei genitori, e dopo aver scoperto la crudeltà del mondo ha sviluppato un’allergia molto grave per le persone che lo spinge a cercare la solitudine. Nonostante questo e la sua giovane età, Kim Min-Kyu è a capo di una grande compagnia che dirige in modo scrupoloso grazie alla sua intelligenza e alla determinazione che ha nel volersi tenere stretto ciò suo padre gli ha lasciato. Per farlo, visto che guidare una compagnia non è semplice e richiede necessariamente un contatto con molte persone, tiene gli altri a distanza con lo sfollagente e indossa dei guanti che possano proteggerlo.
Spesso i traumi possono essere curati e il tempo si rivela importante per superare determinate situazioni ma per Min-Kyu non è così, perché è un uomo che ha creato uno scudo per difendersi, teme di essere tradito, e non sa come gestire l’ansia che lo annienta quando qualcuno lo sfiora. Dopo aver vissuto così per diversi anni, tuttavia, la solitudine comincia a pesargli e così, quando gli viene proposto di testare un robot dalle sembianze umane è incuriosito: forse può avere finalmente un amico che non sia un’aspirapolvere e che somigli a una persona vera, un amico che non può tradirti perché non è programmato per farlo.
Per questo accetta di far entrare in casa propria quello che crede un robot, Aji 3, pur non sapendo che si tratta di una ragazza vera: Jo Ji-Ah. L’inconsapevolezza di essere a rischio lo spinge ad avvicinarsi al robot, a frequentarlo e trattarlo come un essere umano e, stranamente, il contatto non gli provoca nessun tipo di reazione allergica. Piano piano, attraverso il suo rapporto con Jo Ji-Ah che resterà con lui più di quanto sia stato programmato all’inizio, Kim Min-Kyu imparerà a uscire dalla prigione che lui stesso si era creato e a fidarsi. Ma cosa può accadere a un uomo che è stato tradito e che, dopo essersi aperto di nuovo al mondo, scopre che l’unica di cui si era fidato gli ha mentito?
I’m Not a Robot è una storia davvero carina, persino esilarante in alcune puntate, ma anche intensa, perché lascia comprendere quanto alcuni traumi possano restare impressi nella mente e provocare reazioni e comportamenti inaspettati. Ovviamente è una storia che lascia molto spazio alla fantasia, eppure posso dire che anche questa volta, nonostante il ruolo sia un po' diverso da quelli che di solito gli vengono assegnati, Yoo Seung-Ho non mi ha deluso e ha saputo rendere al meglio un personaggio, di certo più semplice dei precedenti da lui interpretati, ma di sicuro non meno intenso o facile da gestire.


Voto: 8 – Bello
 
P.S. Anche la rubrica della prossima settimana sarà dedicata all’amore e ai robot, solo che questa volta l’androide sarà un ragazzo. Non perdetevela, vi aspetto 😊

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