mercoledì 25 dicembre 2019

Recensione di Natale. L'ultimo Natale, di Mariarosaria Guarino

Buon Natale!
Oggi vi parliamo di una lettura a tema. Curiosi?



Trama


Rigore e disciplina. È questo che ci si aspetta da Michael, rampollo dodicenne, figlio di un ricco esponente dell'industria dolciaria di Londra. Michael, però, non riesce a voltarsi dall’altra parte e a fingere di non vedere. Mentre lui è circondato dagli agi, dal tepore di una casa calda e dalle leccornie sulla tavola imbandita in occasione delle festività, per le strade di Londra la gente vive di stenti e non ha nulla per ripararsi dal freddo dell'inverno. 
Mosso dal suo animo buono e dai conflitti sempre più accesi con il suo burbero padre - che senza scrupoli permette all’orrore di sprigionarsi nei sotterranei della fabbrica di cioccolato di famiglia, comincia in gran segreto ad aiutare i poveri del quartiere. 
Proprio durante la notte del Santo Natale, quando tutti dovrebbero ricordarsi del bene che vince sul male, qualcosa va storto eppure, il destino ha in serbo per Michael una seconda e fiabesca possibilità.

Soltanto perché il mio è un gesto equiparabile a una goccia nel mare credi sia inutile? Io non rinuncerò. Se nessuno comincia le cose non cambieranno mai.

Il mio parere (prodotto acquistato)

Dunque... inizio col dirvi che non è  una storia d'amore.  Non come quelle che siamo abituati a leggere.  Non c'è amore tra due persone,  non c'è processo di innamoramento, schermaglie e così via.  C'è,  però,  tanto di quell'amore puro da inondare il lettore. È  una storia dal sapore antico ed elegante, a metà tra fiaba e denuncia sociale.  Michael vi colpirà per la sua straordinaria tenacia e per la maturità.  Insofferente verso le ingiustizie, decide di intraprendere una corsa contro il tempo per aiutare più persone possibile durante il periodo natalizio,  freddo e triste per molti,  ma caldo e lieto per lui che ha l'unico merito di essere stato fortunato a nascere in una famiglia ricca.  Il ragazzo scoprirà con rammarico che la felicità di una persona spesso deriva dal sacrificio di un'altra. Il libro giusto da leggere sotto l'albero, perché è  in questo periodo che si riflette meglio su ciò che si è,  sulle mancanze e sulle possibilità.  
La storia di questo ragazzino, ricco e benestante, che tenta in tutti i modi di fare la differenza in una società che non guarda il diverso e l'emarginato, tocca il cuore e l'anima e, sebbene ambientata nel periodo vittoriano, è estremamente attuale per i temi che tocca.  Quante volte, di fronte alla sofferenza altrui, ci voltiamo dall'altra parte? Possiamo fare qualcosa o vogliamo restare a guardare? La scrittura semplice e d'impatto di Mariarosaria Guarino dipinge ancora una volta un quadro dai colori delicati e tenui,  dice l'elemento fantastico spunta a dar luce e senso anche alla sofferenza. 
Buon Natale  e buona lettura a tutti!

5 stelle.

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