Sognatori, la nostra Rebecca ci parla oggi del romanzo Un regno di sangue e bugie di Holly Renee, edito Triskell Edizioni. Pronti a scoprire tutti i dettagli?
Trama
Il mio destino è legato a due principi - uno nato dal sangue, l'altro dalla magia - e non mi fido di nessuno dei due. La mia pelle è maledetta dalle stelle, il mio destino condannato dal desiderio. Ma quando il principe oscuro, crudele e inebriante, mi offre un patto che può salvare il suo popolo e la mia vita, non ho altra scelta.
La nostra unione è la sua vendetta e io sono il suo sacrificio. Le sue bugie sono imperdonabili. È il mio compagno ed è torturato da una maledizione per proteggere il suo popolo dalla sua stessa famiglia.
Adesso posso vederlo per ciò che è realmente. E allora perché non riesco a dimentica il suo tocco rovente sulla pelle?
Sarò anche la chiave per salvare il suo regno, ma è lui che ha il potere di distruggermi.
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Il parere di Rebecca (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Sognatrici, che ne dite di un po' di fantasy?
Questa volta torno col secondo volume di una trilogia, Un regno di sangue e bugie di Holly Renee.
Incontriamo Evren e Adara, lei che è stata ingannata e che non riesce a fidarsi più di quell'uomo per cui ha perso la testa. Lei che capisce, si convince, di essere solo uno strumento in una guerra.
Adara pensa male, e come biasimarla, ma sarà davvero come crede lei? Evren l'avrà soltanto usata? Ecco, per saperlo dovrete leggere questo volume e vi dico di armarvi di pazienza.
Perché? Questo secondo volume, a mio modesto avviso, poteva essere migliore. Il potenziale c'è, c'era molta carne al fuoco, ma io ho trovato davvero eccessive le scene erotiche. È un continuo di "ti voglio" e lo desidero, e di lei che avverte accendersi il desiderio fra le gambe.
Ho capito che l'intento dell'autrice era quello di far capire come Adara sia dipendente, ammaliata, stregata e di come non riesca a fare a meno di lui, però per me sembra quasi solo un bisogno fisico e l'amore che provano l'uno per l'altra non mi è arrivato come avrebbe dovuto.
Ho adorato Thalya e Sorin e il finale, col rientro in scena di Gavril, che ancora una volta porta alla luce dei punti negativi di Evren ma che Adara, di nuovo, giustifica.
In questa storia, sono davvero curiosa di capire chi sia il vero cattivo perché al momento, di veri buoni, non mi pare di averne visti. Con questo non sto criticando i due personaggi maschili che a loro modo mi piacciono entrambi, apprezzo che ognuno abbia dei lati oscuri e negativi perché li rendono più reali.
Aspetto il terzo volume, dato che il finale del secondo ci lascia appesi e in trepida attesa e, come sempre, vi ricordo che la mia è solo un'opinione. È giusto che siate voi a leggere un romanzo e valutarlo e capire se vi è piaciuto.
Valutazione: 3 stelle e mezzo.
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